TENNIS – MASTER 1000 MADRID: SINNER SI QUALIFICA AGLI OTTAVI SUPERANDO 6-2, 7-5 IL RUSSO KOTOV E UN FASTIDIO ALL’ ANCA DESTRA. NIENTE DA FARE PER COBOLLI CONTRO L’ESPERTO KHACHANOV (5-7, 4-6), LA PAOLINI VIENE SCONFITTA IN DUE SET DALLA RUSSA ANDREEVA (6-7, 4-6)

Sicuramente non è stata la migliore prestazione di Jannik Sinner quella messa in mostra contro il russo Kotov, ma ancora una volta la determinazione dell’alto-atesino ha avuto la meglio anche contro un fastidioso dolore all’anca destra che lo ha disturbato per tutto il secondo set.
La partita inizia in scioltezza con l’azzurro che strappa due volte la battuta all’avversario e si invola sul 4-2 per poi chiudere 6-2 togliendo ancora una volta il servizio al russo.
La partita sembra un semplice allenamento, ma all’inizio del secondo parziale il fastidio all’anca destra comincia a farsi sentire e Sinner fatica oltre il dovuto negli spostamenti sul diritto. Gli errori gratuiti cominciano ad essere numerosi e Kotov prende coraggio tenendo per la prima volta i turni di battuta e riuscendo a realizzare il break nel terzo gioco.
Sinner soffre ma non si arrende, sostenuto dal proprio angolo e dal pubblico presente. Prima riesce a difendere i due successivi servizi e sul 3-5 approfitta di due errori di diritto del russo per riequilibrare il punteggio.
La partita si decide nel dodicesimo games; Jannik, in vantaggio per 6-5, conquista tre match point sullo 0-40 e servizio di Kotov che però è abile ad annullarli e conquistare a sua volta una occasione per andare al tie-break.
Possibilità che però il russo spreca banalmente con un servizio “dal basso” e Sinner ne approfitta subito per affondare due risposte sulla linea di fondo e chiudere la pratica al quarto match point.
La preoccupazione adesso riguarda la tenuta fisica e solo domani mattina Sinner e il suo staff scioglieranno le riserve e decideranno se scendere in campo per la partita degli ottavi.

Nella seconda sfida italo-russa della giornata Flavio Cobolli ha dovuto arrendersi di fronte a Karen Khachanov per 5-7, 4-6.
Un peccato perché l’azzurro ha saputo rispondere ai colpi dell’esperto avversario rimanendo agganciato nel punteggio per tutto l’incontro.
Primo set in equilibrio fino al 5-5 con i due tennisti che difendono con le unghie i propri turni di battuta, ma nell’undicesimo gioco il russo inventa un paio di risposte nei piedi del fiorentino e realizza l’allungo decisivo concretizzato sul 7-5
Il secondo parziale si apre subito con il break di Khachanov nel primo gioco, approfittando di un calo fisico e mentale di Cobolli e questo minimo vantaggio viene difeso fino al 6-4 conclusivo dal tennista russo che accede con merito agli ottavi di finale dove dovrebbe incontrare Jannik Sinner.

Dopo aver eliminato la francese Garcia per 6-3, 6-2, arriva una sconfitta inaspettata per Jasmine Paolini che viene eliminata negli ottavi di finale dalla giovane russa Mirra Andreeva con il punteggio di 7-6 (2), 6-3.
E’ stata una partita che ha registrato molti break, specialmente nei primi game con la tennista lucchese abile comunque a strappare due volte il servizio all’avversaria e portarsi sul 5-2 e 30-40 in suo favore.
Sprecato il set-point, la Paolini non è però riuscita a chiudere la frazione ed è stata costretta al tie-break dove un paio di errori gratuiti sul diritto lungolinea hanno lanciato la russa verso la vittoria.
Il contraccolpo psicologico è emerso evidente nell’inizio del secondo set con l’Andreeva che per due volte riesce a vincere il turno di battuta di Jasmine, dimostrandosi solida da fondo campo e con un rovescio lungo linea sul quale l’azzurra non ha trovato valide difese. Di contro l’italiana ha faticato a mantenere intensità e precisione nello scambio.
Sul 4-0 e un doppio break di svantaggio, Jasmine ritrova però la consueta grinta e riesce a risalire sul 2-4, sfruttando un passaggio a vuoto della russa.
Sotto 2-5, la Paolini dà il meglio di sé e dopo aver difeso il servizio, conquista due palle break, sfruttando subito la prima occasione con uno smash incrociato.
Purtroppo la giornata sfortunata vede il suo epilogo nel decimo gioco con altri due diritti lunghi dell’azzurra che concedono la vittoria alla Andreeva.

di Fulvio Saracco

credit foto Federtennis

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