Dal 24 al 30 luglio 2018 Fondazione Cineteca Italiana presso Cinema Spazio Oberdan di Milano omaggia uno dei giovani registi americani più interessanti degli ultimi anni: David Lowery

Dal 24 al 30 luglio 2018 Fondazione Cineteca Italiana presso Cinema Spazio Oberdan di Milano omaggia uno dei giovani registi americani senza dubbio più interessanti degli ultimi anni, David Lowery (1980). Due i titoli in programma, entrambi mai distribuiti in sala in Italia.

Storia di un fantasma – A Ghost Story
Dopo essere rimasto vittima di un incidente automobilistico, un uomo (Casey Affleck) fa ritorno come fantasma nella casa in cui ha abitato, provando a instaurare una nuova connessione con la sua amata compagna (Rooney Mara).
David Lowery lavora nuovamente con la coppia Affleck-Mara dopo Senza santi in paradiso e firma un lungometraggio orgogliosamente indipendente, che punta in alto e affronta in maniera originale e coraggiosa il tema dell’elaborazione del lutto, dell’universo dei fantasmi e della ciclicità dell’esistenza. Una sorta di ghost story ai tempi di Instagram, esistenziale e seducente, che gravita intorno a una storia, indissolubile e universale, di spettri e di sentimenti: ogni storia d’amore è una storia di fantasmi.
Una sorta di melodramma fantastico, un’opera densa di poesia, al tempo stesso eterea e profonda, materica e trasparente, che racconta un amore interrotto e ritrovato in una dimensione altra attraverso l’intensità del lutto e del dolore. Una dimensione invisibile, ma che il cinema di Lowery riesce a rendere percepibile, che sembra la traduzione per immagini della frase di david Foster Wallace «Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi».

Senza santi in paradiso – Ain’t them Bodies Saints
Ancora i bravissimi Rooney Mara e Casey Affleck in un’opera più classica, ma non per questo meno interessante, che, con toni più dolenti e meno crudi, ricorda il Terrence Malick de La rabbia giovane. La storia d’amore, di fuga e di forzata separazione dei due protagonisti si dispiega con intensità sempre più struggente, toccando punte di autentica poesia, di silenzioso romanticismo e profonda umanità.

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