SANREMO 2021 – Amadeus: “La speranza è che il Festival possa essere l’inizio della rinascita”. Tra gli ospiti Ornella Vanoni, Negramaro e Alessandra Amoroso

Ventisei Campioni in gara, ai quali si aggiungono otto Nuove Proposte: il Festival di Sanremo “70 + 1” firmato dal Direttore Artistico Amadeus sarà un nuovo viaggio nel mondo delle note, in tutte le sue sfumature. Cinque appuntamenti, dal 2 al 6 marzo in prima serata su Rai1, Radio2 e RaiPlay, in diretta da un Teatro Ariston completamente trasformato dalla scenografia di Gaetano e Chiara Castelli. 

Ad accompagnare i cantanti, l’Orchestra del Festival – composta da musicisti professionisti in par-te scelti dalla Rai e in parte messi a disposizione dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo – e i coristi.

“Io, Fiorello e tutte le persone che lavorano con noi, siamo sicuri che sarà un Sanremo da ricordare, in un anno tra i più difficili della nostra vita, con la voglia di ripartire e di regalare al pubblico che ci segue da casa qualcosa di unico. Il Festival di Sanremo ci appartiene, appartiene al costume e alla musica di questo Paese. Anche tra mille difficoltà: ‘La musica non si ferma mai’. Le canzoni selezionate hanno testi belli e importanti che si sposano con questo periodo e in cui il tema dell’amore è molto consolidato e affrontato anche dai giovani in gara“, ha detto Amadeus in conferenza stampa. “L’obiettivo è rendere questa edizione uno spettacolo degno della storia di questa kermesse. Io e Fiorello siamo consapevoli della situazione e dobbiamo trovare un equilibrio tra le 75 pagine del protocollo e lo show ma le persone a casa devono avere modo di distrarsi e di vivere qualche ora di spensieratezza e serenità. La speranza è che possa essere un Festival che dia inizio alla rinascita perché in ogni parte del mondo si stanno facendo tante cose per debellare il virus. Non possiamo avere un palco esterno e nemmeno la nave che secondo me era un’idea fantastica, quindi si ritorna all’Ariston con la musica al centro e tutti coloro che saranno su quel palco saranno fondamentali per regalare gioia al pubblico con un grande show a cui stiamo lavorando fortemente. Non ho mai pensato di mollare il Festival per il rispetto delle persone che lavorano con me. Ho detto solo che tutti dobbiamo essere uniti per portare a termine questa edizione. Non può esistere per me un Festival di Sanremo senza Fiorello, con lui il divertimento è assicurato in qualsiasi momento. In tutte le serate avremo Achille Lauro che ci regalerà cinque quadri speciali e il fuoriclasse del Milan Zlatan Ibrahimovic“, ha proseguito il conduttore e direttore artistico del Festival che ha poi dato qualche anticipazione sugli ospiti che vedremo all’Ariston. “Probabilmente ci sarà una predominanza di personaggi italiani, se poi ci fosse l’opportunità di un grande nome internazionale ben venga. Nella serata finale sarà ospite Ornella Vanoni che è amata da tutti, adulti e giovani e alla sua bellissima età è in classifica con il nuovo disco. Non vorrei averla solo per cantare un medley ma spero che possa rimanere sul palco come co-conduttrice. Ci saranno anche i Negramaro e Alessandra Amoroso. Emma? tutto è possibile. Quest’anno ci sarà una presenza femminile ogni sera al mio fianco ma ci saranno anche altre donne che arriveranno sul palco e racconteranno l’universo femminile portando anche momenti di leggerezza. Penso ad esempio ad Alessia Bonari, l’infermiera che è stata un po’ il simbolo della lotta al Covid e che vorrei avere all’Ariston affinché raccontasse la sua esperienza. Siamo in attesa della risposta da parte di due grandi artisti e comunicatori, Roberto Benigni e Adriano Celentano e speriamo di averli insieme sul palco. Sarebbe un bellissimo regalo. Mi piacerebbe anche avere tra gli ospiti Loredana Bertè. Se il nostro amico Lorenzo Jovanotti avrà il piacere di venirci a trovare la porta è aperta. Potrebbe poi esserci un omaggio a Maledetta primavera che compie 40 anni e alla sua interprete Loretta Goggi. Faremo di necessità virtù sapendo che ci sono milioni di telespettatori che da casa guarderanno lo spettacolo in tv. Sono felice di quello che sta sorgendo con l’assoluto rispetto delle regole che dobbiamo osservare e chiedo la collaborazione di tutti per fare un grande Festival“.

Infine Amadeus ha parlato dell’attuale situazione del mondo dello spettacolo e del fatto che tra i conduttori di PrimaFestival ci sarà sua moglie Giovanna Civitillo: “I teatri e i cinema sono stati un po’ abbandonati, ingiustamente. All’estero sono aperti, mi auguro che anche in Italia ci sia una riapertura. Continuo a ritenere che l’Ariston sia uno studio di posa ma siamo felici di non avere pubblico se questo potrà servire per riaprire cinema e teatri. Non deve essere una lotta tra i vari settori dello spettacolo. Per quanto riguarda Giovanna ha una vita indipendente, quando l’ho conosciuta aveva già lavorato con il grande Fabrizio Frizzi, con Bonolis e sono contento che Rai Pubblicità e gli sponsor abbiano pensato a lei, a Valeria Graci e a Giovanni Vernia per il PrimaFestival”. 

Rosario Fiorello, che farà da spalla al conduttore, con la sua consueta ironia ha dichiarato: “Non vedo l’ora di capire cosa succederà quando diremo buonasera e non avremo nessuno davanti. Sono curioso. Racconterò sul palco la telefonata di Amadeus con cui mi ha convinto a prendere parte al Festival. Lui è lo swiffer delle polemiche, prima con Morgan, poi con l’idea della nave, quindi con il pubblico, con i figuranti, con la possibile rinuncia al Festival e poi Ibrahimovic e Fedez che fa sentire dieci secondi di canzone sui social… Era meglio quando eri solo sessista Ama!”, ha scherzato lo showman annunciando che farà anche un omaggio a Little Tony in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua nascita.

“In questo anno c’è stato uno scompaginamento delle nostre vite private e pubbliche. Ma se il Festival 2020 ha unito le persone in un rito collettivo ci prepariamo a questa edizione perché è un appuntamento che davvero unisce l’Italia davanti alla tv. La grande macchina Rai è al lavoro da molti mesi per questa nuova edizione che il nostro direttore Amadeus ha voluto definire la numero 70+1 come se questa situazione drammatica che stiamo vivendo ci facesse ricominciare daccapo. Se durante il lockdown abbiamo visto un paese riunito la nostra speranza è che questo rito collettivo che ci prestiamo a rimettere in scena come spettacolo televisivo possa essere il Festival della consapevolezza perché arriviamo consapevoli che il servizio pubblico deve informare, intrattenere, divulgare. Saltare la manifestazione avrebbe significato allargare il senso di disorientamento in cui versa il Paese. Quindi ringrazio Amadeus che ha preparato cinque serate che devono tenere conto di quello che stiamo vivendo ma che hanno anche una funzione di unione e consolatoria“, ha dichiarato il Direttore di Rai 1 Stefano Coletta.

A giudicare le performance dei cantanti in gara saranno la giuria demoscopica formata da 300 giurati e 60 riserve, rappresentativi dei fruitori di musica, la giuria della stampa e la giuria dell’orchestra che esprimerà la propria preferenza nella serata dedicata alla canzone d’autore. Tutti voteranno attraverso una app.

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IL REGOLAMENTO E LE SERATE

I 26 Campioni parteciperanno ciascuno con una canzone inedita e si esibiranno a gruppi di 13 nella prima e nella seconda serata del Festival. Nella terza serata, quella del giovedì, i 26 Campioni interpreteranno un brano tratto dal repertorio della canzone d’autore italiana, e tutti torneranno a esibirsi il venerdì e il sabato, durante la serata finale. Sabato poi, dopo le votazioni, finalissima a 3 per contendersi la vittoria nella categoria Campioni.

I giovani della categoria Nuove Proposte – 6 provenienti da “Sanremo Giovani” dello scorso dicembre e 2 da Area Sanremo – si esibiranno in gruppi da 4 durante la prima e la seconda serata del Festival di Sanremo, il martedì e il mercoledì. In ognuna di queste serate solo in 2 supereranno il turno e approderanno alla finale di venerdì in cui le 4 Nuove Proposte si sfideranno per aggiudicarsi il titolo di vincitore della categoria del 71° Festival della Canzone Italiana.

Tutte le serate della gara, inoltre, saranno precedute dal “PrimaFestival”, uno spazio quotidiano con notizie curiose, dietro le quinte e interviste.

Con un palinsesto interamente dedicato, dalla mattina alla sera, in diretta radiofonica e in Visual su Rai Play, Rai Radio2, radio ufficiale del Festival di Sanremo, racconterà le emozioni, i retroscena, i protagonisti e tutta la musica che ruota intorno alla 71esima edizione.
Si parte all’alba con Caterpillar AM, alle sei del mattino, per il commento a caldo della serata, con Claudia De Lillo, Filippo Solibello e Marco Ardemagni. Alle 10.35 Radio2 Social Club con Luca Barbarossa e Andrea Perroni. Il palco radiofonico più amato della musica live ospiterà ogni giorno il racconto dei protagonisti e soprattutto potrà contare su un inviato speciale: un cantante in gara che scriverà per Social club il suo diario quotidiano dall’Ariston. I Numeri Uni Corrado Nuzzo, Maria Di Biase e Mauro Casciari, dalle 16 alle 18, saranno pronti ad ospitare i big e a strappare loro qualche risata prima della gara.
Poi arrivano Gli Autogol, entrati a far parte della squadra di Radio2, che dalle 19.45 intratterranno gli ascoltatori della rete diretta da Paola Marchesini per uno storytelling irriverente del Festival, a pochi istanti dal suo inizio.
Intorno alle 21 infatti, in simulcast con Rai1, il commento delle cinque serate del Festival, affidato alle voci di Andrea Delogu, Ema Stokholma e Gino Castaldo, anche in visual su RaiPlay.

di Francesca Monti

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