“Rigenerare spazi urbani per la salute”, convegno nazionale a Marghera (Ve) il 22 novembre

“Rigenerare spazi urbani per la salute. Strategie comuni e azioni di cambiamento per il benessere dei cittadini”: è questo il titolo del convegno che si terrà a Marghera (Ve) giovedì 22 novembre, organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con l’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti e il patrocinio dell’Anci. Obiettivo dell’incontro è promuovere sinergie e alleanze tra i decisori politici e gli altri promotori di salute, anche attraverso l’attività fisica, il movimento e il gioco. Tradotto in uno slogan: migliorare la vita delle persone. Sì, ma come?
“Gli obiettivi Onu 2030 sono al centro della nostra azione associativa – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp –  Quello di una buona salute per tutti è uno dei temi principali, che l’Uisp sta promuovendo attraverso una serie di interventi, progetti e buone pratiche sul territorio. Il convegno nazionale di Marghera è una tappa importante di questo percorso per influenzare le politiche pubbliche e collaborare con le istituzioni su salute e movimento”.
Nel convegno del 22 novembre a Marghera è prevista una sessione plenaria al mattino alla quale parteciperanno rappresentanti dell’OMS, del Ministero della Salute, della Regione Veneto, del Politecnico di Milano e dell’Uisp. Nel pomeriggio, sono invece previsti due workshop, il primo per approfondire le strategie per la definizione di alleanze e di reti attuali e future, e il secondo che racconterà alcune buone pratiche già diffuse sul territorio veneto e nazionale e illustrerà alcuni esempi di progettazione partecipata. Nei workshop pomeridiani ci sarà la presentazione delle buone pratiche realizzate sul territorio, da Indysciplinati a Open Space.
Che cosa significa rigenerazione urbana? “Le aree in cui siamo intervenuti con le nostre azioni e i nostri progetti – dice Claudia Rutka, presidente Uisp Veneto – rappresentano spazi fuori dal comune, in cui forme di autorganizzazione, istituzioni intelligenti, architetti, urbanisti, imprese sociali e associazioni sportive e culturali, si sono messi in gioco attivando spazi di opportunità in quartieri in stato di bisogno. Per raggiungere obiettivi concreti è importante lavorare in maniera intersettoriale puntando alla collaborazione tra istituzioni e associazionismo di terzo settore”.
Il convegno è rivolto ad amministratori e tecnici comunali, architetti, urbanisti, sociologi, operatori sanitari, associazioni sportive, docenti, referenti per la sicurezza, per l’educazione motoria e per la promozione e l’educazione della salute a scuola. Obiettivo dell’incontro è la stesura di una dichiarazione programmatica che raccoglierà gli spunti emersi dalla giornata: una linea guida per i passi futuri, in cui coinvolgere un numero sempre maggiore di sostenitori e protagonisti attivi.

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