Il monologo di Roberto Benigni al termine della Santa Messa presieduta da Papa Francesco in occasione della prima Giornata Mondiale dei Bambini: “La guerra deve finire”

Il regista e attore premio Oscar Roberto Benigni ha portato un monologo in Piazza San Pietro, al termine della Santa Messa presieduta da Papa Francesco in occasione della prima Giornata Mondiale dei Bambini.

“Sembra una scena del Paradiso. Non ho mai visto in vita mia così tanti bambini insieme. E’ bellissimo. Bambini sognate che è la cosa più bella del mondo. Santità, vedere questa piazza mi emoziona. Nessuno aveva mai pensato ad una festa per i bambini e l’idea è venuta a lei”, ha esordito Benigni.

Nonostante l’invito a non avvicinarsi a Papa Francesco, lo ha salutato calorosamente e baciato dicendo: “Santità vi posso dare un bacio da parte di tutti loro? Un bacio che vale centomila. Oggi tutto azzurreggia nella Città del Vaticano. Lo Stato più piccolo del mondo dove c’è l’uomo più grande del mondo. Magari in mezzo a voi la nuova Rita Levi Montalcini, il nuovo Michelangelo, il nuovo Galileo, o il nuovo papa, non si sa mai”.

Poi Benigni ha proseguito: “I bambini sanno guardare con il cuore e non con gli occhi. Prendete il volo, prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro, costruite un mondo migliore, noi non ci siamo riusciti. Rendete il mondo più bello, il mondo ne ha bisogno e voi lo potete fare. Cercate di fare le cose belle, rendete gli altri felici, ma per farlo bisogna essere felici. Siate felici, diventate l’adulto che avreste voluto accanto quando eravate bambini. Il mondo purtroppo è governato da persone che non sanno cosa sia la misericordia, l’amore e commettono il più stupido dei peccati, la guerra. Dobbiamo porre fine a questa cosa. Perché quando i bambini giocano, appena uno si fa male, si fermano, fine del gioco, e invece quelli che fanno la guerra non si fermano al primo bambino che si fa male? La guerra deve finire”.

Roberto Benigni ha poi ricordato il discorso di Gesù sulla montagna: “La cosa più sensata del mondo l’ho sentita da Gesù, parole bellissime con cui ci invita a essere profondamente buoni e a rendere tutti profondamente felici. Ancora non abbiamo trovato la parola magica per dire “Fermati guerra!”, ma sono sicuro che qualcuno tra di voi la troverà, noi dobbiamo solo aiutarvi a cercarla, amandovi e raccontandovi storie che vi facciano ridere, perché non c’è nulla di meglio che la risata di un bimbo e il giorno più bello sarà quando tutti i piccoli della terra, nessuno escluso, potranno finalmente ridere”, ha concluso tra l’entusiasmo della folla.

di Francesca Monti

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