Recensione del disco “Blues in Mi – Vol. 1” di Folco Orselli

Si intitola “Blues in Mi – Vol. 1” (Muso Records-Moletto/Self-IDM) il nuovo disco di Folco Orselli, che si compone di dodici tracce, in cui il blues tagliente cadenzato da riff pieni di groove tipico del cantautore milanese, erede di grandi maestri quali Jannacci e Gaber, si sposa perfettamente con testi che raccontano storie che riguardano Milano e non solo.

Tra le tracce troviamo Oh Marleen, ambientato nella Milano dell’Expo in cui la protagonista accompagna i turisti americani all’Expo, “Como e carne” che tratteggia il ritratto di una città dalle tradizioni e dai costumi piu’ semplici e genuini rispetto a quelli milanesi, passando per “Paolo Sarpi Blues”, che racconta la Chinatown milanese in modo ironico, o “Buio (storia di una strega)”, il pezzo piu’ dark che rimanda al Medioevo e alla stregoneria.

Da questo disco, piacevole all’ascolto, è scaturito un progetto più ampio dal titolo “Blues in Mi: periferia identità di Milano”, una serie di docufilm, diretti da Il Terzo Segreto di Satira e ideati dallo stesso cantautore, che verranno girati nel 2019 e che racconteranno il lato più blues del capoluogo milanese, i suoi quartieri, la sua gente e l’esperimento continuo di integrazione tra culture, vera sfida sociale dei prossimi anni.

di Francesca Monti

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