COPPE EUROPEE – quarti di finale: La Roma vince anche il derby di ritorno (2-1) ed elimina il Milan, sconfitta indolore dell’Atalanta (0-1) contro il Liverpool – in semifinale vanno i bergamaschi. La fiorentina elimina il Viktoria Plzen ai supplementari (2-0)

Tre italiane in semifinale (due in Europa League e una in Conference) era il massimo che fosse possibile sperare e le nostre rappresentanti non hanno tradito le attese; la Roma, seppur costretta in dieci dal 31°minuto, ha saputo imporsi per 2-1 nel derby con il Milan ribadendo la superiorità tecnica già evidenziata nella sfida del Meazza.
L’Atalanta è uscita sconfitta per 0-1 nella sfida casalinga contro il Liverpool ma è riuscita a difendere da grande squadra il vantaggio accumulato con l’impresa dell’Anfield Road.
In Conference League la Fiorentina è stata costretta ai tempi supplementari dai coriacei cechi del Viktoria Plzen ma alla fine ha saputo imporsi con le reti di Nico Gonzalez e capitan Biraghi.
Risultati che consolidano la posizione nel ranking Uefa dell’Italia sempre più vicina ad avere cinque rappresentanti nella prossima Champions League.

ROMA- MILAN 2-1 (aggr. 3-1)

Prestazione tutto cuore e determinazione per i giallorossi del confermatissimo Daniele De Rossi che accedono con pieno merito in semifinale, superando per 2-1 il Milan dopo la vittoria di misura del Meazza.
I padroni di casa subiscono un buon inizio dei rossoneri, ma alla prima occasione si portano in vantaggio; al 12° Pellegrini colpisce il palo con una conclusione dal limite dell’area ed il solito Mancini si fa trovare pronto e deposita in rete a porta vuota. Momento magico per il centrocampista che esplode in lacrime a causa del recente lutto che ha colpito la sua famiglia.
Il vantaggio infonde ulteriore coraggio alla Roma che dopo dieci minuti raddoppia con un tiro a giro di Paulo Dybala su preciso assist di Lukaku che recupera un pallone sulla fascia destra e lo offre su un piatto d’argento al fantasista argentino.
La partita sembra ormai in mano ai giallorossi, ma al 31° Celik atterra Leao con un ruvido intervento da dietro e l’arbitro estrae il cartellino rosso diretto. De Rossi è costretto a far uscire Dybala e riposiziona la difesa con l’ingresso di Llorente, mentre il Milan manda subito Jovic nella mischia e costruisce un paio di occasioni nel finale del primo tempo.
La ripresa continua a registrare l’assedio degli ospiti, ma la Roma difende sempre con ordine ed erge un muro difensivo davanti a Svilar.
Il Milan non riesce a pungere ed è la Roma, seppur con un uomo in mano, a costruire due occasioni per il 3-0 con Spinazzola e Abraham.
A cinque minuti dal termine i rossoneri riescono almeno a realizzare il goal della bandiera con un colpo di testa sotto porta di Gabbia, ma è l’ultima vera occasione e dopo cinque minuti di recupero la Roma può esultare per la qualificazione.

L’allenatore Stefano Pioli appare molto amareggiato ai microfoni della Rai: “La Roma ha messo in campo più qualità di noi che anche oggi non siamo riusciti a concretizzare le occasioni da rete ed a sfruttare il vantaggio numerico.
Stasera non sono assolutamente soddisfatto; era una occasione importante per dare un senso alla nostra stagione e adesso dobbiamo preparare al meglio il derby di lunedì per regalare una bella soddisfazione ai nostri tifosi e confermare ulteriormente il secondo posto in classifica”.
De Rossi invece può festeggiare la semifinale: ”Siamo stati premiati da una partita eccezionale dei miei ragazzi. Volevamo giocare in profondità e ci siamo riusciti e poi abbiamo difeso con ordine e convinzione quando siamo rimasti in dieci, senza subire eccessive occasioni da goal se escludiamo la rete del 2-1 nel finale.”

ATALANTA – LIVERPOOL 0-1 (aggr. 3-1)

Nella trasferta in terra orobica, l’allenatore Klopp questa volta schiera la formazione migliore cercando una storica rimonta. L’avvio sembra premiare gli inglesi che si portano subito in vantaggio grazie ad un rigore di Salah, provocato da uno sconsiderato intervento a braccia larghe da parte di Ruggieri.
Il Liverpool insiste con convinzione alla ricerca del raddoppio ma il portiere atalantino Musso, è attendo in ogni occasione.
Al 39° ancora Salah si ritrova a tu per tu con il portiere locale, ma sbaglia incredibilmente il pallonetto che poteva valere il 2-0
Nella ripresa, Gasperini impartisce delle corrette indicazioni e subito l’Atalanta alza il pressing, mettendo in difficoltà gli inglesi che non riescono più ad uscire con tranquillità dalla propria metà campo.

Passano in minuti e svaniscono le ultime speranze di qualificazione dei “reds”; l’Atalanta difende con ordine e regala ai propri tifosi la seconda semifinale europea della loro storia dopo quella del 1988 quando, in Coppa delle Coppe, furono eliminati dai belgi del Malines poi vincitori del torneo ai danni dell’Ajax.

FIORENTINA – VIKTORIA PLZEN   2-0 dts (aggr. 2-0)

Non sono bastati 180 minuti alla Fiorentina per avere ragione della compagine Ceca ed anche quando al 66° gli ospiti sono rimasti in dieci uomini i viola non sono riusciti a sfondare il muro del Viktoria.

Le occasioni migliori vengono confezionate nel primo tempo con le conclusioni di Mandragora, Beltran e Kouamè ma il portiere non si lascia sorprendere. Nel finale anche la sfortuna si accanisce come dimostrano il due legni colpiti da Belotti e da Kouamè.

Nella ripresa la Fiorentina continua ad attaccare ma anche in undici contro dieci non riesce a creare occasioni e sembra quasi voler risparmiare energie in vista dei prossimi impegni di campionato e coppa Italia.
Si arriva così ai tempi supplementari dove finalmente l’incantesimo si spezza. Al secondo minuto è la punta Nico Gonzalez a portare in vantaggio i padroni di casa con un precisa conclusione su azione di calcio d’angolo.
Il Viktoria in inferiorità numerica non perde la testa e nel secondo tempo supplementare prova ad insidiare la difesa viola.
Al terzo minuto però, da un corner degli ospiti nasce il contropiede che consente a Biraghi di chiudere i conti e di riportare la Fiorentina in semifinale.

di  Fulvio Saracco

credit foto AS Roma twitter

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