BUON COMPLEANNO MONICA VITTI

Dicono che il mondo è di chi si alza presto. Non è vero. Il mondo è di chi è felice di alzarsi” (Monica Vitti).

Oggi Monica Vitti, musa del cinema italiano, compie 87 anni. Artista versatile, dal talento e dall’ironia straordinari, capace di far emozionare ma anche di far divertire il pubblico con le sue indimenticabili interpretazioni, nella sua carriera ha interpretato oltre cinquanta film e ha conquistato tanti prestigiosi premi: 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’oro e un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Cocha de Plata a San Sebastián, una candidatura al premio BAFTA.

Ha lavorato con tanti celebri registi, a cominciare da Michelangelo Antonioni, che la lanciò nel mondo del cinema e la volle nei suoi film L’avventura (1960), La notte (1961), L’eclisse (1962) e Deserto rosso (1964), in cui l’attrice ha dato vita a tante donne diverse, da quella borghese, a quella nevrotica, a quella moderna. Nella seconda metà degli anni ’60, Monica Vitti passò al genere della commedia con Mario Monicelli (La ragazza con la pistola, 1968) e andò poi a formare la coppia dei sogni con un altro gigante del cinema, Alberto Sordi, in Amore mio aiutami e Polvere di stelle, lavorando con registi come Ettore Scola (Dramma della gelosia accanto a Giannini e Mastroianni), Dino Risi (Noi donne siamo fatte così), Luciano Salce (L’anatra all’arancia), Nanni Loy, Luigi Comencini, Carlo Di Palma nel film di debutto Teresa la ladra, e in Qui comincia l’avventura (1975) con Claudia Cardinale. Negli anni Settanta Monica Vitti ha fatto anche delle incursioni in tv, cantando con Mina e Raffaella Carrà Bellezze al bagno nel varietà Milleluci, e recitando nella commedia Il cilindro, di Eduardo De Filippo.

Negli anni Ottanta Monica Vitti si è dedicata invece alla regia debuttando dietro la macchina da presa con il film Scandalo segreto da lei scritto e interpretato che le regalò il David di Donatello per il miglior esordio. Ha scritto inoltre due libri: nel ’93 Sette sottane, autobiografia che prendeva il titolo dal soprannome che aveva da bambina “sette vestiti” e nel ’95, Il letto è una rosa, una raccolta di pensieri, ricordi e sogni. Da molti anni Monica Vitti si è ritirata dalle scene, ma il publico non l’ha mai dimenticata e continua ad amarla oggi come allora.

Alla signora Monica Vitti auguriamo un felice compleanno!

F.M.

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