Cortina 2021: analisi delle favorite dello slalom gigante femminile

Finalmente il tanto atteso appuntamento con lo slalom gigante è arrivato! La specialità che durante la stagione di Coppa del Mondo ci ha visto sul podio in tutte le gare è pronta a regalarci quelle soddisfazioni che i Mondiali di Sci Alpino di Cortina 2021 finora limitate.

La squadra azzurra si presenta con le due ragazze d’oro Marta Bassino e Federica Brignone, Irene Curtoni e Laura Pirovano.

Due manche che saranno sicuramente condizionate dalle condizioni della neve, ma in cui abbiamo l’obbligo di provarci.

CORTINA 2021 – ANALISI DELLE FAVORITE DELLO SLALOM GIGANTE FEMMINILE

Tessa Worley ***** (5)

La francese, medaglia di bronzo in parallelo e nella Top 15 in Super G, ha vinto l’ultima gara di Coppa a Kronplatz e si presenta in forma smagliante. Non avrà pressione anche perchè dalla sua ci sono già due ori mondiali di specialità conquistati a Schladming 2013 e Sankt Moritz 2017. Una libertà che soprattutto quest’anno si nota in una sciata leggera, ma potente e aggressiva.

Marta Bassino ***** (5)

Nelle 7 prove di Coppa del Mondo della specialità ha conquistato 4 vittorie, un secondo e un terzo posto. Il rendimento stagionale autorizza a sognare, anche perchè Marta ha ampiamente dimostrato di essere la migliore in Slalom Gigante. L’oro conquistato in parallelo le può dare un’ulteriore serenità, caratteristica che l’ha contraddistinta durante tutta la stagione.

Lara Gut-Behrami **** (4)

La svizzera, già oro in Super G e bronzo in discesa, in Coppa del Mondo è la seconda forza. La sua rinascita sportiva è coincisa con una competitività ritrovata in Slalom Gigante. Lara è in gran forma e il mancato approdo alle finali del parallelo l’ha caricata di una rabbia che l’atleta sa come convogliare.

Federica Brignone **** (4)

A un anno dalla conquista della Coppa del Mondo generale e di quella di gigante Federica Brignone ha dimostrato un rendimento non troppo costante, soprattutto nella specialità in cui ha sempre primeggiato. Tra le porte larghe conta due secondi posti, ma nelle ultime gare non ha sciato al meglio. Al Mondiale è reduce dalla delusione per la caduta nello slalom della combinata e dall’eliminazione nei quarti del parallelo. Merita una medaglia, dieci anni dopo l’argento conquistato a Garmisch 2011.

Petra Vhlova **** (4)

Lo slalom gigante è la specialità in cui la leader di Coppa del Mondo ha faticato maggiormente, ma è una campionessa e sa come si vince anche tra le porte larghe. L’uscita nelle qualificazioni del parallelo non è stata positiva, ma le ha permesso di ricaricare le batterie per affrontare al meglio le due prove tecniche.

Mikaela Shiffrin **** (4)

Her Majesty si presenta alla vigilia delle due prove tecniche con due medaglie già in tasta. Un ottimo biglietto da visita in una stagione non facile in cui si è comunque dimostrata all’altezza. Tra le porte larghe ha già vinto una gara e tutto fa pensare che è pronta per un nuovo assalto al podio.

Michelle Gisin *** (3)

La medaglia di bronzo in combinata non può bastare a Michelle Gisin, che in questa stagione ha dimostrato tutta la sua competitività anche in slalom gigante. La concorrenza è agguerrita, ma la svizzera ha dalla sua la tranquillità di chi non ha niente da perdere e niente da dimostrare.

Sara Hector ** (2)

La svedese ha una condizione invidiabile e lo ha dimostrato anche nel Team Event. In stagione ha dimostrato di essere molto solida soprattutto nelle seconde manche. Nella prova iridata potrebbe sfruttare a suo favore il peggioramento della pista.

Meta Hrovat * (1)

La slovena è salita una sola volta sul podio nella specialità e nella sua ancor breve carriera ha dimostrato una certa fragilità nelle occasioni che contano. Il talento c’è e a Cortina lo si può dimostrare.

Maryna Gasienica-Daniel * (1)

Una delle sorprese della stagione è la polacca che in slalom gigante ha velocemente scalato la WCSL fino a partire ora a ridosso del primo gruppo di merito. Il suo miglior risultato nella specialità è ben lontano dal podio, ma in una gara dopo la condizione della neve nella seconda manche potrebbe fare la differenza potrebbe emergere la sua sciata potente, ma delicata e precisa. Una scommessa e un azzardo, ma in un Mondiale può succedere di tutto!

di Simone Zamignan

credit foto Fisi

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