Video intervista con Maldestro: “Ho preso la mia vita e l’ho raccontata nelle tracce del disco Mia madre odia tutti gli uomini”

Il 9 novembre esce per Arealive e distribuito da Warner Music il nuovo disco di Maldestro, dal titolo “Mia madre odia tutti gli uomini”, in cui il cantautore sceglie di mettersi a nudo e raccontare in modo intimo, profondo, poetico una parte della sua vita, attraverso dieci storie che ci conducono nel suo mondo, tra sentimenti, dolore e felicità. La produzione artistica del progetto è stata affidata a Taketo Gohara.

Dopo l’esperienza del Festival di Sanremo 2017 dove, con il brano “Canzone per Federica” presentato nella categoria Nuove Proposte, si è classificato al secondo posto vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana “Mia Martini” relativo a tale sezione, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip, Maldestro ha collezionato tantissimi concerti e un album realizzato in acustico in solo.

Abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con Maldestro, qui la nostra video intervista.

 

Ciao Antonio, il 9 novembre esce il tuo nuovo disco “Mia madre odia tutti gli uomini”, un lavoro intimo, autobiografico, in cui racconti uno spaccato della tua vita…

“E’ un disco nato in modo naturale, arrivo da due anni in giro per l’Italia dove ho incontrato il pubblico, ho preso consapevolezza di alcune cose e ho deciso di raccontarle in modo diverso, non piu’ guardando le storie dall’alto ma parlando di me, ho preso la mia vita e l’ho raccontata nelle tracce del disco, senza paura di mettermi a nudo”.

Un disco in cui trasmetti anche un messaggio importante: il dolore va affrontato per arrivare alla felicità…

“Il dolore è qualcosa che bisogna abbracciare, non scacciare, solo così puoi prendere in mano la tua vita. Prendere il dolore a calci non aiuta, perchè prima o poi tornerà, quindi conviene prenderlo per mano e cambiare le cose, per poi cercare insieme la felicità”.

Tra le tracce mi hanno colpito in particolare “I poeti” e “Joe”. Cosa ci racconti a riguardo?

“I poeti sono dei furbacchioni, perché il poeta riesce con le parole a spostare le montagne e quindi è una cosa che adoro, ma nella poesia c’è anche molta finzione. Mi viene in mente Bukowski che diceva io scrivo poesie non perché amo l’arte ma per andare a letto con le donne, in quella frase c’è tutta la bellezza e la furbizia del poeta. Joe invece è il mio migliore amico, ho cercato di raccontare il mio stato d’animo nei suoi confronti, lui ha avuto una bambina due anni fa e dopo questo grandissimo evento le nostre vite sono cambiate. Io ho iniziato a suonare in tutta Italia e lui a crescere questo meraviglioso fiore, quindi non viviamo piu’ le stesse cose e mi manca un po’ il nostro rapporto”.

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C’è una canzone tra quelle del disco a cui sei piu’ legato?

“Forse La felicità perché è come se prendesse tutte le altre tracce per mano e chiudesse il cerchio”.

Arrivi da un anno e mezzo eccezionale dopo il secondo posto al Festival di Sanremo 2017. Cosa ricordi di quell’esperienza e ti piacerebbe tornare al Festival?

“Di Sanremo ricordo che avevo tanto sonno…(ride). E’ stata un’esperienza che mi ha lasciato moltissime cose belle, la rifarei sicuramente ma questa volta da Antonio, piu’ sciolto”.

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Com’è nata l’idea della cover del disco?

“L’idea della cover è nata quasi per gioco, eravamo in studio con il fotografo e a un certo punto mi ha detto perché non ti metti il rossetto? All’inizio avevo qualche dubbio, invece guardando questa foto e ascoltando il disco ho capito che era quella giusta per la cover”.

Come mai hai scelto come titolo Mia madre odia tutti gli uomini?

“Il titolo nasce da una frase che rappresenta maggiormente una parte della mia vita ed è estrapolata da una canzone del disco, ho capito subito che quelle erano le parole giuste per definire al meglio il disco e fare capire quali argomenti tratta. Taketo Gohara mi ha dato molta forza nella scelta del titolo e nel portare avanti questa idea”.

Da gennaio sarai in tour. Cosa vedremo?

“Il tour partirà a gennaio, tra teatri e club, farò prima la promozione negli store e poi andrò in studio dove cercherò con i musicisti di stravolgere il disco e di presentare un concerto completamente diverso dai precedenti”.

 

Questa la tracklist: 

Il seme di Adamo

Spine

La felicità

I poeti

Fino a qui tutto bene

Joe

Come una canzone

Fermati tutta la vita

Come due pugili

Lasciami qui

 

Maldestro incontrerà i fan nel corso di un instore tour. Queste le date:

09/11/2018 Roma – Na Cosetta – h 18 Showcase

10/11/2018 Napoli – Feltrinelli – h 18 Showcase

12/11/2018 Salerno – Mondadori Bookstore – h 18 Showcase

13/11/2018 Torino – Mondadori Bookstore – h 18 Showcase

14/11/2018 Milano – Santeria Palladini – h 19 Showcase

15/11/2018 Bologna – Semm Music Store – h 19,30 Showcase

17/11/2018 Molfetta (BA) – Libreria Il Ghigno – h 19 Showcase

 

Queste invece le date del tour:

(calendario in aggiornamento)

19/01/2019 Sorrento (NA) – Teatro Tasso

29/01/2019 Napoli – Teatro Sannazaro

01/02/2019 Roma – Auditorium Parco della Musica

02/02/2019 Mestre (VE) – Centro Culturale Candiani

07/02/2019 Firenze – Sala Vanni

08/02/2019 Bologna – Oratorio Filippo Neri

01/03/2019 Aversa (CE) – Magazzini Fermi

di Francesca Monti

 

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