L’attaccante della Fiorentina Danila Zazzera torna in campo dopo l’operazione al cuore

Il ritorno in campo dopo un’operazione a cuore aperto e il rischio concreto di non poter più inseguire quel pallone che tanto ama. E’ la storia a lieto fine della calciatrice della Fiorentina Danila Zazzera, 23 anni, nata a Napoli ma cresciuta a Inveruno (Mi), che ha iniziato la sua carriera da attaccante nell’Inter, per poi approdare a Firenze nel 2018, con una tappa al Sassuolo.

Tutto ha avuto inizio il 30 luglio 2020 quando a Danila è stato diagnosticato un problema cardiaco che necessitava una difficile operazione. All’improvviso i suoi sogni hanno subìto una battuta d’arresto, in tanti le dicevano che sarebbe stato complicato, se non impossibile, tornare a giocare a calcio. Danila però non si è mai arresa e con grande caparbietà, passo dopo passo, è riuscita a superare tutti gli ostacoli e ad ottenere l’idoneità per scendere nuovamente sul terreno di gioco e riprendere la corsa per realizzare i suoi desideri. “Tante volte ho pensato di non potercela fare, ma oggi sono fiera ed orgogliosa di poter dire di avercela fatta“, ha raccontato con un post su Instagram la calciatrice viola ringraziando tutte le persone che le sono state accanto in questi lunghissimi mesi: “Grazie alla Fiorentina per avermi accompagnata in questo viaggio, grazie al Dott. Pengue, al DS Elena Turrà ed al Mister Cincotta per essermi sempre stati vicini. Grazie a tutto il policlinico del San Donato di Milano, al Dott. Frigiola e Dott. Lorito per avermi seguito prima e dopo l’operazione, a tutti gli infermieri che si sono presi cura di me. Grazie al Policlinico Gemelli di Roma, al Dott. Zeppilli e al Dott. Palmieri, a tutto il reparto di medicina della sport per avermi salvato la vita e accompagnata visita dopo visita. Grazie a Fitfam e al mio preparatore Luca Cerri per avermi rimesso in piedi e averci creduto prima di me. Grazie ai miei amici, a tutte le persone che mi hanno accompagnata in questi 10 lunghissimi mesi, grazie alla mia famiglia per non avermi mai lasciata sola. Immensamente onorata di essere il quarto atleta italiano, e la prima donna ad ottenere l’idoneità. Ci vediamo in campo“.

di Francesca Monti

 

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