“Joseph” è il nuovo Ep di Holden: “Amici mi ha permesso di crescere a livello personale e artistico”

Venerdì 24 maggio “Joseph” (LaTarma Records, distribuito da ADA/Warner Music), il nuovo EP scritto e prodotto da Holden, che racchiude il nuovo percorso musicale del giovane artista, con sei brani scritti, composti e prodotti da lui.

L’album è un’esplorazione sonora che abbraccia una vasta gamma di influenze, dalla dimensione urban all’elettronica, passando per il cantautorato. In ogni traccia, Holden conferma la sua capacità di reinventarsi e di catturare l’attenzione del pubblico con un sound personale e innovativo: “Ho avuto la fortuna di crescere con la musica, mio papà è un musicista e mi ha trasmesso questa passione. Io suono batteria, pianoforte e chitarra, produco e scrivo le mie canzoni. Le mie influenze musicali sono varie, dal mondo dell’elettronica al pop, ascolto di tutto, in particolare mi piacciono Dua Lipa, Post Malone, Justin Bieber. E il mio featuring dei sogni è con Lazza, un artista a tutto tondo e rivoluzionario, sono innamorato della sua scrittura”.

L’EP contiene sei tracce, di cui quattro pubblicate nel corso dell’ultimo anno: i singoli “DIMMI CHE NON È UN ADDIO” e “NUVOLA”, già certificati disco d’oro, “SOLO STANOTTE” e “RANDAGI”. Completano la tracklist di “JOSEPH” i brani inediti “OSSIDIANA” e “NON SIAMO PIÙ NOI DUE (feat Gaia)”: “Sono particolarmente legato a “Dimmi che non è un addio” perchè rappresenta una fotografia del momento prima di entrare ad Amici e del percorso fatto nel talent, è stato il primo inedito che ho cantato lì, quindi quando lo ascolto immagino quel periodo. E’ stata un’esperienza incredibile. E’ un po’ malinconico, parla di una relazione che ho avuto, musicalmente ci ho lavorato tanto, è il brano più vecchio che avevo tra quelli usciti ed è stato emozionante cantarlo live. “Non siamo più noi due” è l’unico feat dell’Ep con Gaia, un’artista che stimo tanto e parla di questa sorta di separazione in una relazione in cui sei ancora insieme ma diventa io e te contro noi due. E’ nato in un momento in cui c’è stato un litigio con la mia ragazza, lei era a ballare in un locale e ha pubblicato questa storia e io ero in studio. Con Gaia avevamo avuto modo di conoscerci e parlare già prima di Amici, avevamo scritto la parte iniziale del brano e poi lo abbiamo portato avanti”.

Joseph

A proposito di “Amici” in cui è arrivato fino alla finale aggiudicandosi il Premio delle Radio Holden ha detto: “Ho imparato che the show must go on, quando vai lì sei anche preoccupato perchè è una sfida personale, sei tagliato fuori dal mondo per mesi, devi interfacciarti con una convivenza non voluta per quasi un anno con persone che non conosci. La difficoltà di questo percorso mi ha portato a crescere personalmente. E’ stato un po’ come al liceo, io non andavo volentieri a scuola ma quando stava per finire mi dispiaceva. E’ stata un’esperienza molto divertente, impegnativa, ma ho avuto la fortuna di arrivare fino alla finale. L’amore che ho ricevuto in questi mesi è incomparabile. Forse il rimpianto che ho è legato al fatto che in tante situazioni, soprattutto nel primo periodo essendoci tanta pressione e ansia, non mi sono vissuto appieno l’esibizione e l’emozione. Se dovessi rifarlo cercherei di stare più tranquillo. Ho scelto di fare Amici per una crescita personale e lavorativa, oltre ad essere un trampolino di lancio è una scuola e un allenamento costante e ho imparato tanto. Ho sempre vissuto la musica da nerd da studio, mi mancava l’esperienza dal vivo per far conoscere la mia musica e anche interfacciarmi con le critiche”.

Il nome Holden, pseudonimo di Joseph Carta, prende ispirazione dal protagonista del romanzo di J. D. Salinger “Il giovane Holden”, nel quale l’artista si rivede e si identifica per la forza d’animo e le aspirazioni”: “La caratteristica in comune con il giovane Holden è la ribellione, io ho un carattere non facile, particolare, mi piace fare di testa mia. Le caratteristiche in comune con il giovane Holden sono la ribellione, io ho un carattere non facile, particolare, e mi piace fare di testa mia. Lui ha paura di dire ai genitori di essere stato cacciato dalla scuola e quindi vaga per la città. Ho letto quel libro nel periodo in cui ho scritto le prime canzoni in italiano perchè all’inizio cantavo in inglese. E poi mi piaceva il nome Holden”.

Il prossimo autunno Holden debutterà con HOLDEN TOUR 2024, undici appuntamenti dal vivo in alcuni dei più conosciuti club nelle principali città italiane, che conta già due doppie date a Roma e a Milano. Nel suo tour, prodotto e organizzato da Live Nation, il cantautore porterà dal vivo il carisma e l’energia dei brani del suo nuovo EP “Joseph”.

La prima tappa sarà il 13 novembre a Firenze, per poi proseguire il 14 novembre a Perugia, il 16 novembre a Bari, il 17 novembre a Napoli, il 19 e 20 novembre a Roma, il 23 novembre a Roncade (TV), il 24 novembre a Bologna, il 26 novembre a Torino e concludersi con le due date di Milano (Magazzini Generali) il 28 e 29 novembre.

A partire dal 24 maggio, giorno di uscita di “JOSEPH”, Holden presenterà il suo EP in una serie di instore in giro per l’Italia, queste le prime date annunciate: il 24 maggio a Roma (ore 17.30 – Discoteca Laziale), il 25 maggio a Modena (ore 17.30 – CC La Ronda), il 26 maggio a San Rocco al Porto (Lodi, ore 17.30 – CC Belpò), il 27 maggio a Roncadelle (Brescia, ore 17:30 – CC Elnos Shopping), il 28 maggio a Torino (ore 17.30 – CC To Dream Urban District), il 30 maggio a Eboli (Salerno, ore 17:30 – CC Le Bolle), l’1 giugno a Terni (ore 17.30 – CC Cospea Village), il 2 giugno a Chieti (ore 17.30 – CC Centro D’Abruzzo), il 3 giugno a Milano (ore 17.30 – Mondadori Duomo), il 5 giugno a Pierdiripa (Macerata, ore 17:30 – CC Val di Chienti), il 6 giugno a Svignone sul Rubicone (ore 17:30 – CC Romagna Shopping Valley), l’8 giugno a Siracusa (ore 17:30 – CC Archimede), il 16 giugno a Fiume Veneto (Pordenone, ore 17:30 – CC Gran Fiume), il 17 giugno a Albignasego (Padova, ore 17:30 – CC Iper City), il 18 giugno a Campi Bisenzio (Firenze, ore 17:30 – CC I Gigli),  il 19 giugno a  Taranto (ore 17:30 – CC Porte delle Jonio), il 20 giugno a Foggia (ore 17.30 – CC Grande Apulia), il 26 giugno a Palermo (ore 17:30 – CC Poseidon), il 27 giugno a Roma (ore 17:30 – CC Maximo).

di Francesca Monti

credit foto Roberto Graziano Moro

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