Federico Pellegrino è tornato alla vittoria nella sprint in tecnica libera di Davos, centrando il quattordicesimo successo individuale in Coppa del mondo, un anno e dieci mesi dopo il trionfo nella sprint di Cogne e dopo lo stop per la lesione al tendine del bicipite femorale della gamba destra.
Il campione valdostano ha dominato la gara e in finale si è imposto per distacco precedendo per 2″13 il russo Alexander Bolshunov e per 3″63 l’inglese Andrew Young dimostrando ancora una volta tutto il suo infinito talento.
“In estate, dopo l’infortunio, avevo pensato che sarebbe stato impossibile arrivare qui in una condizione così buona. Sono davvero molto soddisfatto. Non penso che questo sia il tempo per i numeri, non voglio ancora contare le vittorie o i podi che ho fatto in carriera. Undici anni fa ero qui, in gara, ed è incredibile come mi piaccia ancora così tanto il mio lavoro. Voglio ringraziare gli allenatori del passato e del presente e tutti i medici e i fisioterapisti che mi hanno aiutato nella mia carriera. Una dedica speciale va a Greta (Laurent, la fidanzata, ndr)”.
di Samuel Monti
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