“Sono sicuro che tutti noi atleti della delegazione italiana renderemo orgoglioso il Paese e gli appassionati di sport”. Amos Mosaner, oro olimpico a Pechino 2022 e oro mondiale a Fredericton 2025 nel doppio misto del curling insieme a Stefania Constantini, sfilerà nella Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 a Cortina d’Ampezzo insieme a Federica Brignone, in qualità di alfiere azzurro, primo trentino della storia a rivestire questo ruolo.
Lo abbiamo incontrato al Quirinale in occasione della consegna del Tricolore da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Amos, raccontaci l’emozione che provi ad essere stato scelto come alfiere azzurro per i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 e ad aver ricevuto il tricolore dal Presidente Mattarella?
“La consegna della bandiera da parte del Presidente Mattarella è stata un’emozione grandissima. Sono sicuro che tutti noi atleti della delegazione italiana renderemo orgoglioso il nostro Paese e gli appassionati. Grazie ai valori che incarniamo speriamo di far innamorare tanti cittadini, soprattutto le giovani leve, al mondo dello sport”.
Ai Giochi di Pechino 2022 hai vinto uno storico oro nel doppio misto con Stefania Constantini, qual è l’obiettivo per questa Olimpiade?
“Sono sincero, non voglio girarci attorno, ci siamo preparati bene per questi Giochi. L’importante è divertirci, ma sicuramente l’obiettivo è andare ai play-off e cercare di giocarci una medaglia”.
A livello stagionale invece quali sono i prossimi impegni?
“Abbiamo una tappa di Coppa del Mondo del Grande Slam a inizio gennaio in Canada, quindi andremo in ritiro a Cembra in vista dei Giochi Olimpici”.
Quanto questa Olimpiade giocata in casa può essere utile per far conoscere ancora di più il curling?
“E’ uno sport particolare, magari non super conosciuto e quindi grazie alle Olimpiadi in casa ci auguriamo che sempre più persone possano avvicinarsi al curling e che soprattutto i giovani possano avere l’opportunità di provarlo. E’ una disciplina completa, non è scontata come magari tanti pensano, e necessita tantissima strategia, tecnica, forza”.
di Francesca Monti
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