CALCIO – SERIE A 34° Giornata: festa scudetto con rigore per l’Inter (2-0 al Torino), il Napoli ferma la Roma 2-2 al Maradona, scatto Champions per l’Atalanta che supera 2-0 l’Empoli, l’Udinese strappa un pareggio 1-1 a Bologna, larga vittoria (5-1) della Fiorentina che inguaia il Sassuolo

I nerazzurri di Simone Inzaghi festeggiano al meglio il loro ventesimo scudetto con una netta vittoria per 2-0 sul Torino, preludio della festa che si è sviluppata prima al Meazza e poi per le vie di Milano fino in piazza Duomo.
I granata sono riusciti a contenere gli assalti dei padroni di casa per tutto il primo tempo, ma, all’inizio della ripresa, una disattenzione difensiva costa il cartellino rosso (con classica dubbia revisione al VAR) al difensore torinese Tameze che blocca una azione di Mkhitaryan al limite dell’area di rigore. L’arbitro Ferrieri Caputi aveva inizialmente estratto il cartellino giallo, ma i colleghi al Var le hanno fatto rivedere la decisione lasciando molti dubbi sul loro operato.
Con il vantaggio dell’uomo in più l’Inter realizza in pochi minuti il goal del vantaggio con un preciso diagonale di Calhanoglu a coronamento di una azione manovrata ed insistita e al 59° raddoppiano sempre con il turco che trasforma un calcio di rigore assegnato per atterramento di Thuram ad opera di Lovato.
Il doppio vantaggio placa gli assalti nerazzurri che gestiscono la vittoria senza problemi fino al triplice fischio finale.

Napoli Roma 2-2

Salomonico pareggio nel derby del sud che ha regalato reti ed emozioni al pubblico presente.
Primo tempo che si conclude a reti inviolate nonostante due occasioni sprecate da Di Lorenzo e Osimhen sulle quali si oppone ottimamente il portiere giallorosso Svilar.
La più interessante arriva però al 35° quando Anguissa scatta dalla metà campo, ma davanti a Svilar spara malamente alto sopra la traversa.
Nella ripresa si accende ulteriormente la partita ed arrivano anche le reti.
Al 57° Azmoun conquista un penalty e Dybala lo realizza con freddezza indirizzando il pallone alla destra di Meret.
Gli azzurri reagiscono trascinati dal pubblico del Maradona e al 63° trovano il pareggio immediato con un sinistro di Oliveira deviato da un difensore giallorosso che scavalca l’incolpevole Svilar.
Roma e Napoli non si accontentano del pareggio e sfiorano il vantaggio con Pellegrini da una parte e con Osimhen dall’altra.
Al 79° l’arbitro (aiutato dal Var) concede il secondo rigore, questa volta a favore del Napoli e Osimhen spiazza Svilar portando sul 2-1 i partenopei.
Questa volta è la Roma a non mollare la presa ed all’88° realizza il goal del definitivo 2-2 con un colpo di testa di Abraham sul filo del fuorigioco.
Al 91° l’ultimo brivido, ma Mancini anticipa Osimhen sulla linea di porta e salva il pareggio degli uomini di De Rossi.

Bologna – Udinese 1-1

Ancora una occasione sciupata per il Bologna di Motta che viene bloccato dai friulani e non riesce ad agganciare la Juventus al terzo posto.
Primo tempo completamente di marca rosso-blu, ma l’Udinese con in panchina Cannavaro, si difende con ordine ed al 43° concretizza una veloce ripartenza sulla tre-quarti realizzando il sorprendente 0-1 con Payero che trova la deviazione vincente a due passi da Skorupski.
Nella ripresa la situazione si complica ulteriormente per i padroni di casa quando al 63° il difensore Beukema subisce la seconda ammonizione per fermare una ripartenza dei bianconeri e deve abbandonare il terreno di gioco.
L’Udinese prova ad approfittare del momento di sbandamento del Bologna e del vantaggio numerico, ma Skorupski salva la propria porta e tiene in vita i padroni di casa che inaspettatamente conquistano il pareggio al 77° con una punizione alla “Del Piero” di Saelemaekers che sorprende il portiere ospite Okoye.
Ultimo brivido al 95° con il friulano Davis che centra in pieno il palo alla destra di Skorupski, ma il risultato resta inchiodato sull’1-1.

Atalanta – Empoli 2-0

Vittoria che profuma di Europa per l’undici di Gasperini che al Gewiss Stadium regola l’Empoli con un classico 2-0
Gli orobici partono forte e dopo alcune situazioni pericolose, conquistano un rigore al 42° che viene trasformato da Mario Pasalic con un tiro angolato alla destra di Caprile.
Ripresa ancora di marca nero-azzurra ed al 50° un incontrollabile Lookman si divora la difesa toscana e trafigge il portiere bianco blu in uscita disperata.
Il doppio vantaggio dell’Atalanta non modifica l’inerzia della partita con i padroni di casa che sfiorano il 3-0 con diverse ripartenze.
Al 68° prima azione dell’Empoli con una deviazione di Kovalenko di poco a lato. Troppo poco per riaprire le sorti di una partita dominata e vinta meritatamente dalla formazione orobica.

Fiorentina – Sassuolo 5-1

Vittoria schiacciante per i viola di Italiano che reagiscono nel modo migliore all’eliminazione in coppa Italia e si presenteranno con grinta e ottimismo alla semifinale di Conference contro il Bruges.
Per il Sassuolo di Ballardini la situazione in classifica resta sempre più disperata con un penultimo posto a quota 26 e con cinque punti di ritardo dal terzetto formato da Empoli, Verona e Frosinone.
L’incontro si sblocca al 17° minuto con una precisa conclusione rasoterra di Sottil da fuori area che supera Consigli.
Al 28° i padroni di casa sfiorano il raddoppio con un tiro da fuori di Parisi che scheggia la traversa.
Raddoppio che si concretizza al 52° per merito di Martinez Quarta che di testa indirizza la palla nell’angolo alla sinistra del portiere nero-verde.
Il Sassuolo prova a riaprire l’incontro riducendo le distanze al 57° con Thorstvedt che entra in area di rigore e fredda Christensen con un siluro sotto la traversa.
Le speranze degli uomini di Ballardini durano appena un minuto perché sulla prima ripartenza la Fiorentina realizza il tris; cross di Parisi e Nico Gonzalez ancora di testa deposita alle spalle di Consigli.
Adesso il Sassuolo esce completamente dal campo e consente ai viola di siglare altri due goal, con Barak al 62° e con Gonzalez al 66°.
Ultima azione da segnalare un colpo di testa di Ranieri che scheggia il palo alla destra di Consigli.

di  Fulvio Saracco

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