VIE Festival: il programma della terza giornata, domenica 23 febbraio a Modena, Cesena, Bologna e Spilamberto

Domenica 23 febbraio VIE, il Festival di Emilia Romagna Teatro Fondazione, giunge alla sua terza giornata.

Il primo appuntamento è con Trasformazioni e deformazioni con Nadia Urbinati (Columbia University), presso la Galleria Europa in Piazza Grande a Modena alle ore 11.00. Il seminario rientra nell’ambito del progetto Between Lands, la rete di cooperazione europea che lega ERT Fondazione ad altri quattro teatri (KVS di Bruxelles, Teatro Calderón di Valladolid, FARaway / Comédie di Reims e Teatro National São João di Porto) e a un gruppo di autori Lena Kitsopoulou (Gran Bretagna), José Manuel Mora (Spagna), Pier Lorenzo Pisano (Italia), Charlotte Lagrange (Francia), Rachida Lamrabet (Belgio), Mickaël De Oliveira (Portogallo).

Alle 15.30 ultima replica di Concorso europeo della canzone filosofica presso il Teatro Bonci di Cesena. Prendendo parte a un progetto di collaborazione europea con altri 10 paesi, ERT co-produce la nuova creazione di Massimo Furlan e Claire de Ripaupierre, una versione semiseria del noto format televisivo canoro Eurovision.

Per l’edizione di VIE, in prima nazionale, Furlan è affiancato sul palco dall’attrice Federica Fracassi e da una giuria di esperti creata ad hoc, composta dal filosofo Stefano Bonaga, dalla scrittrice Michela Murgia, dal cantautore Daniele Silvestri e da Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio3, e presieduta da Loredana Lipperini (giornalista, scrittrice e conduttrice della trasmissione radiofonica Fahrenheit di Rai Radio3).

Alle 16.00 presso il Teatro Arena del Sole di Bologna l’ultima replica per Architecture, lo spettacolo di Pascal Rambert che ha aperto il Festival d’Avignone 2019. Un grande racconto sull’Europa, splendida e terribile, nei trenta foschi anni tra le due guerre mondiali, interpretato dai protagonisti della scena teatrale e cinematografica francese come Emmanuelle Béart, Audrey Bonnet, Anne Brochet, Marie-Sophie Ferdane, Arthur Nauzyciel, Stanislas Nordey, Pascal Rénéric, Laurent Poitrenaux, Jacques Weber e Césarée Genet Bonnet in alternanza con Rose Poitrenaux.

Alle 17.00 presso Il Faro di Spilamberto L’interessante vita di qualcuno: gli allievi del corso Perfezionamento: Dramaturg internazionale, approvato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, sotto la guida del regista e drammaturgo uruguaiano Gabriel Calderón, diventano interpreti della lettura scenica del testo da loro scritto collettivamente nelle quattro settimane di lavoro.

Sono state sviluppate una serie di storie a partire dalla biografia di una persona reale, affrontando così una delle sfide più appassionanti per uno scrittore: trovare una vita interessante e renderla tale anche per gli altri.

A chiudere la terza giornata di VIE Festival, alle 21.00 presso il Teatro delle Passioni di Modena, è l’ultima replica di Chi ha ucciso mio padre, il nuovo spettacolo di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini coprodotto da ERT. Per questo lavoro i due artisti si affidano a un testo non scritto da loro ma scelgono l’autore francese Édouard Louis, diventato un vero e proprio caso letterario internazionale a soli ventun anni con il romanzo autobiografico Farla finita con Eddy Bellegueule, e negli ultimi tempi apprezzato nel teatro contemporaneo, a partire da maestri come Thomas Ostermeier.

Un dialogo per voce sola con Francesco Alberici, che pone al centro domande sulle conseguenze della politica nella vita personale di ogni singolo e in particolare in quella del padre, piegato dal lavoro e dalle difficoltà, e sul legame difficile tra un figlio e un genitore profondamente diversi.

Anche quest’anno il Festival mette a disposizione del pubblico un servizio di navette gratuito con prenotazione obbligatoria presso tutte le biglietterie del Festival. Le partenze di domenica 23 febbraio: da Modena (andata e ritorno, Teatro delle Passioni, Viale Carlo Sigonio 382) alle ore 13.00 per Cesena per Concorso Europeo della canzone filosofica; da Vignola (andata e ritorno, Teatro Ermanno Fabbri, Via Minghelli 11) alle ore 15.00 per Bologna per Architecture.

VIE Festival è realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione

con il sostegno di Regione Emilia-Romagna

e di Comune di Modena, Comune di Bologna, Comune di Cesena, Città di Carpi, Comune di Spilamberto

in collaborazione con Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione MAST, Fondazione Nuovi Mecenati, Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Dipartimento delle Arti La Soffitta, Tetra Pak, flashgiovani.it

media partner Rai Radio3

e con il patrocinio della Commissione Europea

PROGRAMMA:

23 febbraio ore 15.30
Teatro Bonci, Cesena
Massimo Furlan e Claire De Ribaupierre
Concorso europeo della canzone filosofica (2 h 15’)
Prima nazionale

23 febbraio ore 16.00

Teatro Arena del Sole, Bologna

Pascal Rambert

Architecture (3h)

Prima nazionale

23 febbraio ore 16.00

Galleria Europa, Modena

Trasformazioni e deformazioni

con Nadia Urbinati (Columbia University)

seminario nell’ambito di Between Lands

23 febbraio ore 17.00

Il Faro, Spilamberto

Gabriel Calderón

L’interessante vita di qualcuno (2h)

23 febbraio ore 21.00
Teatro delle Passioni, Modena

Daria Deflorian e Antonio Tagliarini

Chi ha ucciso mio padre (1h 30’)

Prima assoluta

Informazioni e biglietteria

Tutte le biglietterie apriranno un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Vendita on line: www.vivaticket.it

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