In occasione dell’Earth Hour 2018 il WWF lancia uno spot d’autore sugli effetti dei cambiamenti climatici, prodotto e realizzato da EDI Effetti Digitali Italiani per la regia di Gabriele Muccino, con la voce fuori campo di Stefano Accorsi e le musiche di Paolo Buonvino

In occasione dell’Earth Hour 2018 che partirà sabato 24 marzo alle 20:30 il WWF lancia uno spot d’autore sugli effetti dei cambiamenti climatici, con al centro il difficile percorso di mamma orsa con i suoi cuccioli, prodotto e realizzato da EDI Effetti Digitali Italiani per la regia di Gabriele Muccino, con la voce fuori campo di Stefano Accorsi e le musiche di Paolo Buonvino.
L’orso polare è stato creato digitalmente da EDI per raccontare la condizione precaria della specie e della sua “casa” che si sta letteralmente sciogliendo a causa del riscaldamento globale. Secondo le stime gli orsi sono complessivamente tra i 22.000 e i 31.000 ma gli ultimi dati forniti dal gruppo degli specialisti dell’orso polare dell’IUCN mostrano che tre sottopopolazioni sono in declino e che esiste un alto rischio di futuro declino vista la velocità di riduzione del ghiaccio marino.

“La realizzazione di questa creatura in CG è stata una vera sfida che ha fornito a EDI l’occasione di misurare le proprie capacità e la qualità fotorealistica dei nostri animali digitali”, afferma Francesco Grisi, Fondatore ed Executive Producer di EDI, “Il problema principale del fotorealismo è che non esiste il fattore soggettivo. Una creatura o è realistica o non lo è. È stato un complesso lavoro durato quattro mesi ma, alla fine, guardando il risultato finale, la soddisfazione è tale da compensare abbondantemente tutti i nostri sforzi. Speriamo tutto questo incrementi la sensibilità rispetto al problema della conservazione dell’ambiente”.

“Ho voluto dare voce alla condizione di sofferenza in cui versa l’orso polare, che poi non è altro che uno degli indicatori di quello che sta avvendendo al nostro fragile ecosistema” dice Gabriele Muccino, pluripremiato regista che spiega: “Siamo coscienti che si arriverà al collasso, sta succedendo in questo momento, anche se non avverrà domani. Credo sia necessario che ognuno, nel suo piccolo o nel suo grande, cerchi di fare qualcosa di concreto, invece di limitarsi semplicemente a parlare del problema”.

“Siamo grati a Gabriele Muccino e ad EDI di questa meravigliosa opportunità” sottolinea la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che aggiunge: “Entro i prossimi 35 anni rischiamo di perdere il 30% della popolazione di orso polare finora stimata tra i ghiacci artici. La riduzione dell’habitat di questo magnifico mammifero è uno dei tanti segnali che il Pianeta sta lanciando sul cambiamento climatico. Earth Hour, l’evento globale del WWF serve proprio a sollecitare i governi, le aziende, i cittadini ad impegnarsi concretamente per salvare, insieme alla casa dell’orso polare l’intero Pianeta”.

 

(cs)

 

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