CALCIO Serie A 38° Giornata: L’Atalanta domina il Toro (3-0) e si porta al quarto posto. Pari a reti bianche fra Napoli e Lecce (0-0). Finale thrilling in zona salvezza. Niang al 92° salva l’Empoli (2-1 alla Roma), l’Udinese vince 1-0 e condanna il Frosinone in serie B con la rete di Davis. Il Verona ferma i campioni dell’Inter sul 2-2, pareggio 1-1 fra Lazio e Sassuolo

La lotta per la salvezza si è decisa al 92° minuto con una rete di Niang che regala all’Empoli la vittoria per 2-1 sulla Roma e la permanenza in serie A, mentre allo Stirpe il Frosinone è stato sconfitto da una esperta Udinese per 1-0, venendo superato sul filo di lana da toscani e friulani. Una retrocessione amarissima per Eusebio Di Francesco e i suoi ragazzi che devono lasciare la serie A dopo una stagione ricca di soddisfazioni e di bel gioco, ma nella sfida finale non hanno avuto la forza di difendere il vantaggio che avevano accumulato.

La sfida del Castellani fra Empoli e Roma è ricca di gioco e di emozioni e i padroni di casa la sbloccano subito al 13° con una conclusione di Cancellieri da distanza ravvicinata. Al 18° i giallorossi si vedono annullare il pareggio di Cristante dal Var, ma proprio al 45° ci pensa Aouar a superare Caprile con un colpo di testa sotto porta.
Il secondo set è un assedio dei biancoblu, ma la Roma si difende e in contropiede si rende sempre pericolosa. Al 68° l’empolese Marin colpisce una clamorosa traversa e quando le speranze si stavano spegnendo, il solito Niang, subentrato dalla panchina, trova in pieno recupero la rete che fa esplodere di gioia tutta la città di Empoli.

Allo Stirpe invece il Frosinone ha avuto il demerito di non trovare la rete che avrebbe chiuso il discorso, badando troppo alla fase difensiva. Al 39° Soulè ha colpito una traversa su punizione, troppo poco però per superare la difesa friulana.
La rete che ha deciso la partita e il discorso retrocessione arriva al 75° con una rovesciata di Davis in piena area gialloblu che supera l’incolpevole Cerofolini. Il Frosinone avrebbe il tempo di recuperare ma pubblico e giocatori sembrano più interessati al match fra Empoli e Roma e quando arriva il goal di Niang è ormai troppo tardi per reagire.

Atalanta – Torino 3-0

Chi si aspettava una Atalanta stanca e paga per la vittoria dell’Europa League si è sbagliato di grosso. Gli uomini di Gasperini hanno vinto in maniera netta con il Torino con un 3-0 che non ammette repliche e sono saliti al 4° posto in classifica, superando il Bologna e annullando ogni speranza di Champions per la Roma.
Dopo una buona occasione dell’ex Zapata al 9° minuto, la partita si sblocca al 26° per merito del solito Gianluca Scamacca che riceve palla da De Ketelaere e dal limite inventa un perfetto diagonale che non dà scampo al portiere granata.
Nei minuti finali del primo tempo arriva anche il raddoppio; ancora De Ketelaere semina il panico fra i difensori torinesi e Lookman è lesto a fiondarsi sulla corta ribattuta di Gemello insaccando da pochi passi.
Al 68° gli orobici calano il tris su calcio di rigore conquistato dal solito onnipresente Lookman. Dal dischetto si presenta Pasalic che spiazza Gemello e sigla il definitivo 3-0

Napoli – Lecce 0-0

Finale amarissimo per i campioni d’Italia che sprecano l’ultima occasione per scavalcare il Torino in classifica (le due squadre sono a pari punti ma i piemontesi hanno gli scontri diretti favorevoli) e devono dire addio alle speranze di raggiungere almeno la Conference League.
Primo tempo scarno di emozioni se si escludono un paio di conclusioni di Politano e Simeone e qualche ripartenza dei pugliesi.
Nell’avvio di ripresa gli azzurri alzano il ritmo ma Ngonge e Kvaratskhelia sono troppo imprecisi sotto porta.
Anche la fortuna non aiuta gli uomini di Calzona che al 62° colpiscono una clamorosa trasferta ancora con Ngonge.
I partenopei provano fino all’ultimo ma non riescono ad impensierire la porta di Falcone e la partita si chiude con lo 0-0 e i fischi del deluso pubblico napoletano che dopo lo scudetto dovrà affrontare la prossima stagione senza la possibilità di giocare in Europa.

Verona – Inter 2-2
Lazio – Sassuolo 1-1

Nelle ultime due partite della giornata divisione della posta sia al Bentegodi che allo stadio Olimpico.

Sul terreno veronese i neo-campioni d’Italia si portano in vantaggio con Arnautovic, lesto a recuperare palla al limite dell’area e superare Perilli.
I padroni di casa reagiscono e ribaltano il risultato con le reti di Noslin al 15° e di Suslov al 36°. Il pareggio definitivo dei nerazzurri arriva nel finale del primo tempo ancora con una potente conclusione di Arnautovic.

All’Olimpico il primo tempo si conclude sullo 0-0; al 61° ci pensa Zaccagni con una punizione dalla distanza a siglare la rete del vantaggio, ma dopo 5 minuti il giovane Viti anticipa Provedel e realizza il pareggio con cui si chiude la contesa.

di  Fulvio Saracco

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