L’ultimo spettacolo in Sala Maggiore di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio edizione 2021 è in programma per venerdì 23 luglio alle 20.00 al Teatro Comunale di Vicenza (restano poi ancora 2 appuntamenti della sezione Off, in programma sabato 24 luglio): è una prima nazionale presentata da C&C Company (la compagnia fondata e diretta da Carlo Massari), “Les Misérables. O della miseria umana” una coproduzione del Festival in collaborazione con Teatri di Vetro/Triangolo Scaleno Teatro, con il sostegno di Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, CLAPS – Spettacolo dal vivo; il lavoro è stato presentato in primo abbozzo agli Open Studios della NID Platform 2019 (la Nuova Piattaforma della Danza Italiana).
“Les Misérables” si presenta con un titolo emblematico, “un affresco spietato e immorale sull’oggi, un dramma medio-borghese contemporaneo a tratti familiare, di cui siamo involontariamente complici” come spiega il creatore Carlo Massari nelle note di presentazione. Lo spettacolo è infatti il secondo capitolo di una trilogia dedicata all’esplorazione della ‘bestialità umana’, un lavoro che porta nuovamente la Compagnia ad indagare tematiche sociali contemporanee, attraverso un linguaggio dissacrante e irriverente, grazie ad un complesso livello drammaturgico. Il coreografo-demiurgo mette infatti in scena, con i suoi quattro performers (più uno, con tanto di corona in testa, che osserva seduto su una carrozzina, la rappresentazione dei quattro sgangherati giullari), la miseria umana affidando alla gestualità la descrizione delle bassezze cui si può arrivare nelle relazioni interpersonali: sgambetti fisici che alludono a quelli morali, cadute che non vengono soccorse, andature claudicanti, affannose tenute di passo. I quattro interpreti, figure grottesche dentro a silhouettes anni ’60, abitano la penombra di uno spazio desolato, mentre si affannano a restare in piedi.
Le creature androgine che Carlo Massari porta in scena (c’è anche lui tra gli interpreti), presentano un teatrino spietato degli stereotipi della nostra contemporaneità attraverso una ricca commistione di linguaggi e un’estetica sospesa tra pop e glam. A livello drammaturgico, un coro di voci anima lo spazio, cercando di rispondere alla domanda su cosa stia accadendo all’essere umano e al mondo. Le parole dei protagonisti, pungenti e sagaci, sono echi a miti del passato e a slogan del presente che descrivono con disincanto le miserie della nostra epoca. Quello che emerge, in questa originale prova di teatro-danza, è la capacità non comune di trasferire il materiale teorico (la discussione sulla perdita di valore delle relazioni umane) in una pratica spettacolare, immediata, ironica, ma mai superficiale, nutrita dalla curiosità intellettuale, fervida e vorace, del suo creatore.
“Les Misérables. O della miseria umana” è una creazione originale di Carlo Massari (suo anche il libretto della messa in scena); arrangiamenti e coaching vocale sono di Chiara Osella, il disegno luci di Francesco Massari; gli interpreti in scena sono Christian Leveque, Carlo Massari, Luigi Monfredini, Alice Monti, Luca Sansoè.
Dopo la performance, sempre al Ridotto, si svolgerà l’incontro con l’artista condotto da Giulia Galvan, curatrice di eventi di danza.
Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, giunto quest’anno alla quarta edizione e dedicato ad “Una Nuova Vita” dopo la pandemia (direzione artistica di Pier Giacomo Cirella in collaborazione con Loredana Bernardi), è riconosciuto dal Ministero della Cultura, e realizzato anche con i contributi della Camera di Commercio di Vicenza, che interviene con uno speciale sostegno economico alle attività culturali realizzate in rete.
credit foto Piero Tauro