“Il Circolo degli Anelli”, il programma di Rai 2 condotto da Alessandra De Stefano con la coppia olimpica Sara Simeoni-Jury Chechi, che racconta i Giochi di Tokyo 2020 regalando un sorriso

In questa calda estate che ci sta portando grandi soddisfazioni sportive ai Giochi di Tokyo 2020 una menzione doverosa va fatta ad un programma che sta appassionando ogni sera su Rai 2 milioni di spettatori. Si tratta de “Il circolo degli anelli”, in onda intorno alle 21,20, che vede alla conduzione la giornalista Alessandra De Stefano, affiancata da due miti dello sport italiano: Sara Simeoni e Jury Chechi.

Un format originale, diverso dal solito, che regala leggerezza, divertimento e allo stesso tempo racconta in maniera approfondita e interessante le gare della giornata, le vittorie degli atleti e delle atlete italiane impegnati alle Olimpiadi e facendoci conoscere anche le loro storie e le famiglie che si celano dietro ai loro successi.

Vera rivelazione della trasmissione è Sara Simeoni, oro olimpico nel salto in alto ai Giochi di Mosca 1980, che con la sua simpatia, la sua dolcezza e il suo carisma ha conquistato tutti spopolando sui social, insieme a Jury Chechi, oro negli anelli ad Atlanta 1996, che con la sua ironia è la spalla perfetta per momenti esilaranti come quello in cui la saltatrice ha provato a insegnare al ginnasta i movimenti del salto in alto per poi esibirsi in una capriola sul materassino, conclusa tra le risate in studio.

Al tavolo insieme ai due campioni e alla preparatissima Alessandra De Stefano, siedono anche Diego Antonelli che propone contenuti digitali particolari, Domenico Fioravanti, leggendario nuotatore, oro nei 100 e nei 200 stile libero a Sydney 2000, e Consuelo Mangifesta, ex pallavolista, oltre a vari ospiti sportivi che si sono alternati nel corso delle puntate, come ad esempio Elisa Di Francisca, Flavia Tagliarini, Stefano Garzelli.

Un programma davvero piacevole che porta una ventata di novità e di freschezza in tv.

di Francesca Monti

Un commento

  1. Bello il programma. L’ho seguito quasi ogni sera. Mi dispiace però che non abbiate mostrato le gare di equitazione. Non c’erano Italiani in zona medaglia; tuttavia è uno sport bellissimo che ho praticato da ragazza per anni e non ritengo giusto che sia trascurato perchè viene considerato sport d’élite. Ricordo i grandi fratelli D’Inzeo; non erano di famiglia ricca ma per le loro capacità sono stati portati avanti fino alle vittorie olimpiche!
    Cris

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