JEFF KOONS – RITRATTO PRIVATO: Pappi Corsicato racconta uno degli artisti più popolari degli ultimi decenni, il 26 dicembre su Sky Arte

JEFF KOONS – RITRATTO PRIVATO è il film dedicato a uno degli artisti più influenti degli ultimi decenni, che è riuscito a elevare gli oggetti pop, trasformandoli in capolavori come pochi artisti nella storia recente.

Attraverso le parole di Koons, della sorella, della moglie e dei figli, ma anche di critici, galleristi, artisti e studiosi come Mary Boone, Jeffrey Deitch, Massimiliano Gioni, Antonio Homem, Dakis Joannou, Stella McCartney, Andy Moses, Norman Rosenthal, Scott Rothkopf, Julian Schnabel, Linda Yablonsky, il regista Pappi Corsicato guida lo spettatore alla scoperta del suo protagonista, ripercorrendone i quarant’anni di carriera attraverso alcuni luoghi chiave, per esplorare la sua vita dalla periferia degli anni ’50 all’ascesa come superstar negli anni ’80, fino a raggiungere lo status di artista vivente con un prezzo d’asta record da Christie’s. A York, in Pennsylvania, indaga le radici e la vita quotidiana di Koons, trascorsa con la moglie ed ex assistente Justine Wheeler e i loro sei figli. Qui è nato e cresciuto Jeff, figlio di un commerciante di mobili e arredatore d’interni. Una giovinezza rivissuta attraverso cimeli, spesso considerati kitsch, e che sono alla base del trionfo di questo artista, come i giganteschi palloncini gonfiabili a forma di animale e le statuine Hummel in porcellana.

A New York, Koons ripensa agli anni della sua formazione, nel corso dei quali è passato dal ruolo di broker a Wall Street a quello di assistente dell’artista Ed Paschke, fino alla svolta alla fine degli anni ’70. Attraverso filmati d’archivio e cinegiornali, rivive la sua ascesa nei decenni successivi e le polemiche che hanno circondato alcuni dei suoi lavori più famosi, come Made in Heaven, nei quali posava nudo con la pornostar Ilona Staller, con la quale è stato sposato e dalla quale ha avuto un figlio, o la serie The New, una sequenza di aspirapolveri Hoover esposti in teche come simbolo della società contemporanea.

Ma è soprattutto fuori dalle mura dei musei e delle gallerie che si svela un artista inedito, che sa cogliere nei propri ricordi d’infanzia così come nei semplici giochi del figlio intento a pasticciare con la plastilina, la bellezza nascosta di oggetti che, trasformati dalla sua mente, diventano beni da milioni di dollari.

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