Riceviamo e pubblichiamo da Francesco Lena questo scritto sull’importanza della Memoria:
27 Gennaio, Giornata della Memoria.
Memoria per ricordare l’Olocausto, lo sterminio di milioni di persone. A causa del nazismo e della follia di Hitler vennero sterminati oppositori politici, ebrei, omosessuali, rom, diversamente abili, testimoni di Geova e gente comune.
Lasciatemelo dire una parte di colpa l’hanno avuta l’indifferenza di tanta gente e di coloro che sapevano e hanno taciuto. La memoria serve soprattutto per ricordarci di non commettere più quegli errori.
Memoria per ricordare la Resistenza in Italia, l’uccisione di tanti partigiani e di donne, bambini, uomini da parte dei nazisti e dei fascisti. Il sacrificio dei partigiani, le loro battaglie, la loro tenacia, sono servite per conquistare la libertà e la democrazia.
Memoria per ricordare i nostri fratelli morti nel deserto, nei lager libici e in mare, persone che fuggono da schiavitù, dalla fame, da guerre e da sofferenze inumane. In mare muoiono perché dai Paesi ricchi vengono in parte respinti. Paesi con tanta gente egoista che non ha una briciola di umanità.
Memoria per ricordare che tanti profughi muoiono di freddo e fame, sono abbandonati a se stessi, al gelo, alle intemperie invernali senza alcun riparo, sono a due passi dal confine italiano, sono in Bosnia, Croazia, Ungheria e altri paesi e a parte il grande lavoro delle associazioni di volontariato non si fa quasi niente per aiutarli.
La memoria serve per ricordare gli sbagli fatti e che si continuano a fare, per combattere l’indifferenza e l’egoismo. Con grande responsabilità, è necessario praticare i veri valori della vita, come l’uguaglianza, la solidarietà, la giustizia sociale, la democrazia e la fratellanza all’interno di un progetto pieno di umanità.
di Francesco Lena