Ema Stokholma ha vinto la 69a edizione del Premio Bancarella con il suo libro “Per il mio bene” (HarperCollins) totalizzando 140 voti.
I librai indipendenti votanti hanno saputo cogliere la dolcezza di questa ragazza che si racconta descrivendo tutte le pagine più delicate e personali della sua vita. Una sestina molto variegata, con titoli e contenuti che hanno spaziato da una cena immaginaria all’ascesi dell’arte a fedeli ricostruzioni storiche fino a un avvincente thriller.
La classifica definitiva ha visto piazzarsi al secondo posto “La cena degli dei” di Marino Bartoletti, Gallucci (93 voti), terzo posto a pari merito “Io sono la strega” di Marina Marazza, Solferino (79 voti) e “Non salvarmi” di Livia Sambrotta, SEM (79 voti), a seguire “Arte è liberazione” di Tomaso Montanari e Andrea Bigalli, Edizioni Gruppo Abele (65 voti) e “La ballata della città eterna” di Luca di Fulvio, Rizzoli (51 voti).
La manifestazione si è svolta il 18 luglio in Piazza della Repubblica a Pontremoli. Fra le personalità presenti, oltre all’Onorevole Cosimo Maria Ferri, padrone di casa, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e i sindaci di Pontremoli, Città del Libro, di Mulazzo, Culla dei librai, e del vicino Comune di Filattiera.
“E’ stata un’edizione emozionante con interpreti di prim’ordine”, ha detto una commossa Ema Stokholma che rende merito a un grande lavoro di selezione ed organizzazione del premio. “Ci rivedremo nel 2022 quando festeggeremo i 70 anni di questo meraviglioso premio”, questo il commento a caldo del Presidente della Fondazione Città del Libro Ignazio Landi.