LA FORZA DELLE PAROLE è il tema attorno a cui ruotano gli spettacoli della stagione 2018/2019 del Teatro delle Donne/Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze)

Le parole sono forti, a volte pesanti come pietre, altre volte usate a sproposito, comunque importanti ed incisive quando vengono dette in palcoscenico.

LA FORZA DELLE PAROLE è il tema attorno a cui ruotano gli spettacoli della stagione 2018/2019 del Teatro delle Donne/Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze) e tutto il lavoro del centro di drammaturgia del teatro: la ricerca sui testi, l’attività di formazione, il festival Avamposti e per gli spettacoli che formano la stagione.

Le parole forti sono quelle dei grandi drammaturghi del passato e ad alcuni di questi si fa riferimento nella prima parte di stagione: William Shakespeare e Luigi Pirandello. Si tratterà di riscritture contemporanee, di riferimenti irriverenti a titoli e personaggi della storia del teatro, riveduti e corretti da autori e autrici di oggi.

Ad inaugurare sarà uno degli attori più amati, Gianfranco Berardi, con il nuovo spettacolo AMLETO TAKE AWAY (15 dicembre), per il quale Berardi è finalista ai premi UBU come miglior attore. Aveva 19 anni Berardi quando un luminare gli disse che sarebbe rimasto cieco; nei suoi dettagli, anche ironici, quest’episodio è inserito nella partitura dello spettacolo, interpretato, diretto e scritto insieme a Gabriella Casolari.

Sempre al “grande bardo” è dedicato lo spettacolo dei giovani Beppe Salmetti e Simone Tangolo, ROMEO E GIULIETTA, sottotitolo: l’amore fa schifo ma la morte di più (19 gennaio), spettacolo spericolato e lieve, che stuzzica un mostro sacro con la voglia di gettarlo nella vita di tutti i giorni.

Alessandra Bedino risveglia i personaggi femminili di Pirandello, che s’introducono nel suo studio per essere scritti o ri-scritti in LA SIGNORA PIRANDELLO (23 febbraio).

Accanto alle riscritture dei classici, testi contemporanei di Lucia Calamaro, di Livia Gionfrida, Filippo Renda, Elisa Casseri (vincitrice del 53° premio Riccione per il teatro), Eugenio Nocciolini, Valerio Nardoni, Daniela Morozzi.

Due testi indagano un grande tema di attualità: la solitudine, che può essere solitudine dell’animo umano, intima fuga dalla ragione e dalla vita, come in MA PERCHÉ NON DICI MAI NIENTE? MONOLOGO (21 dicembre) con Elisa Pol, ma può essere anche solitudine sociale, la solitudine di chi viene escluso, non accettato perché diverso o straniero come in GIOIA (9 febbraio) o in AMY_STORIA DI UN NAUFRAGIO (13 aprile) tratto dal racconto di J. Conrad, che viene proposto anche per le scuole.

In scena in marzo due terribili fatti di cronaca: il massacro del Circeo e l’incredibile storia del mostro di Firenze, che per anni ha turbato i cittadini dell’area fiorentina. A distanza di anni si prova ad indagarne le motivazioni sociali e dell’animo umano. A farlo sono dei giovani autori: Filippo Renda, Elisa Casseri, Eugenio Nocciolini con gli spettacoli: CIRCEO il massacro (9 e 10 marzo) e NESSUNO il mostro di Firenze (28, 29, 30, 31 marzo).

Altri due spettacoli affrontano il tema della prostituzione e della lotta delle donne per l’eliminazione del suo sfruttamento, questione sempre attuale: LA METAFISICA DELLA BELLEZZA_LETTERE DALLE CASE CHIUSE (6 aprile) di Elena Arvigo, mette in scena le lettere vere delle prostitute scritte alla senatrice Merlin a sostegno della sua proposta di legge sull’abolizione delle case chiuse; GRISELIDIS (16 aprile) racconta la storia di Griselidis Real, prostituta franco svizzera, che si impegnò per la legalizzazione della prostituzione in Svizzera e per i diritti delle prostitute francesi.

Il Teatro delle Donne riserva una particolare attenzione alle novità e agli under 35. Tre i titoli delle compagnie cosiddette emergenti, che si conquistano spazio nell’ambito della stagione ufficiale grazie alla qualità e all’incisività delle proposte, sotto la sigla WHAT’S UP: MA PERCHÉ NON DICI MAI NIENTE? MONOLOGO di Teatro Nerval (21 dicembre), ROMEO E GIULIETTA l’amore fa schifo ma la morte di più di Idiot Savant (19 gennaio), GIOIA di Teatro Metropopolare (9 febbraio).

La stagione 2018/2019 del Teatro delle Donne / Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze) si completa a dicembre e a marzo con spettacoli per gli allievi delle scuole dell’infanzia, primarie e medie di Calenzano. È già in corso da settembre un’attività in collaborazione con la biblioteca CIVICA che è sia di approfondimento sui temi degli spettacoli della stagione, sia un percorso di avviamento al teatro con “Favole&Merenda”, iniziativa che ha grande successo fra i più piccoli. Notevoli passi in avanti si sono fatti nell’ambito della formazione, una formazione aperta a tutti, anche ai più giovani e a chi non si è mai avvicinato al teatro, momento di conoscenza, d’incontro e di gioco. Il tema scelto per i corsi quest’anno è VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTÙ, frase mutuata da un celebre film. E per legare ancora di più l’attività della stagione con quella della CalenzanoTeatroFormAzione alcuni degli autori che presentano i loro spettacoli al Teatro Manzoni terranno anche seminari di drammaturgia.

Di seguito programma e brevi schede degli spettacoli
Scarica la cartella stampa completa
https://goo.gl/m9aFow

INAUGURAZIONE STAGIONE
Sab 15 dicembre 2018 – ore 21,15 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze) – PRIMA REGIONALE
Compagnia Berardi Casolari/Teatro Dell’elfo
AMLETO TAKE AWAY
di e con GIANFRANCO BERARDI e GABRIELLA CASOLARI
musiche Davide Berardi e Bruno Galeone
luci Luca Diani
È una riflessione ironica e amara che nasce dall’osservazione e dall’ascolto della realtà circostante, che ci attrae e ci spaventa. Tutto è schiacciato fra il dolore della gente e le temperature dell’ambiente, fra i barbari del nord e i nomadi del sud. Le generazioni sono schiacciate fra lo studio che non serve e il lavoro che non c’è, fra gli under 35 e gli over 63, fra avanguardie incomprensibili e tradizioni insopportabili… In questo percorso si inserisce, un po’ per provocazione, un po’ per gioco meta-teatrale, l’Amleto di Shakespeare. Amleto, simbolo del dubbio e dell’insicurezza, icona del disagio e dell’inadeguatezza, è risultato, passo dopo passo, il personaggio ideale cui affidare il testimone di questa indagine. (Gianfranco Berardi)

Ven 21 dicembre 2018 – ore 21,15 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze) – WHAT’S UP
Teatronerval
MA PERCHÉ NON DICI MAI NIENTE? MONOLOGO
di Lucia Calamaro
regia Maurizio Lupinelli
costumi Sofia Vannini
con ELISA POL
coproduzione Armunia/Festival Inequilibrio
Il monologo affronta il tema della solitudine e dell’abbandono attraverso la comicità destabilizzante che contraddistingue la scrittura di Lucia Calamaro. Mary, la protagonista del nostro dramma, è infatti una donna sola il cui marito partì non si sa né quando né per quale motivo. Immersa in un universo personale fatto di ricordi, voci, sprazzi del suo passato, lei aspetta che torni. Difficile giudicarla, ma abbiamo per lei una simpatia spontanea, innata, come per tutti gli esclusi della letteratura e della società, che nella fuga dalla ragione e dalla vita hanno saputo offrirci atti cristallini d’amore per l’esistenza. E se niente fosse vero? Se invece ci trovassimo in una camera d’ospedale ascoltando il delirio di una donna colpita da qualche disturbo neurologico?

Ven 18 gennaio 2019 – ore 21 – Biblioteca Civica – Calenzano (Firenze)
proiezione del film
SHAKESPEARE IN LOVE
di John Madden (GB 1999)

Sab 19 gennaio 2019 – ore 21,15 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze) – WHAT’S UP /PRIMA REGIONALE
Idiot Savant
ROMEO E GIULIETTA l’amore fa schifo ma la morte di più
testi Beppe Salmetti e Guglielmo Shakespeare
regia Cecilia Ligorio
musiche Simone Tangolo
con BEPPE SALMETTI e SIMONE TANGOLO
L’amore fa schifo, ma la morte di più. Molto di più. Almeno da vivo puoi morire d’amore. In scena troviamo due attori, due amici, due persone innamorate, due amanti, che soffrono della condizione disumana dell’amore non corrisposto e degli sbalzi d’umore che l’amore causa. Che cercano di venirne a capo. Che cercano di capire cosa succeda al loro corpo, alle loro menti, alla loro percezione del mondo quando l’amore arriva. Uno spettacolo spericolato e lieve, che stuzzica un mostro sacro come il Romeo e Giulietta di Shakespeare con la voglia di gettarlo nella vita di tutti i giorni, nei turbamenti di tutti noi, un lavoro che ne riconosce la sorprendente poesia e la quasi violenta universalità, ma non trova altro rimedio che riderne per avvicinarcisi, per poterne partecipare almeno un pochino.

Ven 8 febbraio 2019 – ore 21 – Biblioteca Civica – Calenzano (Firenze)
proiezione del film
SULLA MIA PELLE
di Alessio Cremonini (IT 2018)

Sab 9 febbraio 2019 – ore 21,15 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze) – WHAT’S UP /PRIMA REGIONALE
Teatro Metropopolare
GIOIA
drammaturgia e regia Livia Gionfrida
scene e animazioni Alice Mangano
dipinti Nicola Console
musiche e suoni Andrea Franchi
assistente alla regia Giulia Aiazzi
con LIVIA GIONFRIDA
Gioia è una storia d’amore senza tempo, quella tra una madre e un figlio difficile. Lavoro in carcere, dove da molto tempo conduco una singolare esperienza di ricerca teatrale. Ho conosciuto in questi anni molti detenuti e conosco il duro impegno di chi, agenti e operatori, lavora all’interno degli istituti di pena. Il desiderio che ha fatto nascere il testo non è stato dunque quello di tracciare un facile confine tra buoni e cattivi, ma piuttosto quello di raccontare delle storie. Le storie di Stefano Cucchi e di altri che come lui hanno attraversato insieme alle loro famiglie un terribile calvario, le vicende e i crimini commessi lungo la cattiva strada che alcuni detenuti mi hanno raccontato in questi anni, hanno acceso in me la necessità di scrivere questo monologo. (Livia Gionfrida)

Sab 23 febbraio 2019 – ore 21,15 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze) –  in abbonamento PASSTEATRI
Atto Due/Interno12
LA SIGNORA PIRANDELLO
di e con ALESSANDRA BEDINO
voce Marco Toloni
regia Paolo Biribò, Marco Toloni
costumi e scene Antonio Musa
maschere Carlo Giabbanelli
Il testo prende spunto da alcune novelle in cui Pirandello racconta in modo ironico il suo difficile rapporto con i signori personaggi che, sempre scontenti, lo assillano per essere ascoltati. Lo spettacolo mette in scena quindi tre personaggi femminili che si introducono nello studio dello scrittore, dunque nella sua immaginazione, per essere scritti o ri-scritti da lui. Ogni personaggio, contraddistinto da una maschera e da uno stile di recitazione, perora la propria causa in un immaginario dialogo con il Maestro/Regista/Creatore assoluto. Il destino dei personaggi però, bene o male, non è in loro potere, possono pregare o litigare con il creatore ma non possono cambiare la sua fantasia.

Sab 9 marzo 2019 ore 21,30 e dom 10 marzo ore 16,30 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze) – NUOVA PRODUZIONE_PRIMA NAZIONALE – in abbonamento PASSTEATRI
Il Teatro delle Donne_Idiot Savant
CIRCEO il massacro
di Filippo Renda, Elisa Casseri
regia Filippo Renda
assistente alla regia Matteo Gatta
con MICHELE DI GIACOMO, ALICE SPISA, ARIANNA PRIMAVERA, LUCA MAMMOLI
in collaborazione con Riccione Teatro, Associazione DIG, Rete degli archivi per non dimenticare, Corte Ospitale, Alchemico Tre
Attraverso questo spettacolo lo spettatore verrà messo di fronte a quei meccanismi, di solito repressi, che spingono l’essere umano a creare dolore, aspetti che ognuno di noi incarna: quando sentiamo il nome di un killer, visualizziamo subito una persona dai tratti satanici, dalle perversioni inconfessabili, dalla vita dissoluta, ma molto spesso i profili dei colpevoli sono quelli di persone “normali”: padri e madri di famiglia, modesti impiegati, coniugi affettuosi. Il 29 settembre 1975 Angelo Izzo, a soli vent’anni, aiutato dagli amici coetanei Andrea Ghira e Gianni Guido, realizza uno dei delitti che maggiormente hanno segnato la storia della repubblica italiana: il massacro del Circeo.

Ven 29 marzo 2019 – ore 18 – Biblioteca Civica – Calenzano (Firenze)
INCONTRO con il giornalista e scrittore Gianluca Monastra
autore del libro
IL MOSTRO DI FIRENZE: ULTIMO ATTO

Gio 28/ven 29/sab 30 marzo 2019 ore 21,30 e dom 31 ore 16,30 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze) – NUOVA PRODUZIONE_PRIMA NAZIONALE
Il Teatro delle Donne
NESSUNO il mostro di Firenze
testo e regia Eugenio Nocciolini
con GABRIELE GIAFFREDA, MONICA BAUCO, ANTONIO FAZZINI, ROBERTO GIOFFRE’,
EUGENIO NOCCIOLINI, VANIA ROTONDI
e gli allievi della CalenzanoTeatroFormAzione
Della nota vicenda del Mostro di Firenze si conoscono accusati e accusatori, avvocati dell’accusa e della difesa, testimoni macchiettistici e spettatori inermi. Tutti già. Tranne i nomi delle sedici vittime che un giorno d’estate (o quasi), all’improvviso, per colpa di qualcuno non hanno avuto più vita, possibilità di un futuro, una famiglia, un lavoro e insomma un po’ tutte quelle tappe che costituiscono il nostro percorso. Questo spettacolo è un omaggio a loro. Un tuffo in un’Italia semplice a cavallo degli anni ‘70/’80. Un’Italia di pallone, sesso, terra da coltivare. Un’Italia, quell’Italia, in cui un semplice ragazzo come tanti altri è cresciuto, ha osservato, ascoltato ed è diventato un uomo in grado di cambiare le abitudini di una comunità, è diventato un mostro. Anzi, è diventato il nulla. Per meglio dire, Nessuno.

Ven 5 aprile 2019 – ore 18 – Biblioteca Civica – Calenzano (Firenze)
INCONTRO sul libro
CARA SENATRICE MERLIN: LETTERE DALLE CASE CHIUSE

Sab 6 aprile 2019 ore 21,30 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze) –  in abbonamento PASSTEATRI
Il Teatro delle Donne
LA METAFISICA DELLA BELLEZZA lettere dalle case chiuse
Dalle lettere delle prostitute alla senatrice Merlin
di e con ELENA ARVIGO
Questo spettacolo nasce dal desiderio di indagare la pornografia della verità attraverso la figura della prostituta. Si cerca di mettere a fuoco la storia reale delle ragazze delle “case chiuse“. Le “case” vengono chiuse il 20 Settembre 1958 grazie all’impegno e alla tenacia proprio di una donna, Lina Merlin, prima donna ad essere eletta in Senato, e grazie alla sua proposta di legge per eliminare lo sfruttamento della prostituzione. L’autenticità delle lettere è garantita dagli originali che si trovano depositati presso un notaio. Le lettere furono raccolte da Lina Merlin e Carla Barberis (moglie di Sandro Pertini). Si cerca di definire, anche grazie ad alcune figure artistiche, la funzione profonda che esercita la puttana rispetto alla nostra idea dell’arte, del denaro e della verità stessa.

Sab 13 aprile 2019 ore 21,30 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze)
Il Teatro delle Donne
AMY_STORIA DI UN NAUFRAGIO
testo Valerio Nardoni e Daniela Morozzi
liberamente ispirato al racconto Amy Foster di Joseph Conrad
regia Matteo Marsan
musiche Stefano “Cocco” Cantini
con DANIELA MOROZZI
È il 1901 quando Joseph Conrad scrive Amy Foster, ma leggendo questa specie di incubo, l’impressione è che 116 anni siano passati invano. Allora erano emigranti che dall’est Europa volevano raggiungere in massa l’America, oggi sono Africani e Asiatici, forse ancora più affamati, ma disperazione, truffe, furti, scafisti e naufragi sono identici. Come tristemente uguali sono i cadaveri dei bambini sulle spiagge e quella sensazione di fastidio verso lo straniero che scuote i valori della società mortalmente fissa in se stessa.

Mar 16 aprile 2019 ore 21,30 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze)
Todi Festival – I due della città del sole – Golden show
GRISELIDIS: MEMORIE DI UNA PROSTITUTA
di Coraly Zahonero dall’opera di Griselidis Real
traduzione Serra Yilmaz e Alberto Bassetti
sax solista e musiche Stefano “Cocco” Cantini
regia Juan Diego Puerta Lopez
con SERRA YILMAZ
Il testo, grande successo nei festival e nei teatri francesi, è stato adattato da Coraly Zahonero attrice della Comedie Francaise, sulla base di interviste e testi di Griselidis Real; narra le memorie della prostituta franco svizzera, che si impegnò per la legalizzazione della prostituzione in Svizzera e per i diritti delle prostitute francesi. Un argomento di toccante attualità. Griselidis Real è morta di un tumore nel 2005 a Ginevra, autrice di diversi libri, pittrice attivista per i diritti delle prostitute. Lo spettacolo illustra in modo crudo e realista, l’approccio del cliente con una prostituta, la protagonista unisce l’umiliazione della donna a quella dell’uomo in uno spaccato psicologico e umano di raro verismo.

ALTRE INIZIATIVE

CALENZANOTEATROFORMAZIONE
SCUOLA DI TEATRO corsi di recitazione, regia, corsi per adolescenti e bambini
SCUOLA DI SCRITTURA TEATRALE nei fine settimana workshop di drammaturgia, scrittura e adattamento teatrale con vari autori

TEATRO RAGAZZI
10 recite di spettacolo per scuole dell’infanzia e primarie nel mese di dicembre
2 recite di spettacolo per le scuole medie nel mese di aprile

EVENTI/BIBLIOTECA CIVICA

INCONTRI e FILM
appuntamenti coordinati con la stagione

FAVOLE&MERENDA
spettacolo di narrazione a cura di GIULIA AIAZZI
10/10/2018 | 24/10/2018 | 07/11/2018 | 21/11/2018 | 05/12/2018 | 19/12/2018 | 09/01/2019 | 23/01/2019 | 06/02/2019 | 20/02/2019 | 06/03/2019 | 20/03/2019 | 03/04/2019 | 17/04/2019 |
ogni 15 giorni, il mercoledì – segue MERENDA

ORARIO SPETTACOLI
feriali ore 21.15 – festivi 16.30

INGRESSO SPETTACOLI
interi 13 € – ridotti 10 € (over 60, under 25, Arci, soci Coop, ATC Calenzano)
ridotti 8 € per studenti universitari_CARTA DELLO STUDENTE
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione

PROMOZIONE RESIDENTI: 7 € per i residenti nel Comune di Calenzano
ABBONAMENTO 5 SPETTACOLI A SCELTA 35 €
ABBONAMENTO 10 SPETTACOLI 60 €

INFO E PRENOTAZIONI
prenotazioni: 055.8877213 / teatro.donne@libero.it
prevendita: Circuito Box Office e TicketOne
orario biglietteria teatro: dalle ore 20.00, festivi dalle ore 15.00

TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – CALENZANO (FI)
055.8876581 – 055.8877213 | teatro.donne@libero.it | www.teatrodelledonne.com

Rispondi