La Nazionale Under 21 si è recata ieri mattina nei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, una visita voluta dagli stessi calciatori a cinque anni di distanza da quella della Nazionale Maggiore in occasione del Campionato Europeo del 2012.
La squadra e lo staff hanno osservato commossi i luoghi simbolo dello sterminio nazista e hanno deposto una corona di fiori con la scritta ‘Nessuno mai dimentichi’. Il capitano Marco Benassi ha commentato sul suo profilo Twitter: “Camminare tra campi minati e camere a gas. Immaginare la sofferenza e le atrocità. Non avere il coraggio di dire nulla. Se non fare memoria”. Parole simili a quelle di Andrea Petagna (“Neanche nell’immaginario più crudele, un inferno che non deve succedere mai più…”), mentre Roberto Gagliardini ha citato Primo Levi (“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”).
Nel pomeriggio (ore 18 – diretta su Rai 1) a Tychy l’Under 21 affronterà la Repubblica Ceca di Patrick Schick, nella seconda partita degli Europei 2017. Un match che è una sorta di ultima spiaggia per i cechi, battuti 2-0 all’esordio dalla Germania, mentre con un successo l’Italia farebbe un passo in avanti determinante verso la qualificazione alla semifinale. Nei cinque precedenti con la Repubblica Ceca, l’Under 21 azzurra ha collezionato tre vittorie, un pareggio e una sconfitta, imponendosi per 3-1 nell’ultimo confronto diretto di dieci anni fa nell’Europeo olandese.