SCI ALPINO – Al via la nuova stagione con il gigante di Soelden. Le interviste con Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Maria Rosa Quario, Luca De Aliprandini e Manfred Moelgg

Sulla pista di Soelden sabato 17 ottobre (prima manche ore 10, seconda manche ore 13.00 con diretta televisiva su Raisport e su Eurosport) prenderà il via la nuova stagione di Coppa del Mondo di sci. La prima gara in programma è il gigante femminile che vedrà impegnata l’Italia del ct Gianluca Rulfi con ben nove atlete.

Federica Brignone è pronta a difendere il titolo conquistato l’anno passato sia in classifica generale che in quella di gigante. Marta Bassino è salita sul podio del Rettenbach una volta in carriera e punta a ripetersi. Sofia Goggia si è allenata molto questa estate e vuole tornare in alto anche in questa specialità. Completano il team azzurro Ilaria Ghisalberti, alla prima chiamata in Coppa del mondo, Laura Pirovano, Luisa Bertani, Valentina Cillara Rossi, Lara Della Mea e Roberta Melesi.

Alla vigilia dell’esordio stagionale di Soelden abbiamo intervistato Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Maria Rosa Quario (ex campionessa di sci e mamma della Brignone) e due atleti di punta dell’Italia maschile: Luca De Aliprandini e Manfred Moelgg.

INTERVISTA CON FEDERICA BRIGNONE

Federica, si riparte da Soelden, dopo la conquista della Coppa del Mondo generale e di quella di specialità in gigante…

“Si ricomincia e tutto quello fatto l’anno scorso è come se non contasse, non è che mi regalano i punti o mi abbassano il tempo  (sorride)”.

L’Italia ha sognato grazie a te in un periodo molto difficile… 

“Questo mi fa onore e mi rende felice, cercherò di continuare così, di passare delle emozioni, di sciare al massimo e di fare avvicinare tanti bambini e ragazzi a questo sport che è magnifico”.

Aver vinto tre Coppe del Mondo toglie o mette pressione?

“Un po’ entrambe le cose. Non parto a cuor leggerissimo ma neanche pesantissimo, so di aver raggiunto tutti i miei sogni sportivi, ma se sono qua è perchè ci credo ancora e voglio altri risultati. Non ho ancora finito con questo sport”.

Nel 2021 ci saranno anche i Mondiali di Cortina…

“Una medaglia iridata l’ho già vinta, la Coppa del Mondo è il sogno sportivo, ma i Mondiali in casa sono tanta roba, spero possa venire anche un po’ di pubblico, lo scenario a Cortina sarà fantastico”.

Per questa stagione che sta per iniziare è stato modificato il calendario e sono state tolte le combinate. Cosa ne pensi di questa scelta? 

“Se le hanno tolte per il discorso covid perchè non possiamo vederci tra atlete mi sembra una cavolata, io ad esempio faccio tutte le specialità e tutte le gare. Se volevano toglierle e hanno trovato una buona scusa va bene. A me piacciono i cambiamenti, possono dare qualche motivazione in più”.

Sei stata premiata in Valle d’Aosta, la tua regione, con la serata a La Salle e con il Panathlon…

“E’ stato un modo per tappare il buco della festa non fatta a fine stagione ma è solo rimandata, aspetteremo il momento più adatto per organizzarla con i miei fan”.

Quale canzone ti dedicheresti per questa ripartenza?

“Ascolto molto Tracy Chapman, mi piace la chitarra acustica, tra l’altro ho iniziato a suonarla durante il lockdown”.

INTERVISTA CON LUCA DE ALIPRANDINI

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Luca, da Soelden parte la nuova stagione. Quali sono le tue sensazioni?

“Ci siamo fermati lo scorso anno a causa del coronavirus, è una situazione critica per tutti, c’è voglia di ricominciare e ripartire da dove ho finito. Ci siamo preparati bene nonostante sia saltata la trasferta in Sud America, e siamo pronti per la nuova stagione”

Com’è cambiata la preparazione?

“E’ stata la prima volta dopo 13 anni in cui non abbiamo fatto la trasferta in Sud America. Eravamo abituati ad un allenamento molto lungo. Quest’anno abbiamo fatto la preparazione sui ghiacciai, sulle Alpi, il meteo ci ha dato una mano e abbiamo fatto un ottimo lavoro”.

Quali sono gli obiettivi stagionali?

“Abbiamo lavorato per fare meno errori possibili, vedremo poi in gara se la preparazione pagherà, mi sento bene e sono pronto per ripartire”.

E’ un calendario strano, per voi gigantisti anche la trasferta americana poteva essere interessante…

“Io sono contento di non andare in America perchè per partecipare a una gara dobbiamo fare tutti quei chilometri, muovere mezzi e persone. Sono energie e soldi sprecati secondo me. Poi la pista non mi piace molto. E’ cambiato il calendario, secondo me hanno fatto delle buone scelte e anche per il futuro potrebbero essere logisticamente più comode per atleti e tecnici. Non c’era tempo per organizzare paralleli e combinate ed essendo le discipline più complementari e magari meno seguite in tv si è tagliato quelle per prima”.

INTERVISTA CON MANFRED MOELGG:

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Manfred, finalmente si ricomincia…

“Sono contento di essere qui, sono in forma, sto sciando bene. Sarà molto difficile in slalom e in gigante contro questi giovani. L’importante ora è crederci, la situazione non è facile, dobbiamo ricominciare, e speriamo in bene”.

La tua prima volta nel gigante di Soelden risale al 2003. Che ricordi conservi?

“Sono passati tanti anni ma ho dei bellissimi ricordi di quella vittoria. Oggi sono ancora qua a gareggiare in gigante, credo che tanti non pensavano che sarei tornato”.

Il Mondiale di Cortina 2021 è tra i tuoi obiettivi?

“E’ uno degli obiettivi, perchè è in Italia e vicino a casa mia. Abbiamo una squadra molto forte e possiamo sicuramente fare bene”.

Dopo l’infortunio hai ricevuto una grande manifestazione di affetto da parte dei tuoi colleghi e dei tifosi…

“Le parole dei miei colleghi mi hanno fatto piacere. Peccato non ci siano i tifosi che mi sono sempre stati vicino. Si vede che in questi anni qualcosa di buono l’ho fatto”.

INTERVISTA CON MARIA ROSA QUARIO 

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Sono stati mesi molto difficili quelli che abbiamo passato, per te ancora di più avendo vissuto direttamente la brutta esperienza del covid…

“Ormai sono passati sette mesi, è stato un momento bellissimo per la mia vita di mamma perchè Federica (Brignone) è tornata a casa avendo vinto la Coppa del Mondo ma forse anche per la stanchezza, l’emozione, la tensione di fine stagione ho preso il covid, probabilmente da mia figlia che tornava dalla Svezia in cui c’erano stati diversi casi. Per una settimana ho avuto la febbre alta e poi ho dovuto farmi ricoverare perchè avevo problemi respiratori. Sono stata cinque giorni in ospedale e fortunatamente ne sono uscita bene. Ora non ho paura perchè in teoria non dovrei riprenderlo”.

Federica arriva da una stagione straordinaria con la vittoria di due Coppe del Mondo…

“Avrebbe preferito anche perdere ma finire la stagione in pista perchè sapere di aver vinto mentre stai facendo merenda non è il massimo. Da sempre sognava di vincere la Coppa del Mondo di gigante o Superg e si immaginava il momento di gioia in pista, la premiazione, la festa con la squadra e non ha vissuto nulla di tutto questo. Giovedì sera ha fatto la foto come da tradizione insieme a Kilde, vincitore della Coppa generale maschile. E’ stato un sogno ma le sarebbe piaciuto viverlo in pista”.

Quali sono gli obiettivi stagionali?

“Qui a Soelden con il Gigante si riparte da zero, non hai nessun bonus per quello fatto prima ma hai tante pressioni addosso perchè in Italia se uno vince una volta è obbligato a vincere sempre”.

La storica vittoria di Federica ha avuto grande risalto in Italia…

“L’evento di Federica che ha vinto la Coppa del Mondo generale, prima donna italiana a riuscirci, ha avuto un grande risalto. Mia figlia non va a cercare la fama o la notorietà, sta bene anche in disparte ma si è resa conto di aver guadagnato tanti punti nel riconoscimento delle persone e che qualcosa è cambiato”.

INTERVISTA CON MARTA BASSINO

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Marta, siamo a Soelden per la partenza della nuova stagione. Quali sono le tue sensazioni?

“Finalmente siamo agli sgoccioli, si parte ed è una cosa bella per tutti dopo una stagione interrotta presto per la pandemia”.

Sulla pista di Soelden è arrivato il tuo primo podio quattro anni fa..

“E’ vero. Di strada ne ho fatta da quel podio, sono pronta, sto sciando bene e non vedo l’ora di rimettermi in gioco”.

E’ stata un’estate diversa quella appena trascorsa senza la preparazione in Sud America..

“La preparazione è stata diversa, abbiamo iniziato presto quella atletica rispetto agli altri anni, poi ci siamo allenate sui ghiacciai, saltando la trasferta sudamericana, per il resto siamo riusciti a portare a casa un ottimo lavoro”.

Quali sono i tuoi obiettivi stagionali?

“E’ una stagione un po’ particolare e nuova per tutti, bisogna adattarsi. Il calendario prevede più gare sulla stessa pista, con due giganti di seguito. Vedremo… Cerco di viverla giorno per giorno dando il massimo”.

Cosa ne pensi riguardo la cancellazione delle combinate?

“Sinceramente un po’ mi dispiace perchè in combinata avrei avuto buone possibilità ma lo hanno fatto per un discorso di sicurezza e quindi va bene così”.

INTERVISTA CON SOFIA GOGGIA

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Sofia, quali sono le tue sensazioni in vista della gara di Soelden?

“Si riparte anche se un po’ in una situazione irreale e surreale ma cerchiamo di fare il nostro meglio. Lo sport ha bisogno di andare avanti”.

Bergamo, la tua città, è stata fortemente colpita dalla pandemia. Attraverso i social, durante quei mesi così difficili, hai cercato di dare dei messaggi di speranza…

“A Bergamo è stata tostissima ma è nell’indole del popolo bergamasco soffrire in silenzio con grandissima dignità. Soprattutto dopo questa pandemia sono fierissima di essere bergamasca”.

Quest’anno ci sarà un calendario diverso rispetto al passato…

“Gareggiamo sabato, poi non ho certezze perchè dipende da quanti focolai ci saranno e da come la Fis vorrà impostare la stagione”.

Nel Gigante con cui hai chiuso la passata stagione eri in una fase di recupero..

“Avevo fatto già una buona escalation, partendo con il numero 64 ero riuscita ad avere il 16 e quest’anno riparto da lì”.

Com’è cambiata la preparazione?

“Le squadre si sono adattate ai ghiacciai, abbiamo fatto tutti la stessa preparazione, quest’anno è stata standardizzata”.

di Simone Zani

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