Video intervista con Ainé: “Il disco Niente di me è l’inizio di un nuovo percorso. Il duetto con Giorgia in Stay è la cosa piu’ bella che mi è capitata ultimamente”

Si intitola “Niente di me” il nuovo disco di Ainé, uscito il 18 gennaio per Virgin Records (Universal Music Italia). Il progetto, che segna una nuova tappa nel percorso musicale del giovane e talentuoso cantautore, è la sintesi naturale di un’evoluzione iniziata con “Generation One”, passata per “Uni-Verso” e completata con un lavoro in cui per la prima volta Ainé è autore unico sia dei testi che della musica.

“Niente di me” è un disco suonato interamente in analogico, arrangiato con la band e seguito nella produzione da Emanuele Triglia ed Alessandro Donadei, in cui convivono armoniosamente la tradizione e la modernità.

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Se da una parte brani come “Ormai”, “Resta con me”, “Niente di me”, “Cosa vuoi” si ispirano alle grandi produzioni pop, dall’altra canzoni come “Solo un po’”, “Il corpo che si muove”, “Ascolta Bene”, “Mostri” e “Fatti così” rispecchiano il groove e le attitudini di Ainé.

Ad arricchire questo progetto due prestigiosi featuring con Willie Peyote in “Parlo piano” e Mecna in “Mostri”.

Queste le tracce che compongono “Niente di me”: “Ascolta bene”, “Cosa vuoi”, “Fatti Così”, “Il Corpo che si muove”, “io sono qui”, “mostri” featuring Mecna, “Niente di me”, “Ormai”, “Parlo Piano” featuring Willie Peyote, “Resta con me”, “Solo un po’”.

Abbiamo incontrato Ainé a Milano, ecco cosa ci ha raccontato.

Il 18 gennaio è uscito “Niente di me”, il tuo nuovo disco che segna un’altra tappa nella tua crescita artistica. Cosa ci racconti a riguardo?

“Questo lavoro è per me l’inizio di un nuovo percorso perchè dà la possibilità all’ascoltatore di captare nuove sonorità e nuovi mondi che fanno parte di questo progetto e siamo molto felici del risultato. E’ stato un lungo anno di ricerca, di suoni, di studio e di canzoni”.

E’ un disco molto suonato in cui convivono la tradizione con suoni analogici ma  anche la modernità. Come sei riuscito a coniugare questi due mondi? 

“Credo che la cosa piu’ importante sia, come si usava fare una volta, stare con la band, arrangiare, scrivere e registrare insieme. Per me è stato fondamentale perchè questo progetto è nato con la mia band. Credo che la chiave sia stata quella dell’ascolto, abbiamo ascoltato molta musica diversa, cercando varie influenze, senza perdere però la contemporaneità, perchè bisogna stare al passo con i tempi”.

Nell’album sono presenti due featuring con Mecna e Willie Peyote…

“Con loro c’è un rapporto umano, un’amicizia di base. Appena ho scritto questi provini mi è venuta in mente la loro voce. Li ho contattati e non hanno esitato a darmi la loro arte, donando una marcia in piu’ ai brani”.

“Niente di me” è un album variegato e autobiografico. C’è una traccia a cui sei piu’ legato?

“Ce ne sono due: Ormai e Niente di me”.

Il singolo “Solo un po’” racconta invece della necessità di un artista di prendersi il suo tempo per scrivere. Qual è il processo creativo delle tue canzoni?

“Per quanto mi riguarda la prima cosa che mi viene in mente è la melodia, ho circa un migliaio di registrazioni sul telefono di melodie in cui canticchio, poi arrivo a casa e le compongo, faccio dei provini e l’ultima cosa che scrivo è il testo”.

A febbraio sarai in tour nei club…

“Sì e non vedo l’ora. Trovate le date sulle mie pagine Facebook e Instagram, partiamo il 27 febbraio dall’Auditorium Parco della Musica di Roma, saremo il 15 marzo all’Ohibò di Milano e gireremo tutta l’Italia”.

Cosa ci racconti invece del duetto con Giorgia in “Stay” (contenuto nel suo disco Pop Heart), con cui avevi già avuto modo di lavorare nel video di “Non mi ami”?

“Questa volta è stato un vero duetto ed è stata la cosa piu’ bella che mi è capitata ultimamente, un sogno che si è avverato. Giorgia è un po’ la maestra di noi artisti, la regina della voce ed è stato magnifico”.

Queste le date del tour:

27.02   Roma   Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio

8.03     Parma   ZU CLUB
9.03     Torino    Astoria
14.03   Bologna   Covo Club
15.03   Milano    Circolo Ohibò
16.03   Vicenza   VINILE
22.03   Genova    LaClaque
23.03   Pisa          Lumiere Pisa
29.03   Terlizzi (Ba)  MAT laboratorio urbano
30.03   Avellino   TILT

31.03   Foggia   The Alibi

di Francesca Monti

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