Esce martedì 21 maggio su RaiPlay Sound il podcast “IO SONO IO”, liberamente ispirato al libro “Song of myself – Un viaggio nella varianza di genere” di Fabio Geda

Esce martedì 21 maggio su RaiPlay Sound il podcast “IO SONO IO”, liberamente ispirato al libro “Song of myself – Un viaggio nella varianza di genere” di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per RaiPlay Sound.

Quella attorno alla percezione dell’identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da giovani e adolescenti. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile (tra le sue opere “Nel mare ci sono i coccodrilli”, che ha venduto più di 400.000 copie), entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all’ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un’occasione unica per l’autore di approfondire e scoprire l’universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d’oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per lə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell’affermazione di genere. Il podcast si articola attorno alle sedute mensili di questə giovanə con l’equipe della dottoressa Chiara Baietto, neuropsichiatra responsabile dell’ambulatorio sulla Varianza di Genere. Ogni puntata approfondisce una tematica che emerge dagli incontri di gruppo, grazie ai quali Geda partecipa come spettatore discreto, registrando tutti gli incontri. La sua presenza alle sedute, sia də ragazzə che, separatamente, dei loro genitori, permette all’ascoltatore di avvicinarsi al complesso e sfaccettato vissuto di questi adolescenti. A tal proposito, Fabio Geda afferma: “Una questione da affrontare avendo rispetto per la scienza che la indaga, per le domande, per i dubbi, e soprattutto per le persone che vivono una delle molte specifiche, caleidoscopiche esperienze incluse nella generale esperienza della varianza. Non è roba per pigri, non è roba per ortodossi, non è roba per tifoserie”. Al coro dei protagonisti si affiancano alcune voci esterne e autorevoli, persone chiamate in causa nel racconto per approfondire alcuni aspetti legati a questo delicato tema, tra cui Fumettibrutti, Emanuele Crialese, Francesca Cavallo, Lia Celi e Charlie Moon.

“Io sono io”, scritto da Fabio Geda, vede la partecipazione di un grande team di lavoro. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l’entusiasmo e la collaborazione dell’Ambulatorio Varianza di Genere dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

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