FORMULA 1: Gp di Spagna – La Gara: Hamilton vince in carrozza e raggiunge quota 88. A Barcellona podio completato da Verstappen e Bottas, quindi le Racing Point e Sainz

Un Gran Premio in cui è fondamentale la partenza, dato che il circuito di Barcellona presenta pochissime opportunità di sorpasso. La cinquantesima edizione del GP di Spagna si risolve in una marcia trionfale di Hamilton, in testa senza nessun problema dal primo all’ultimo giro. Vettel, partendo undicesimo, può differenziare la strategia iniziando con la gomma gialla, riuscendo poi a fare una buona gara con una sola sosta.

Primi giri

Grandissimo start di Verstappen che riesce a far fuori il boscaiolo allo spunto, così come Stroll riesce a passare Valtteri che si difende al pelo su Perez. Leclerc attacca Gasly ma deve difendersi da Norris, Kvyat passa Ricciardo all’esterno. Hamilton inizia a martellare sull’1:24 e sei decimi, Stroll si difende egregiamente dalle accettate del boscaiolo che sta perdendo un mare di tempo nel tentativo di passare. Verstappen, dopo aver preso un secondo e due decimi, riesce a tenere il passo di Hamilton, siglando il giro più veloce al quinto passaggio. Al quinto giro Bottas passa in staccata Lance Stroll, iniziando poi ad accelerare, segnando il giro più veloce. Max resta inchiodato a circa un secondo e mezzo da Lewis, che non alza il ritmo. Le posizioni sono abbastanza cristallizzate, con Stroll, Perez e Albon, che lo tallona, a seguire i primi tre. Mad Max si riporta a un secondo e due dal numero 44, ma Hamilton risponde con il giro veloce in 1:23:618, nonostante il blistering sull’anteriore destra, poi abbassando il limite a 1:23:2 e ancora in 1:23 netto, poi 1:22:7, lasciando Verstappen a 3 secondi.

Kvyat attacca ferocemente Vettel, che però riesce a resistere nonostante le gomme gialle. Hamilton continua a tirare e lascia Verstappen oltre i quattro secondi, nelle retrovie un terzetto, Magnussen, Raikkonen e Ocon si disputano la quattordicesima posizione. Il pit stop di Albon è con gomma bianca, il primo a fermarsi. Kimi riesce a resistere agli attacchi di Ocon, il secondo pilota della Red Bull raggiunge il terzetto. Al ventesimo giro Ocon e Albon riescono a passare di forza Raikkonen. Leclerc tallona Gasly, al ventiduesimo giro Verstappen rientra ai box ed esce, con gomme gialle, davanti alle Racing Point. Una volta cambiate le gomme, Mad Max inizia ad accelerare in modo deciso. Si ferma Sainz, Leclerc risale al sesto posto.

Hamilton si ferma al ventiquattresimo giro e monta gomme medie, ripartendo e conservando la prima posizione. Si ferma anche Bottas che rientra terzo. Albon e Sainz si scannano, le Ferrari fanno un primo stint più lungo. Bottas fa un super giro e guadagna oltre un secondo su Verstappen, Magnussen fa da tappo a Ocon e Albon. Leclerc guadagna in modo significativo su Stroll e Perez, in evidente difficoltà di gomme. Stroll si ferma al ventottesimo giro e rientra davanti a Magnussen, che viene fatto fuori da Ocon, Albon e Sainz. Il margine di Leclerc sul drappello capitanato da Ocon si riduce.

Perez, Leclerc e Vettel si fermano insieme al trentesimo giro. Leclerc rientra al tredicesimo posto.

Fase Centrale

Charles riesce a passare Kyviat all’esterno, poi si attacca a Norris per l’undicesima posizione. Intanto Ricciardo è risalito al quarto posto, mentre Albon passa Ocon, così come Gasly si sbarazza della Renault. Stroll passa Daniel Ricciardo, che ancora non si è fermato al pit stop, cosa che accade al trentaseiesimo giro, rientrando dietro a Vettel. Al trentasettesimo giro Leclerc si gira e tutto si spegne, riesce a ripartire ma deve ritirarsi al quarantesimo giro. Max perde tempo nei doppiaggi, permettendo al boscaiolo di riavvicinarsi. Albon si ferma di nuovo e va a mettere gomma gialla, mentre Verstappen ha problemi di power unit, rientra per il cambio gomme alla tornata quarantadue e monta gomme gialle. Anche Sainz si ferma e, al rientro, ingaggia una lotta durissima con Albon, riuscendo a conservare la decima posizione. Vettel decide quindi, nonostante la gomma rossa, di azzardare e puntare ad una sola sosta. Al cinquantunesimo giro Hamilton si ferma nuovamente, Perez è sotto investigazione per aver ignorato le bandiere blu.

Ultimi 10 Giri

Eroica resistenza di Vettel che con gomme soft fa uno stint lunghissimo, ma non può opporsi a Stroll e Sainz, che occupano le altre posizioni, nonostante la penalità di 5 secondi irrogata a Perez. Magra consolazione per il boscaiolo che riesce ad aggiudicarsi il giro più veloce della gara.

di Nicolò Canziani

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