Si è aperta ufficialmente mercoledì 3 luglio con una spettacolare cerimonia allo Stadio San Paolo la 30a edizione delle Universiadi che si terranno a Napoli fino al 14 luglio.
A firmare la regia della cerimonia è stato Marco Balich, che ha regalato un bellissimo show cui hanno preso parte 800 performers e 550 volontari, e che ha preso il via con un video countdown e l’ingresso della sirena Partenope, impersonata dalla campionessa di apnea Mariafelicia Carraturo.
credit foto Luigi Buonincontro
Tanti i momenti emozionati, dalla sfilata dei Paesi partecipanti, con 40 migranti che hanno portato il cartello con il nome delle nazioni, all’ingresso dell’Italia con la portabandiera Ilaria Cusinato, a quelle delle nazionali del Nord e Sud America, dall’Argentina che ha mostrato una maglia di Diego Maradona, ai brasiliani, vestiti da pizzaioli in omaggio alla tradizione partenopea, agli Stati Uniti che hanno sfilato sulle note di “Andamento lento” di Tullio De Piscopo, agli uruguayani che hanno mostrato uno striscione con la scritta “L’Uruguay ti ama. Grazie Napoli”.
A portare ai corazzieri il tricolore all’interno dello Stadio San Paolo per l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della fanfara dei Carabinieri è stata la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, mentre Iaia Forte ha omaggiato due miti come Totò ed Eduardo De Filippo, tra performers vestiti da Pulcinella.
Emozionanti anche i momenti dedicati alla musica con Carmen Pierri, vincitrice di The Voice of Italy, che ha cantato “Verso il mare”, Malika Ayane che si è esibita in “L’italiano” di Toto Cutugno, Andrea Bocelli che ha interpretato tre brani, “Funiculì Funiculà”, “Follow Me” con suo figlio Matteo e “Nessun dorma” e Anastasio che ha proposto una sua versione di “Another brick in the wall” accompagnato dai bambini della scuola media di Meta. La sua esibizione è stata preceduta da un segmento dedicato al judo con i ragazzi della palestra di Gianni Maddaloni.
credit foto Luigi Buonincontro
Sul terreno del San Paolo è arrivata poi la bandiera della Fisu, portata da quattro ricercatori e da quattro campioni sportivi quali Giuseppe Abbagnale, Mariafelicia De Laurentiis, Antonietta Di Martino, Paolo Trapanese. La torcia delle Universiadi ha fatto invece il suo ingresso tra le mani di Pino Maddaloni, Diego Occhiuzzi e Carlotta Ferlito, ed è stata poi passata ad Alex Meret e Lorenzo Insigne, con il capitano del Napoli che ha acceso idealmente il braciere con un tiro verso il Vesuvio.
credit foto Luigi Buonincontro
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente in tribuna insieme al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, all’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Presidente della Fisu Oleg Matytsin, ha dichiarato ufficialmente aperte le Universiadi tra un tripudio di fuochi d’artificio.
Prima della cerimonia Mattarella ha incontrato Noemi, la bimba di tre anni che è rimasta gravemente ferita in una sparatoria a Napoli e che ora fortunatamente sta bene.
F.M.