Jean Vigo, ritrovato e restaurato, dal 21 settembre al Cinema Spazio Oberdan

Jean Vigo è morto a 29 anni. Nella sua folgorante vita ha realizzato un lungometraggio, un mediometraggio e due corti: in tutto meno di tre ore di cinema, ma sufficienti a farlo entrare nell’Olimpo dei migliori registi di sempre per la loro straordinaria modernità, tematica ed estetica.

Tutti i film di Vigo sono stati appena restaurati dalla Gaumont (nel caso dell’Atalante in collaborazione con La Cinémathèque française e la Film Foundation) e dopo la presentazione al festival “Il cinema ritrovato” di Bologna alla fine del mese di giugno 2017 li riproponiamo al Cinema Spazio Oberdan dal 21 al 27 settembre sia per il loro valore assoluto sia perché al restauro ha partecipato in modo significativo anche la Cineteca Italiana di Milano.

Infatti, si è scoperto che la copia di Zéro de conduite conservata nei nostri archivi, inviata da Henry Langlois a Luigi Comencini nel 1947, aveva un metraggio superiore a quello della copia conosciuta, uscita nel 1945 con un montaggio differente. La copia di Milano, dalla quale è stato realizzato il restauro, presenta ancora le didascalie esplicative scritte da Vigo, vi figurano parecchie inquadrature “censurabili”, poi attenuate o eliminate nella versione conosciuta, e una sequenza vi ricompare nella sua completezza. Ci sembra che per tutti questi motivi, questa occasione di vedere o rivedere i film senza tempo di Jean Vigo sia davvero preziosa e assolutamente da non perdere.

L’irriverente regista Jean Vigo si è imposto, alla nascita del sonoro, come il pioniere della modernità filmica. Eletto dai “giovani turchi” della Nouvelle Vague come stella polare del loro percorso di rinnovamento del linguaggio cinematografico, Vigo continua a essere una delle voci più libere di sempre della settima arte, i cui film mantengono una freschezza e profondità che sembra crescere con il passare del tempo.

Alla proiezione di giovedì 21 settembre ore 21.15 sarà presente in sala Manuela Padoan di Gaumont Parigi.

IL PROGRAMMA

Giovedì 21 settembre h 21.15
Zéro de conduite
R., sc. e mont.: Jean Vigo. Fot.: Boris Kaufman. Int.: Jean Dasté, Robert Le Flon, Delphin, Louis Lefebvre, Gilbert Pruchon. Francia, 1933, 44’, v.o., sott. it.
Un collegio nel quale vige una disciplina rigida e ottusa viene messo a soqquadro dai ragazzi ospiti, decisi a difendere la loro libertà contro i soprusi e gli abusi di adulti ridotti a cariatidi mummificate.
Rushes di Zéro de conduite (15’) Copia restaurata
Presente in sala Manuela Padoan (Gaumont Parigi)

Sabato 23 settembre h 17
Zéro de conduite Replica
La Natation par Jean Taris, champion de France
R., sc. e mont.: Jean Vigo. Int.: Jean Taris. Francia, 1931, 9’.
Un documentario sul campione di nuoto francese Jean Taris. Il film è un piccolo gioiello di invenzioni visive, con piani spesso molto ravvicinati, punti di vista inusuali e ralenti sul corpo del grande nuotatore.

Sabato 23 settembre h 21.15
L’Atalante
R.: Jean Vigo. Sc.: J. Vigo, Albert Riéra. Fot.: Boris Kaufman. Int.: Michel Simon, Jean Dasté, Dita Parlo, Pierre Prévert, Jacques Prévert. Francia, 1934, 89’, v.o., sott. it.
Jean e Juliette, una coppia appena sposata, vive su una chiatta che percorre la Senna. A bordo ci sono anche Jules, un vecchio stralunato “lupo di fiume”, un ragazzo e un cane. Vita semplice e dura, e infatti la donna se ne va. Ma poi ritorna, come un angelo…

Domenica 24 settembre h 17.15
L’Atalante Replica

Lunedì 25 settembre h 21.15
L’Atalante Replica

Mercoledì 27 settembre h 21.15
Zéro de conduite Replica
À propos de Nice
R. e mont.: Jean Vigo, Boris Kaufman. Sc.: J. Vigo. Fot.: B. Kaufman. Francia, 1929, 25’.
La macchina da presa dell’enfant sauvage Vigo si scatena per le vie della cittadina francese. Uno sguardo acuto e corrosivo sui costumi, le abitudini e la superficialità della buona società francese a cavallo fra anni ’20 e ’30.
Accompagnamento con musica dal vivo di Francesca Badalini (pianoforte) e Francesco Rizzo (fisarmonica).

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