Dal 20 al 29 marzo presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema Fondazione Cineteca Italiana presenta TERRY GILLIAM E DINTORNI, una rassegna dedicata all’attore, regista, scenografo, produttore americano, naturalizzato britannico, Terry Gilliam.
Il suo è un cinema profondamente visionario, caratterizzato da una potente forza immaginativa, black humor e un utilizzo esuberante di scenografie ed effetti speciali.
Il MIC con questa rassegna propone i suoi capolavori ma vuole anche dare spazio a ciò che ha formato l’autorialità di Gilliam nel corso degli anni: il gruppo comico britannico Monty Python, la sua profonda amicizia con il Beatles George Harrison, che ha prodotto il film dei Monty Phiton e di Gilliam stesso (Monty Python – Il senso della vita, 1983), la capacità di sorridere sulle sventure produttive come il film incompiuto The Man Who Killed Don Quixote, su cui è stato realizzato il documentario Lost in La Mancha (2002).
Il calendario prevede poi la proiezione di alcune delle sue più visionarie pellicole come Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009), l’ultimo film di Heath Ledger, che in modo inaspettato morì durante le riprese, lasciando il mondo del cinema più triste e più vuoto che mai. E poi The Zero Theorem (2013), in cui Christoph Waltz interpreta un uomo geniale che sta cercando il senso della vita; il grande capolavoro La leggenda del re pescatore (1991) con Robin Williams e Jeff Bridges; Paura e delirio a Las Vegas (1998) con Johnny Depp, Benicio Del Toro e Tobey Maguire; I banditi del tempo (1981), dove la creatività del regista è davvero esplosiva; il suo film d’esordio, Brazil (1985), liberamente tratto dal romanzo distopico di George Orwell 1984; L’esercito delle 12 scimmie (1996), noir decadente interpretato da due bravissimi Brad Pitt e Bruce Willis; I fratelli Grimm e l’incantevole strega (2005), dove le fantasie di due “impostori” diventano realtà; Le avventure del Barone di Munchausen (1988) e la fiaba grottesca Tideland. Il mondo capovolto (2005).