Su Retequattro nuovo appuntamento con “Quarto Grado”: il caso di Marco Zani e i possibili sviluppi della vicenda di Massimo Bossetti

Venerdì 30 novembre, alle ore 21:15 su Retequattro, nuovo appuntamento con “Quarto Grado”. In conduzione Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero.

Il programma a cura di Siria Magri aggiorna gli spettatori sul caso di Marco Zani, il ragazzino morto nell’incendio della casa di famiglia il 22 novembre scorso, a Sabbioneta (Mantova). Il padre, Gianfranco Zani, accusato di avere appiccato il fuoco, si dice innocente, ma il Gip ne ha convalidato l’arresto.
Giallo su chi abbia chiuso a chiave la porta della camera di Marco.

Il 29 novembre 2014 viene ritrovato il cadavere di Loris Stival, otto anni, di Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa. Unica imputata del reato, la madre, Veronica Panarello. La donna è stata condannata a 30 anni di reclusione dalla Corte d’Assise d’Appello di Catania, che ha confermato la sentenza di primo grado.
A tutt’oggi, resta un mistero il movente del delitto.

La puntata affronta anche i possibili sviluppi della vicenda di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per la morte di Yara Gambirasio il 12 ottobre scorso.
Dal carcere, il muratore di Mapello continua a urlare la propria innocenza.
Gli avvocati dell’uomo intendono ricorrere alla Corte Europea dei diritti umani: “Quarto Grado” dà conto di tutti i possibili scenari che potrebbero essere intrapresi dalla difesa.

Per le segnalazioni da parte dei telespettatori, sono sempre attivi il centralone e l’account di Facebook Messenger del programma.
Inoltre, prosegue la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, fil rouge di questa edizione: gli spettatori possono inviare un selfie con l’emblematica “scarpa rossa” sugli account social di “Quarto Grado”.

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