GLI INCONTRI DELLA CIVICA: L’8 FEBBRAIO JACOPO SARACENI: PROFESSIONE PRODUTTORE

L’incontro della Civica di giovedì 8 febbraio avrà come protagonista Jacopo Saraceni e sarà dedicato alla figura del produttore.
Cresciuto a pane e cinema, produttore e co-fondatore di Ideacinema, dal 2005 ad oggi Jacopo Saraceni ha lavorato come produttore o produttore esecutivo per il cinema e la televisione. Tra titoli che l’hanno visto coinvolto: L’Aquila grandi speranze (2018, serie tv), Natale da chef (2017), The space between (2016), Lo chiamavano Jeeg Robot (2015), solo per citarne alcuni.
Parlerà del produttore come impresario che ha competenze aziendali, editoriali e conoscenza del mercato e delle figure tecniche di servizio che accompagnano la filiera.  Traccerà l’identikit di queste molteplici figure, le caratteristiche e le attitudini che devono avere. Parlerà  del rapporto regista/produttore, della sua esperienza, della linea editoriale di Ideacinema: da tre generazioni produttori, con un player molto differenziato,  dalle commedie di Natale interpretate da Massimo Boldi al film rivelazione Lo chiamavano Jeeg Robot.
L’appuntamento sarà moderato da Fabrizia Centola, docente della Scuola.
Così si racconta Jacopo Saraceni: “Mi chiamo Jacopo Saraceni e sono nato a Roma nel 77. Nella mia famiglia abbiamo sempre fatto cinema. Primo tra tutti il mio prozio Fausto ma ancor più importante,  per la mia formazione, mio padre, Claudio. Dopo una nutrita gavetta, dapprima come assiduo frequentatore dei set, più avanti nel reparto fotografiadi diverse produzioni di cinema e spot tv, ho iniziato un lungo apprendistato da Produttore. Dal 2004 mi occupo di progetti nel settore culturale e dell’intrattenimento. Specializzato nella produzione di lungometraggi per il cinema e di documentari, ho in seguito esteso il campo d’azione anche alle serie televisive e all’editoria destinata, quest’ultima, ai bambini. Sono abituato a dedicarmi a tutti i progetti frutto di un processo creativo, e ad affrontare le difficoltà che possono scaturire da questa condizione nativa”.

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