SAN VALENTINO: LE ORIGINI DELLA FESTA E LE TRADIZIONI NEL MONDO

“Ci sono momenti in cui so che tra coloro che si amano non c’è alcuna distanza” (Kahlil Gibran)

Oggi, 14 febbraio, si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati. Andiamo alla scoperat delle origini di questa dolce festa, che prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni e venne istituita nel 496 da papa Gelasio I, andando a sostituire la precedente festa pagana delle Lupercalia, che includeva rituali dedicati  alla fertilità e che cadeva a febbraio. La pratica moderna di celebrazione della festa, invece, incentrata sullo scambio di messaggi d’amore e regali fra innamorati, risale probabilmente al Basso Medioevo, e potrebbe essere riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell’amor cortese.

Alla sua diffusione, soprattutto in Francia e in Inghilterra, contribuirono i benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri.

Nei paesi di cultura anglosassone, il tratto più caratteristico della festa di san Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d’amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati.

Come viene festeggiato San Valentino nel mondo? In Inghilterra è tradizione inviare regali e biglietti, restando nell’anonimato, in Kenya le donne donano al proprio sposo una zucca colma di vino di palma, ricevendo un pezzo di focaccia di tiglio e bevono poi insieme da una coppa dell’amore, in Brasile ci si sfida nella prova del tronco, correndo per 6 km con un tronco di barauna ed il vincitore ottiene il diritto di ballare con l’amata. Per la tribù dei Wodaabe nel Niger le ragazze scelgono il futuro sposo tra tutti i ballerini impegnati in una danza dell’amore.

In Ungheria ragazzi e ragazze vanno nei boschi a raccogliere bucaneve, in Galles vengono regalati dei cucchiai di legno intagliati; in Danimarca sono le donne che chiedono la mano dei loro innamorati, in Romania, la festa degli innamorati si chiama Dragobete, e cade il 24 febbraio. Dragobete è nella mitologia rumena il figlio di Baba Dochia, che rappresenta a sua volta l’impazienza degli uomini nell’attesa dell’arrivo della primavera. In Giappone le protagoniste sono le donne che regalano cioccolatini al proprio innamorato, ma anche ai colleghi, ai datori di lavoro e agli amici. Gli uomini che hanno ricevuto il dono di San Valentino, hanno poi l’obbligo di ricambiare un mese dopo, esattamente il 14 marzo, donando del cioccolato bianco nel White Day. Esistono due tipi di cioccolatini, l’Honmei Choco che viene donato solo al ragazzo di cui si è innamorate, e il Giri Choco, per amici e colleghi. In Cina San Valentino viene festeggiato agli inizi d’agosto, col Festival Qixi, che si ispira alla leggenda secondo cui la fata Zhinu si innamorò di un giovane contadino, Niulang e decisero di sposarsi. Fu allora che la dea del cielo e madre della fata decise di creare la Via Lattea per separare i due amanti che possono vedersi solo una volta l’anno, proprio nel Festival Qixi, in cui i cinesi offrono frutta in onore della fata, auspicando di trovare l’amore. In Australia si festeggia regalando coupon per massaggi o spa o biglietti prepagati per cene in ristoranti esclusivi.

A tutti Buon San Valentino!

 

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