100 minuti: su La7 in prima serata l’inchiesta “Perfette mai”

“Perfette mai” è il titolo della quinta inchiesta al centro di ‘100 minuti’, il nuovo programma di La7 scritto e condotto da Corrado Formigli e Alberto Nerazzini.

Un viaggio nell’ossessione della nostra società per la perfezione dei corpi femminili, modificati da diete, operazioni chirurgiche, cosmetici invasivi e filtri digitali. Ossessione spesso indotta da chi ci lucra e ci specula, provando a influenzare anche il processo legislativo a discapito della salute pubblica.

A partire dalla medicina estetica – campo nel quale l’impennata nella richiesta di interventi ha portato ad attività illegali, nuovi schemi per evadere il fisco e pericolosi effetti collaterali sui corpi – l’inchiesta porta alla luce interessi di lobby, medici e politici che proteggono un business multimilionario ignorando quelli che invece sono i bisogni più urgenti della nostra sanità pubblica.

Tra questi, i disturbi del comportamento alimentare: patologie spesso sottovalutate ma che in Italia coinvolgono 4 milioni di persone e in cui l’ossessione per i corpi ha un ruolo riconosciuto.  I fatti narrati, però, dimostrano una scarsezza di risorse pubbliche che può avere conseguenze anche fatali.

Troppo spesso, chi dovrebbe occuparsi di salute pubblica ha forti interessi privati in un settore che genera milioni di euro, e che restituisce poco o nulla allo Stato. Un fatto che induce la politica a rinunciare al proprio ruolo, cioè tutelare la salute di tutti i cittadini, non solo di quei pochi che possono permetterselo.

Con questa inchiesta, Silvia Boccardi con Gregorio Romeo pongono una questione urgente: quanto siamo disposti ad affidare al privato quello che sarebbe un diritto di tutti?

Ospite della quinta puntata, per allargare ulteriormente lo sguardo sull’inchiesta del giorno, Gaya Spolverato, Chirurga Oncologa e docente dell’Università di Padova, Presidentessa dell’Associazione Women Sugery Italia.

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