Intervista con il cantautore Piero Strada: “La mia musica ha i piedi per terra e la testa tra le nuvole”

Piero Strada è un talentuoso cantautore nato a Bari, che da bambino si è trasferito a Milano, dove ancora oggi vive. Sposato e padre di tre bambini, Piero è laureato in marketing, appassionato di entertainment, ama lo studio delle lingue straniere, lo sport, il canto e la musica in tutte le sue forme. Inizia a studiare canto nel 2014 presso la scuola VMS di Loretta Martinez. Piero scrive il suo primo pezzo, “Tutta la mia Vita”, con l’arrangiamento del fratello Sergio, leader del gruppo Hard Reset. Successivamente inizia la collaborazione con Marco Trifone, che produce ed arrangia per lui “Galassia” e successivamente “Il Fascino delle Cose che Non Puoi Avere”, pubblicato a novembre 2018. Nel 2017 Piero inizia la collaborazione con Music Alive e, nel 2018, con Agenzia Alpha Records Management.

Ciao Piero, qual è la caratteristica principale della  musica?

“Sono un cantautore, vivo a Milano e sono di origini pugliesi. La mia musica ha i piedi per terra e la testa tra le nuvole perchè parto sempre da qualcosa di vero, di vissuto, di personale, per poi costruire le canzoni con fantasia, ironia e magia portando in musica quello che c’è dentro di me. E’ una musica positiva, voglio raccontare quello che di bello c’è nella vita, facendo anche muovere la testa, perchè la positività si trova anche nel ritmo. Mi piace cambiare stile, dal pop al rock alla dance, ed essere eclettico”.

Piero-Strada

Cosa ci racconti riguardo i tre singoli recentemente pubblicati?

“Tutta la mia vita è dedicato a mia moglie, Galassia è un pezzo piu’ dance, con un testo che si ispira all’astrofisica, ma in realtà parla della galassia dell’anima e delle opportunità che si sviluppano quando due persone si scambiano uno sguardo. Il terzo brano si intitola “Il fascino delle cose che non puoi avere” e nasce da una frase che ho detto a mia figlia che voleva assolutamente un cellulare super tecnologico. Ho cercato di farle capire che queste cose ti attraggono ma in realtà quello che è davvero importante è altro. I brani si possono ascoltare sul mio canale Youtube”.

Sei stato a Sanremo durante il Festival. Che esperienza è stata?

“E’ stata la prima volta a Sanremo e mi sembrava di essere un bambino in un parco divertimenti, l’ho sempre visto dalla tv ma viverlo è stato magico”.

Stai lavorando a un disco?

“A breve ci metteremo a lavorare sul quarto brano ed entro l’anno conto di avere 7-8 pezzi che diventeranno poi un disco”.

di Francesca Monti

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