Arriva al cinema il 2 luglio “La volta buona” di Vincenzo Marra, con Massimo Ghini, Max Tortora, Francesco Montanari

Arriva al cinema il 2 luglio “La volta buona” di Vincenzo Marra, con protagonisti Massimo Ghini, Max Tortora, Francesco Montanari, Ramiro Garcia, Gioia Spaziani,  Antonio Gerardi, Alessandro Forcinelli e Massimo Wertmüller.

La pellicola presentata ad Alice nella città, arriva nelle sale grazie ad Altre Storie insieme ai produttori di Lotus Production, una società Leone Film Group, e di TIMvision.

Girato tra l’Italia e l’Uruguay, “La volta buona” affronta temi come la famiglia, la paternità, la migrazione.

Bartolomeo, procuratore sportivo, vive di espedienti e piccoli imbrogli. Negli anni ha sprecato le tante occasioni che ha avuto, il vizio del gioco gli ha fatto perdere soldi e famiglia e ora passa le giornate nei campetti di periferia sperando di trovare il nuovo Maradona. Sempre alla ricerca del colpo di fortuna, un giorno riceve una telefonata: in Uruguay c’è un ragazzino, Pablito, che è un vero fenomeno, un fuoriclasse che sicuramente sfonderà nel calcio italiano. Per Bartolomeo è finalmente arrivata l’occasione per riprendersi tutto quello che ha perso. Per Pablito si può realizzare il sogno di una vita migliore. Per entrambi sembra essere la volta buona.

Cesare Fragnelli, distributore del film per Altre Storie, dichiara: “In un momento per niente facile che ci ha visto e ci vede tutti coinvolti, abbiamo deciso di sostenere la riapertura dei cinema con uno dei nostri titoli più importanti. La regia precisa di Vincenzo Marra e il suo cast eccezionale raccontano, con il tono della commedia dolceamara, una grande storia che parla di sogni, di giovani, di famiglia, e si rivolge al cuore di tutti noi. Una formula, amata dalla critica all’ultima Festa del Cinema di Roma (Alice nella Città), che siamo certi saprà dare la giusta speranza ai nostri spettatori, perché è questo il momento di affrontare a testa alta il virus che ci ha colpiti negli ultimi mesi, il momento di rialzarsi e tornare in sala insieme al grande pubblico. Perché la voglia di cinema, del cinema autentico, emozionante, è più forte di ogni altra cosa”.

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