Tragedia nel mondo del calcio: morto Davide Astori, capitano della Fiorentina

Una grande tragedia ha sconvolto il mondo del calcio: il capitano della Fiorentina Davide Astori, 31 anni, è stato trovato senza vita nella camera dell’albergo “La’ di Moret” a Udine dove si trovava con la squadra per giocare alla Dacia Arena il match di Serie A contro l’Udinese. Il difensore è stato colto da un improvviso malore, probabilmente durante il sonno. Lascia la compagna Francesca e una figlia di due anni, Vittoria.
Cresciuto nel vivaio del Milan, Astori nella sua carriera ha indossato anche le maglie del Cagliari (dal 2008 al 2014) e della Roma (2014-15), prima di approdare alla Fiorentina, dove era subito entrato nel cuore dei tifosi viola per il suo carisma e la sua generosità in campo e fuori. Ha inoltre vestito la maglia azzurra 14 volte, esordendo il 29 marzo 2011 nell’amichevole Ucraina-Italia (0-2), segnando il suo primo gol in nazionale il 30 giugno 2013 durante la FIFA Confederations Cup in Brasile, nella finale per il terzo posto giocata contro l’Uruguay.
Il Commissario straordinario della Lega Serie A Giovanni Malagò, in segno di lutto, ha stabilito il rinvio di tutte le partite della 27a giornata di Serie A che si sarebbero dovute disputare oggi.
Di fronte ad una simile tragedia si resta senza parole e ci si chiede perchè senza trovare una risposta. Oggi non esistono colori o bandiere, ma un’unica grande squadra, quella del mondo del calcio e di tutti gli appassionati, che si stringono alla famiglia di Davide Astori e alla Fiorentina in un grande abbraccio.

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