Nella puntata di Overland 20 in onda stasera su Rai 1: Post-colonialismo e Guerre Civili, dalla Liberia alla Sierra Leone

Nella puntata di “Overland 20”, in onda su Rai1 martedì 27 agosto alle 23:10, verrà approfondita la storia della Liberia, attanagliata da guerra civile e malgoverno, per comprendere molto sulle condizioni di degrado che si possono osservare con le telecamere, in primis quello della gestione dei rifiuti: ovunque per le strade, in riva al mare, al centro di cortili e piazze, si trovano cumuli di spazzatura, che purtroppo vengono bruciati o seppelliti senza preoccuparsi troppo delle conseguenze sulla salute, effetti che la squadra stessa sta provando, seppur per pochi giorni di permanenza. Appena possibile, il team campeggia in riva all’oceano, dinanzi a panorami indimenticabili e, nonostante un insabbiamento abbia tenuto tutti svegli per l’intera notte, restano entusiasti per la scelta fatta.
I mezzi vengono lasciati sulla terraferma per una breve escursione in barca sull’Isola delle Scimmie, dove è possibile ammirare esemplari di scimpanzé che hanno avuto una seconda chance, dopo essere stati cavie da laboratorio. Si ritorna sul continente per conoscere meglio la morfologia del Paese e per immergersi nelle foreste dedicate alla produzione di caucciù.
L’intervento del direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, Federico Soda, in occasione di una serata di CinemArena, l’evento solidale che si svolge nelle zone più disagiate dell’Africa occidentale, arricchisce la conoscenza della squadra sulla situazione attuale del fenomeno migratorio.
Una nuova dogana, un nuovo mondo da conoscere: si entra in Sierra Leone, sulla rotta verso il lento rientro verso l’Italia. Anche questo Paese è stato martoriato dalla guerra civile e condivide tanti problemi con i Paesi limitrofi già visitati. Ma si scova un piccolo paradiso dove regnano pace e convivenza, la cittadina di York, nata nel periodo post-coloniale per ospitare il popolo Krio, una mescolanza di etnie liberata dalla schiavitù statunitense e inglese.

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