“Andrew” è il primo EP della cantante torinese Arianna

È disponibile in tutti i webstore “Andrew”, il primo EP della cantante torinese Arianna, prodotto da Gika Productions e distribuito in tutto il mondo dall’etichetta Bentley Records.

Con la musica nel sangue e un grande amore per la danza e la recitazione, in questa produzione artistica Arianna ha elaborato musicalmente la necessità di esprimere storie di vita che l’hanno toccata profondamente, con una voce potente dalle sfumature più varie e intriganti.

Lo stile musicale dell’artista viaggia nel mainstream, nell’indie pop e nel rock, nonostante siano facilmente riconoscibili influenze folk, blues e dance.

“Andrew” rappresenta per l’artista una sorta di diario in cui sono “annotati” momenti, sensazioni, rabbie, stupori ed un forte desiderio di sperimentare tutti gli aspetti ancora sconosciuti che la vita offre.

Senza falsi pudori e con un’onestà disarmante, Arianna ha messo insieme brani tra loro diversi, esattamente come se fossero ognuno un racconto a sé stante, che però interagiscono perfettamente con gli altri, in maniera apparentemente casuale e incosciente. Un film dai frame emozionali

Questo EP è il risultato della collaborazione con il musicista e compositore Fabio Zito, le cui influenze musicali riconducibili ai Pink Floyd, Red Hot Chili Peppers, Pearl Jam, U2 e Placebo, rendono la sua chitarra il perfetto compagno per la voce di Arianna.

TRACKLIST

1.    Crystal

È il ritratto di un giovane ragazzo dipendente dal meth, che Arianna con immenso affetto vede come un fragile cristallo che si sta lasciando andare. Un testo molto duro che nasconde la frustrazione di non aver potuto evitare la perdita di una persona molto speciale.

2.    Fireflies Tears

È un brano autobiografico, sostenuto da un forte desiderio di riscatto da un’infanzia molto travagliata e sofferta. Il ritmo e l’allegria della musica entrano in contrasto con le parole e l’ambientazione della canzone. La felicità del periodo natalizio che coincide con il suo compleanno, si scontra con la realtà delle continue tensioni familiari che inevitabilmente ne rovinano l’armonia.

3.    Bring It Out

In “Bring it out” si celebra con ironia l’autoerotismo femminile, e grazie al coinvolgente ritmo incalzante, la canzone diventa una danza sfrenata.

4.    The Snail

La protagonista del brano “The Snail” è Andrew, una ragazza transgender che in età adolescenziale decide di intraprendere il cammino del cambio di genere da uomo a donna. Attraverso la canzone, Andrew esterna la sensazione di sentirsi in un corpo che non riconosce come suo, un guscio che non le appartiene e che la spinge nei luoghi più profondi e remoti della sua psiche.

5.    No One Wins

Un brano estremamente autobiografico in cui la cantautrice rinfaccia al suo interlocutore i ripetuti episodi di violenza psicologica subiti nel corso della sua vita. Litigi e battaglie da cui però alla fine nessuno ha vinto.

6.    Both

È il seguito della canzone “The Snail”, dove la protagonista Andrew ha ormai concluso il difficile percorso del cambio di genere. Qui lei stessa mette in discussione la sua scelta, chiedendosi se fosse stata quella più giusta per lei. Alla fine però dichiara di essere felice nella sua nuova identità, perché ha raggiunto la forza e la libertà che tanto desiderava.

 

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