Dal 3 al 9 giugno a Milano si terrà il NoLo Fringe Festival, una rassegna di arti performative che invaderà NoLo, il quartiere a nord di Loreto che sta avendo in questi anni una grande trasformazione.
Il NoLo Fringe Festival si svolge con il patrocinio del Municipio 2 di Milano, e fa parte del programma più vasto di Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, che consiste in diverse azioni e attività, volte a favorire il protagonismo e la partecipazione dei cittadini promuovendo e producendo attività culturali e artistiche nei quartieri e integrando questi ultimi nelle “nuove geografie” cittadine.
A Milano ci sono molti festival teatrali. Ma non è mai stato organizzato un festival così!
Il Nolo Fringe Festival intende essere collettore delle varie anime che vivono e rendono speciale il quartiere: dalla comunità virtuale molto coesa e affiatata del gruppo Nolo Social District, all’entusiasmo propositivo dei genitori del Parco Trotter, dalla varietà multietnica e colorata delle tante attività commerciali di Via Padova, fino a chi nel quartiere non ci abita, ma trova nei locali della zona un’atmosfera unica in città.
Il festival è diviso in due parti: il programma ufficiale in cui sette compagnie, selezionate tramite bando, ogni sera si alterneranno sui quattro “palchi” principali del festival, e poi un Fringe Extra che raccoglie altri spettacoli, performance e incontri in diversi luoghi del quartiere.
Come in ogni festival che si rispetti, anche questo avrà il suo vincitore. Ma siamo pur sempre a un Fringe, e non sarà una giuria di pochi esperti a decretarlo, bensì gli spettatori, che al termine di ogni spettacolo riempiranno una scheda con un voto. Il premio consiste nella possibilità di inserire lo spettacolo vincitore nella stagione 2019/20 di due teatri partner del NoLo Fringe Festival: il Teatro Linguaggicreativi di Milano e Oltheatre di Peschiera Borromeo.
“Un Fringe Festival sfugge a ogni definizione che lo ingabbi e lo determini: è sinonimo di libertà creativa, di sperimentazione, di rispetto, di inclusione e di apertura. Molti aspetti che, uniti, rendono magico il teatro e che ben si applicano a una città come Milano, alla sua storia e ai suoi valori condivisi. E si applicano in particolare a NoLo, un quartiere dal nome nuovo ma dalla storia antica, colmo di vivacità, a volte problematica, ma anche di un forte desiderio di socialità.
Poiché una delle caratteristiche di ogni Fringe è quella di proporre un teatro di cui si parli, per la strada, al bar, nei luoghi in cui l’arte si fa vita, ecco che è giunta quasi spontanea l’idea di chiamare il Fringe con il nome del quartiere che lo ospita, anziché con quello di tutta la città. Vogliamo così sottolineare quanto la convivenza sociale e i rapporti creati sul territorio siano importanti per creare nuovi spettatori e (speriamo) nuovi cittadini consapevoli. E anche per questo, sulla linea di molti altri Fringe Festival nel mondo, a ospitare gli spettacoli non saranno teatri ma spazi non convenzionali: pub, coworking, persino una palestra! È una prima edizione che nasce con grandi speranze ed entusiasmi ma che vuole sottolineare fin da subito l’importanza della creazione dal basso, delle proposte che arrivano dagli artisti e della presenza di un pubblico coinvolto e attento”, dichiara Davide Verazzani – curatore artistico del NoLo Fringe Festival.
PROGRAMMA UFFICIALE
Dalle oltre 160 proposte ricevute, da tutta Italia e anche dall’estero, sono stati scelti sette spettacoli che andranno in scena ogni sera nei diversi “palchi” del festival.
Nello spazio alternativo del CrossFit NoLo per la prima volta in Italia il collettivo londinese Haste Theatre con lo spettacolo Where the hell is Bernard?, una performance mozzafiato in cui le quattro attrici, con doti di mimo e clownerie, trascinano il pubblico in un mondo distopico a metà strada tra Blackmirror e The Matrix.
Al GhePensi M.I., il locale che anima le notti di piazza Morbegno, si alterneranno Stay Hungry – indagine di un affamato, di e con Angelo Campolo, una storia d’amore in cui “la fame” diventa metafora della spinta al riscatto sociale e Cosa sarà mai, di e con Corinna Grandi: spettacolo intenso sull’essere donna oggi.
Allo Spazio HUG, cuore del festival, andranno in scena Riportami là dove mi sono perso, di Officine Gorilla, una riflessione tra sociologia e umorismo, sulle relazioni e la loro crisi e Signorina, lei è un maschio o una femmina (Compagnia Giacopini/Vacis), in cui le rocambolesche disavventure della protagonista offrono lo spunto per una riflessione sul gender e sulle contraddizioni del nostro tempo.
Lo spazio intimo de La Salumeria del Design ospita due one-man show molto diversi: il vorticoso nonsense di Fabio Paroni con la drammaturgia di Greta Cappelletti in Di Fabio in Frasca e la stand-up comedy più tradizionale di Luca Cupani (comico italiano residente a Londra, già vincitore di premi al Fringe di Edimburgo) che racconta la sua vita in Parole in Corso, con la regia di Carlo Turati.
FRINGE EXTRA
Il 7 giugno presso Zelig Cabaret ci sarà una serata speciale: Otello di Tournée da Bar. Tournée da Bar da anni porta i classici shakespeariani nei locali, tra la gente e ha creato un pubblico di affezionati che li segue ovunque: persino nei teatri!
Shakespeare si presta al gioco e alle azioni corali, ed è proprio quello che accadrà nello spettacolo itinerante lungo Via Padova Shakespeare di quartiere, Romeo e Giulietta su Via Padova, un progetto di Beppe Salmetti, Paula Carrara e Carla Stara (8 e 9 giugno).
La cultura alta portata là dove meno la si aspetta è il motto di un altro progetto che animerà le sere di NoLo: Il Menù della Poesia. Attori professionisti, vestiti da eleganti camerieri, presentano una selezione di poesie nei ristoranti e locali del quartiere.
È quasi poesia la scrittura stralunata di Gianni Celati e Lunario del Paradiso è un reading a ritmo di jazz. In scena Michele Di Giacomo e le musiche di Jonathan Pappalardi, presso Spazio Hug, il 7 giugno.
Il Parco Trotter è uno dei parchi più belli e frequentati di Milano; durante il festival ospiterà diversi eventi dedicati a un pubblico meno strettamente teatrale. Presso la ex-chiesetta del parco, l’8 giugno, si potrà assistere a Con-Tatto, restituzione alla cittadinanza dell’esito di un workshop organizzato dall’associazione Arti Girovaghe con gli abitanti di Via Padova; a seguire, Le voci del tempo presente, performance di un gruppo di adolescenti di diverse nazionalità, diretti da Luca Malinverni. Infine, sempre l’8 giugno, si potrà ascoltare il coro Hispano-americano di Milano.
Nel Teatrino del parco, il 9 giugno, andrà in scena uno spettacolo pensato anche per un pubblico di adolescenti: In qualunque posto mi trovi, della giovane compagnia Cicconi/Radice, sulla difficoltà, tutta contemporanea, di destreggiarsi tra reale e virtuale. Inoltre, l’esedra di Via Giacosa, grazie anche alla sperimentazione TréntaMI che ha provvisoriamente sostituito le auto parcheggiate con fioriere, panchine e arredo urbano, sarà la cornice ideale per spettacoli per bambini, mimo e clownerie (8 giugno, tutto il giorno).
A metà strada tra teatro, installazione e gioco con Macchina per il teatro incosciente della compagnia La Voce delle Cose, tutti i giorni, dal 4 al 9 giugno presso lo Spazio Hug, sarà possibile sperimentare in prima persona nei ruoli intercambiabili di attore e spettatore.
Come funziona il NoLo Fringe Festival
- 4 “palchi” in altrettanti pubblici esercizi della zona
- 7 spettacoli selezionati, ripetuti ogni giorno dal 4 al 9 giugno
- numerosi eventi Fringe Extra che coinvolgeranno tutto il quartiere
- ingresso gratuito agli spettacoli, compatibilmente con la capienza massima del locale.
- un evento speciale: Otello di Tournée da Bar presso Zelig
IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO
3 giugno
Hug – Festa di apertura
4 giugno
Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione)
Hug – ore 20.00 – Signorina lei è un maschio o una femmina?
GhePensi M.I. – ore 20.30 – Stay hungry
Salumeria – ore 21.00 – Di Fabio in Frasca
Hug – ore 21.30 – Riportami là dove mi sono perso
CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard?
GhePensi M.I.– ore 22.00 – Cosa sarà mai
Salumeria – ore 22.30 – Parole in corso
5 giugno
Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione)
Hug – ore 20.00 – Riportami là dove mi sono perso
GhePensi M.I. – ore 20.30 – Cosa sarà mai
Salumeria – ore 21.00 – Parole in corso
Hug – ore 21.30 – Signorina lei è un maschio o una femmina?
CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard?
GhePensi M.I. – ore 22.00 –Stay hungry
Salumeria – ore 22.30 – Di Fabio in Frasca
6 giugno
Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione)
Hug – ore 20.00 – Signorina lei è un maschio o una femmina?
GhePensi M.I. – ore 20.30 – Stay hungry
Salumeria – ore 21.00 – Di Fabio in Frasca
Hug – ore 21.30 – Riportami là dove mi sono perso
CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard?
GhePensi M.I. – ore 22.00 – Cosa sarà mai
Salumeria – ore 22.30 – Parole in corso
7 giugno
Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione)
Hug – ore 18.30 – Lunario del Paradiso
Hug – ore 20.00 – Riportami là dove mi sono perso
GhePensi M.I. – ore 20.30 – Cosa sarà mai
Salumeria – ore 21.00 – Parole in corso
Zelig – ore 21.00 – Otello
Hug – ore 21.30 –Signorina lei è un maschio o una femmina?
CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard?
GhePensi M.I. – ore 22.00 –Stay hungry
Salumeria – ore 22.30 – Di Fabio in Frasca
8 giugno
Esedra Parco Trotter – dalle 10.00 alle 19.00 – Spettacoli di strada
Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione)
Ex-.chiesetta Trotter – ore 16.00 – Con-Tatto
Ex-chiesetta Trotter – ore 18.00 – Le voci del tempo presente
Via Padova – ore 18.00 – Shakespeare di quartiere
Hug – ore 20.00 – Signorina lei è un maschio o una femmina?
GhePensi M.I. – ore 20.30 – Stay hungry
Salumeria – ore 21.00 – Di Fabio in Frasca
Ex-chiesetta Trotter – ore 21.00 – Coro Hispano-americano
Hug – ore 21.30 – Riportami là dove mi sono perso
CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard?
GhePensi M.I. – ore 22.00 – Cosa sarà mai
Salumeria – ore 22.30 – Parole in corso
9 giugno
Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione)
Via Padova – ore 18.00 – Shakespeare di quartiere
Teatrino Trotter – ore 18.00 – In qualunque posto mi trovi
Hug – ore 18.30 – Riportami là dove mi sono perso
GhePensi M.I. – ore 18.30 – Cosa sarà mai
Salumeria – ore 18.30 – Parole in corso
Hug – ore 20.30 –Signorina lei è un maschio o una femmina?
GhePensi M.I. – ore 20.30 – Stay hungry
Salumeria – ore 20.30 – Di Fabio in Frasca
CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard?
Hug – ore 23.30 – Vincitore premio del pubblico
15 giugno
Hug – orario da definire – happening Eco-festa di addio alle balene
NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE
CrossFit Nolo
ore 22.00 – dal 4 al 9 giugno
Where the hell is Bernard?
prodotto da Haste Theatre e Turnpike Productions
regia di Ally Cologna e Haste Theatre
con Elly Beaman-Brinklow, Valeria Compagnoni, Jesse Duprè, Sophie Taylor
voice over Ally Cologna e Lorenzo Andrea Paolo Balducci
luci Katrin Padel
sound design Paul Freeman
scene Georgia de Grey
Per la prima volta in Italia arriva il collettivo londinese Haste Theatre con lo spettacolo Where the hell is Bernard?, una performance mozzafiato in cui le quattro attrici trascinano il pubblico in un mondo distopico a metà strada tra Blackmirror e The Matrix.
Uno sguardo ironico sulle misure che un governo dovrebbe intraprendere se la popolazione continuasse a invecchiare e ad aumentare.
Quattro donne obbediscono servilmente alla voce che diffonde ordini nell’officina in cui si imballano ordinatamente i vestiti dei cittadini “vaporizzati”. Tutto funziona alla perfezione fino al giorno in cui tocca a Bernard Freeman essere vaporizzato. Bernard riesce a fuggire creando il panico. Riusciranno le quattro agenti a ritrovarlo? O forse troveranno qualcosa in più?
Haste (Compagnia Internazionale Teatro Fisico) dal 2013 è una forza composta da cinque donne che lottano per creare mondi fantastici in cui ritrarre il quotidiano. Haste sono cinque attrici poliglotte, clown, creatrici, marionettiste, cantanti e amiche.
www.hastetheatre.com
NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE
GhePensi M.I.
4 giugno – ore 20.30 / 5 giugno – ore 22.00 / 6 giugno – ore 20.30
7 giugno – ore 22.00 / 8 giugno – ore 20.30 / 9 giugno – ore 20.30
STAY HUNGRY
Indagine di un affamato
di e con Angelo Campolo
ideazione scenica: Giulia Drogo
videoproiezioni Giorgio Rudilosso
regia Angelo Campolo
produzione DAF
progetto vincitore del bando Siae Sillumina – Nuove Opere
Angelo Campolo, finalista Premio Ubu 2016 come “miglior attore under 35” e direttore artistico della compagnia Daf di Messina porta in scena uno spettacolo accorato e personale, ironico e autoironico, su tutte le moderne e variegate tipologie di “fame” nel mondo.
La compilazione di un ennesimo bando a tema sociale diventa il pretesto per il racconto in prima persona dell’avventura di Angelo, attore e regista messinese diviso tra la Sicilia e Milano, impegnato tra il 2015 e il 2018 in un percorso di ricerca teatrale nei centri di accoglienza sullo stretto.
Il monito di Steve Jobs, “Stay Hungry”, risuona in chiave beffarda nel caleidoscopio di storie umane, da Nord a Sud, che attraversano i ricordi di questa autobiografia, in cui vittime e carnefici si confondono, segnati, ciascuno a suo modo, da una “fame” di vita, amore e conoscenza, in un tempo di vuoti che diventano voragini.
Stay Hungry parla di “Fame” di bandi pubblici, di fame da consumismo da saldi e black friday, fino alla più nota e comune fame di cibo.
Angelo Campolo si è formato alla scuola del “Piccolo Teatro” di Milano. È stato finalista al premio Ubu 2016 come “miglior attore under 35”, è vincitore di numerosi riconoscimenti nazionali, tra i quali: il premio “Scintille” ad Asti Teatro Festival, il premio “Giovani realtà del teatro italiano” del CSS di Udine e il premio “Sillumina – Nuove opere” indetto da SIAE e MIBACT. Fondatore e direttore artistico della compagnia “DAF”, negli anni ha ideato e diretto numerosi progetti teatrali, distinguendosi per una ricerca improntata su tematiche sociali e l’impegno nel settore della formazione. Per il cinema e la televisione è stato diretto, tra gli altri, da Luca Manfredi, Francesco Calogero, Giuseppe Gagliardi, Renato De Maria e Wim Wenders.
NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE
GhePensi M.I.
4 giugno – ore 22.00 / 5 giugno – ore 20.30 / 6 giugno – ore 22.00
7 giugno – ore 20.30 / 8 giugno – ore 22.00 / 9 giugno – ore 18.30
COSA SARÀ MAI
di e con Corinna Grandi
regia e collaborazione ai testi Carolina De La Calle Casanova
Il talento comico di Corinna Grandi, dopo essersi messa alla prova in numerose esperienze di cabaret e clownerie, si mette qui al servizio di uno spettacolo intimo e attuale che ha come protagonista una donna sulla trentina, precaria e con il dubbio di essere incinta. Aspettando con lei i minuti che servono per sapere il risultato del test di gravidanza, assistiamo al suo sfogo torrenziale: tra dubbi, paure, gioiose aspettative, sempre sulla punta di un’ironia intelligente.
Parlare di fertilità, maternità, femminilità è difficile, ma la Grandi e Carolina Della Calle Casanova, che collabora alla realizzazione dei testi, riescono nella sfida di parlare di fertilità, maternità e femminilità realizzando un monologo che non cade nei cliché.
“Non tanto perché si voglia rompere un archetipo narrato dai media o perché vi sia stato detto più del tutto, più del necessario, ma perché a nostro avviso rimane pur sempre un tabù con il quale andare piano”. Corinna Grandi e Carolina Della Calle Casanova
Corinna Grandi vive e lavora a Milano. Attrice di inclinazione comica, si avvicina in questi anni al mondo della radio e della clownerie, e dopo alcune esperienze in tv approda a Zelig Off e Zelig Circus nel 2013. A seguito dell’esperienza svolta con la compagnia casanova&scuderi, Grandi e Casanova decidono di affrontare la realizzazione di un monologo femminile il meno femminile possibile.
NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE
Spazio Hug
4 giugno – ore 21.30 / 5 giugno – ore 20.00 / 6 giugno – ore 21.30
7 giugno – ore 20.00 / 8 giugno – ore 21.30 / 9 giugno – ore 18.30
RIPORTAMI LÀ DOVE MI SONO PERSO
testo e regia di Luca Zilovich
con Maria Rita Lo Destro e Michele Puleio
voci off Giulia Trivero e Paolo Arlenghi
luci Luca Matteo Luppi
scene Sergio Zilovich
brani originali Dado Bargioni – In Scatola
produzione Officine Gorilla/Teatro Della Juta/Commedia Community
Spettacolo finalista all’Arezzo Crowd Festival 2019
Le relazioni sono degli intrighi difficili da sciogliere, dei labirinti in cui è facile perdere la strada. I due protagonisti dello spettacolo, Emma e Theo, vivono faticosamente il rapporto e, a un certo punto, la loro relazione “si perde”.
Riportami là dove mi sono perso cerca di ritrovare la strada cercando di rintracciare il punto esatto in cui la coppia smarrisce la strada. Un tentativo di tornare indietro nella prospettiva ottimistica di poter fare delle scelte migliori oppure di rivivere ancora una volta gli stessi sbagli.
La giovane compagnia Officine Gorilla, ispirandosi al concetto di “società liquida” teorizzato da Zygmunt Bauman, mette in scena, in modo fresco e pieno di ritmo, una riflessione sulle relazioni e sulla grande difficoltà di mantenerle nel tempo. Quando non si riesce più a guardare avanti forse l’unica possibilità è riavvolgere il nastro e ricominciare da capo.
Officine Gorilla è un collettivo teatrale costituitosi formalmente nel 2016 con l’obiettivo di realizzare spettacoli con drammaturgie inedite e dai forti connotati contemporanei. Il nucleo originale del collettivo è costituito da Luca Zilovich, autore e regista, Michele Puleio, Martina Tinnirello, Giulia Trivero e Francesca Pasino, attore e attrici della compagnia.
Il loro precedente spettacolo Love date (2016) è stato finalista al concorso “Attori sul cassetto, Attori sul comò” del Teatro Lo Spazio di Roma e al “Premio Laura Casadonte 2016” di Crotone
NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE
Spazio Hug
4 giugno – ore 20.00 / 5 giugno – ore 21.30 / 6 giugno – ore 20.00
7 giugno – ore 21.30 / 8 giugno – ore 20.00 / 9 giugno – ore 20.30
SIGNORINA, LEI È UN MASCHIO O UNA FEMMINA
testo e regia Gloria Giacopini e Giulietta Vacis
con Gloria Giacopini
compagnia Giacopini/Vacis
Selezione Bando “Inventaria” 2019, “Castellinaria-Festival di Teatro Pop” 2019, “La scena delle donne” 2019
“Essere donna non è facile. Specialmente quando non se ne accorge nessuno, che sei una donna”. Ecco come inizia lo spettacolo. Se da bambina ti insegnano che ti deve piacere il rosa perché sei una femmina, ma a te piace terribilmente il blu, cosa succede?
E se ti avevano detto che le femmine hanno la voce flautata e tu quando parli sembri il Gabibbo, cosa significa? Il mondo sembra andare in tilt e di conseguenza finisci per non riconoscerti più.
Gloria Giacopini interpreta se stessa in una perfetta stand up comedy in cui con leggerezza, disinvoltura e puntualità affronta il tema della differenza di genere e della violenza sulle donne. In un volo sincopato tra grembiulini rosa e azzurri, suore, foto di gruppo, incontri nei bagni dell’asilo e concorsi di bellezza sui generis, si susseguono immagini, ricordi e interessanti riflessioni che, strizzando l’occhio a Simone de Beauvoir, diventano immancabilmente autoironiche e pop.
“Mi trovavo in centro a Ferrara. Passa un signore di mezza età, uno a modo, mi guarda, si ferma e mi fa: “Signorina, lei è un maschio o una femmina?”
Ho pensato: ma guarda che generosità! È venuto a suggerirmi il titolo!” Gloria Giacopini
La compagnia Giacopini/Vacis nasce nel novembre del 2018, Signorina, lei è un maschio o una femmina? è la loro prima opera.
Giulietta Vacis nel 2016 firma la sua prima regia con il documentario Diario di Amleto a Gerusalemme prodotto da JoleFilm e Rai5, e nel 2017 presenta in concorso nella sezione corti del 32 LoversFF il suo cortometraggio Le Cose Che Restano.
Gloria Giacopini, nel 2016 si diploma alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.
Come attrice è stata diretta da Paola Tiziana Cruciani, Gabriele Vacis, Giulio Costa.
Oltre ad essere attrice, è anche e principalmente autrice dei suoi spettacoli. Sogliole a piacere, vince il premio “L’Italia dei visionari 2018” di Kilowatt Festival.
NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE
Salumeria del Design
4 giugno – ore 21.00 / 5 giugno – ore 22.30 / 6 giugno – ore 21.00
7 giugno – ore 22.30 / 8 giugno – ore 21.00 / 9 giugno – ore 20.30
DI FABIO IN FRASCA
di Greta Cappelletti
con Fabio Paroni
Oltre alla stand up comedy all’italiana, c’è un solo nome: Di Fabio in Frasca. Uno spettacolo che cade a pezzi come il suo protagonista: un uomo arrabbiato con se stesso e calato in un vortice di grandi ambizioni, fallimenti, irresponsabilità. In un ibrido tra stand up a microfono spento, lettura a leggio senza fogli, monologo teatrale senza teatro, percorriamo una vita surreale tra cantanti indi, madri naziste e analisti psichedelici. Di Fabio in Frasca è un omaggio all’anarchia sopra ogni cosa, quella che permette all’interprete di vivere liberamente nonostante il lavoro, i sogni, le responsabilità… nonostante tutto.
N.B. Questo spettacolo è ad alto tasso d’improvvisazione e le parole appena lette potrebbero non aver alcun valore.
Fabio Paroni nasce a Milano il 25 dicembre del 1978. Dal 2002 al 2008 è attore presso la compagnia Teatri Possibili e prende parte a diverse produzioni per la regia di Corrado d’Elia, tra cui: Amleto, Romeo e Giulietta, Caligola, Macbeth, Cyrano. Dal 2012 nasce la collaborazione con Paolo Faroni e dello spettacolo Grasse risate, lacrime magre portato in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano e, nel 2014 è diretto da Liv Ferracchiati in Ti auguro un fidanzato come Nanni Moretti. Sul web prende parte a diversi video firmati dal collettivo Il Terzo Segreto di Satira, insieme al debutto cinematografico Si muore tutti democristiani.
Greta Cappelletti nasce nel febbraio 1986. Vive e lavora a Milano, dove si diploma alla Scuola Civica Paolo Grassi come autrice. È finalista alla 53^ edizione del Premio Tondelli Riccione con il testo Camera oscura e, l’anno successivo, per Network Nuova Drammaturgia con il testo Persi. Nel 2015 nasce il sodalizio artistico con il regista e autore Liv Ferracchiati con il quale fonda la compagnia The Baby Walk. Qui lavora è co-autrice di Peter Pan guarda sotto le gonne, dramaturg di Stabat Mater e interprete in Un Eschimese in Amazzonia.
NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE
Salumeria del Design
4 giugno – ore 22.30 / 5 giugno – ore 21.00 / 6 giugno – ore 22.30
7 giugno – ore 21.00 / 8 giugno – ore 22.30 / 9 giugno – ore 18.30
PAROLE IN CORSO
di e con Luca Cupani
regia Carlo Turati
Emigrato a Londra, cattolico praticante e ipocondriaco osservante, in Parole in corso Luca Cupani racconta a ruota libera il mondo attraverso i suoi occhi, il tutto accompagnato da un innato senso di colpa e da un gentile dark humour.
Luca Cupani è un attore e comico italiano e vive a Londra. Si esibisce in comedy clubs e festival in diversi paesi e dal 2014 porta ogni anno un nuovo monologo al Fringe Festival di Edimburgo. Nel 2015 con lo spettacolo Still Falling convince pubblico e critica e vince la famosa comedy competition “So You Think You’re Funny?”, una gara per stand-up comedians che si svolge ogni anno, il vincitore viene premiato durante il Fringe di Edimburgo. In Italia è noto al grande pubblico per aver partecipato alla selezione Italian Stand-up di Zelig.
EVENTO SPECIALE
Zelig Cabaret
venerdì 7 giugno – ore 21.00
Tournée da Bar presenta
OTELLO
di William Shakespeare
uno spettacolo di e con Davide Lorenzo Palla
musiche e accompagnamento dal vivo di Tiziano Cannas Aghedu
traduzione e adattamento Davide Lorenzo Palla
regia Riccardo Mallus
produzione Ecate Cultura
Lo spettacolo prende vita da una considerazione: tutti conoscono per sentito dire il geloso Otello, ma forse non tutti possono dire di conoscere veramente la storia del grande combattente moro, che dopo essere stato circuito dal diabolico Iago arriva ad impazzire di gelosia e ad uccidere la bellissima e cara Desdemona, che tanto amava. Come è potuto succedere? È proprio questa la domanda da cui è cominciato il nostro lavoro di riscrittura del classico e a cui abbiamo cercato di rispondere raccontando la storia nel più semplice dei modi e con i mezzi semplici ma potentissimi che abbiamo a disposizione: il racconto, la fantasia e l’immaginazione.
Tournée da Bar è una giovane impresa culturale che produce e offre eventi di intrattenimento basati sui grandi classici del teatro all’interno dei luoghi della quotidianità creando situazioni informali che coinvolgono attivamente il pubblico per risvegliare il cuore e la mente degli spettatori.
INFO E PRENOTAZIONI
Zelig Cabaret
prezzi
tavolo € 15.00 / tribuna € 12.00
Viale Monza, 140 – Milano – 02 2551774
biglietti disponibili su www.ticketone.it
FRINGE EXTRA
Spazio Hug
dalle 17.00 alle 20.00 – dal 4 al 9 giugno
INSTALLAZIONE PERFORMATIVA
MACCHINA PER IL TEATRO INCOSCIENTE
compagnia La Voce delle Cose
Installazioni performative che permettono al pubblico di ogni età di interagire in prima persona, raccontando e fruendo delle storie attraverso il movimento di oggetti di uso quotidiano. Ogni postazione ha due “giocatori”, rispettivamente nei ruoli di Animatore e Spettatore. Il primo muove gli oggetti ascoltando le istruzioni dell’autore e ignorando che cosa sta rappresentando, mentre lo spettatore ascolta il racconto di ciò che vede fare davanti a sé. Questi ruoli intercambiabili producono nei giocatori un processo di immedesimazione che rende l’esperienza originale, curiosa e divertente.
È un progetto, nato nel 2000, che unisce elementi del teatro, della performance e dell’installazione. È stato presentato negli ultimi anni in contesti eterogenei sia in Italia che all’estero. www.lavocedellecose.it
FRINGE EXTRA
Spazio Hug
7 giugno – ore 18.30
LUNARIO DEL PARADISO
da Il lunario del Paradiso di Gianni Celati
lettura musicale interpretata da Michele Di Giacomo
con le musiche di Jonathan Pappalardi
in collaborazione con Breakaleg
A ritmo di jazz Michele Di Giacomo interpreta alcuni brani del Lunario del Paradiso, di Gianni Celati. Il viaggio di iniziazione di un ragazzo che parte, giovane e sprovveduto, alla volta della Germania dei suoi sogni. Lo aspetta un paese strano, una vita sconclusionata, amori assurdi e strambe risate. Non si può non amare questo personaggio buffo, alter ego dell’autore, le sue osservazioni stranianti i suoi buffi neologismi. La luna scende sul palco e, come se fossimo in un jazz club, il pubblico viene trascinato dalla magia e dal ritmo, riscoprendo la poesia di questo grande romanzo della nostra letteratura.
Michele Di Giacomo, nato e cresciuto a Cesena, si diploma come attore alla Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2005. Ha lavorato con i registi: Massimo Castri, Daniele Salvo, Bruno Fornasari, Marco Plini, Massimo Navone, Claudio Autelli, Maurizio Schmidt, Roberto Trifirò, Filippo Renda. Nel 2015 fonda a Cesena la Compagnia Alchemico Tre con cui realizza Per la ragione degli altri, di Di Giacomo e Riccardo Spagnulo, Le Buone Maniere, i fatti della Uno Bianca di Michele Di Vito prodotto da ERT, In Trincea, la prima guerra mondiale vista da una trincea di Michele Di Giacomo.
FRINGE EXTRA
Crespi 14 e Osteria della Stazione
cena – 7 e 8 giugno
Spazio Hug
brunch – 8 e 9 giugno
PERFORMANCE
IL MENU DELLA POESIA
Lasciati prendere dal Verso giusto!
Metti una poesia a cena, per nutrire non solo il corpo ma anche l’anima dei commensali. Attori professionisti, vestiti da eleganti camerieri, presentano una selezione di poesie di autori noti che i commensali possono ordinare da un vero e proprio menù, lo spettatore consulta il repertorio poetico suddiviso per categorie, sceglie, e infine “gusta” la poesia “servita” direttamente al tavolo. Il pubblico, coinvolto in un gioco interattivo, partecipa a una vera e propria performance. L’esecuzione ravvicinata, la condivisione e il clima di complicità tra attori e pubblico, annullano la distanza che tipicamente separa interpreti e spettatori, regalando a entrambi una vera e propria esperienza culturale e umana.
Il progetto de Il Menù della Poesia nasce nel 2010 da un collettivo di attori professionisti, per portare poesia, teatro e letteratura in luoghi non convenzionalmente deputati all’offerta culturale, in modo innovativo e coinvolgente, per nutrire anima e intelletto e contribuire al benessere sociale. www.ilmenudellapoesia.com
FRINGE EXTRA
Ex-chiesetta Trotter
ore 16.00 – 8 giugno
LABORATORIO
Con-Tatto: creare relazione sensibili
Condurranno il laboratorio Alessia Cattaneo e Roberta Frau.
Laboratorio teatrale gratuito offerto ai cittadini di Via Padova nelle settimane precedenti al festival, dal 9 maggio al 6 giugno, tutti i giovedì dalle 19.30 alle 21.00 presso la sede dell’associazione Arti Girovaghe in Via Bengasi, 1. L’obiettivo è quello di costruire un breve atto teatrale collettivo sul tema “Con-Tatto: creare relazioni sensibili”, nella convinzione che oggi più che mai, proprio come le persone, i luoghi possano curare le proprie cicatrici con l’indulgenza verso se stessi e con la costruzione di nuovi legami di comunità. L’8 giugno presso la ex-chiesetta del Trotter l’esito del laboratorio verrà presentato alla collettività.
Arti Girovaghe. Attiva dal 2009 in Via Padova e dintorni, ha l’obiettivo di proporre interventi ed esperienze culturali, pedagogiche, di ricerca e sperimentazione sociale con particolare riguardo allo sviluppo creativo e alla libera espressione, volti alla creazione di “zone franche” dove giocare e creare, smantellare e ricreare realtà non ancora pensate e nuove identità collettive.
FRINGE EXTRA
Ex-chiesetta Trotter
ore 18.00 – 8 giugno
PERFORMANCE
LE VOCI DEL TEMPO PRESENTE
organizzazione di Luca Malinverni
Sette ragazzi di nazionalità diverse e di età variabile fra i quattordici e i sedici anni portano in scena una loro visione del tempo presente. Un percorso di studio che, sfruttando gli smisurati entusiasmi ed energie adolescenziali, si avvale di una drammaturgia collettiva. Il risultato è una performance in cui i ragazzi raccontano i loro sogni e le loro paure.
Luca Malinverni, eclettico autore, attore, regista, musicista e insegnante, con i suoi corsi di teatro vuole uscire dalla meccanica stantia di una serie lezioni che mirano a una performance finale. Da otto anni infatti Malinverni, nelle scuole medie di Milano, crea laboratori teatrali diversi, dei cantieri in cui sviluppare le proprie idee. Ha fondato una vera compagnia teatrale “Voci del presente” formata da sei giovani attori adolescenti.
www.artimbauproduzioni.jimdo.com
FRINGE EXTRA
Ex-chiesetta Trotter
ore 21.00 – 8 giugno
CONCERTO
CORO HISPANO-AMERICANO
Nato nel 1984 per iniziativa del Maestro Marco Dusi e della giornalista cilena Tonka Mimica Silva, è una delle pochissime realtà in Europa a dedicare un’attenzione particolare al repertorio corale tradizionale del continente latino-americano, un repertorio in continuo arricchimento e che non trascura la musica rinascimentale spagnola e la musica sacra rinascimentale e barocca.