RETE 4 : “QUARTO GRADO” VENERDÌ 22 SETTEMBRE, ORE 21.15 CASO NOEMI: LUCIO HA AVUTO DEI COMPLICI? DELITTO GLORIA ROSBOCH, ATTESA PER LA SENTENZA

Venerdì 22 settembre, alle ore 21:15 su Retequattro, va in onda un nuovo appuntamento con “Quarto Grado”.

«Non voglio odio. Non odiate, l’odio porta solo violenza»: ha affermato Imma Rizzo, la madre di Noemi Durini, sedicenne di Specchia (Lecce), uccisa dal fidanzato reo confesso Lucio M., di 17 anni. Parole pronunciate dall’altare della chiesa dove si celebravano i funerali della figlia: alla donna e alla sua famiglia si è stretto tutto il paese salentino, ancora sotto choc per l’omicidio.

Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, segue gli sviluppi delle indagini che puntano soprattutto a individuare eventuali complici: in particolare, si cerca di delineare il ruolo avuto dal padre del ragazzo, ora formalmente indagato per sequestro di persona e occultamento di cadavere.

Il programma a cura di Siria Magri, inoltre, è a Ivrea, dove nella giornata di venerdì è attesa la sentenza per il delitto di Gloria Rosboch, la professoressa di 49 anni di Castellamonte (Torino) uccisa nel gennaio 2016.

Per mesi i due principali imputati, l’ex allievo 22enne Gabriele Defilippi e il suo amico 53enne Roberto Obert, si sono accusati a vicenda. Ma, nell’ultima udienza, il giovane si è addossato l’intera responsabilità del delitto: ora rischia una condanna all’ergastolo. Per Obert, invece, il pm ha chiesto una condanna a 20 anni di reclusione; la stessa pena richiesta per la madre di Defilippi, Caterina Abbatista, accusata di concorso in omicidio.

 

 

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