Era il 1997 quando i Jalisse vincevano il Festival di Sanremo con “Fiumi di parole”, un brano che ancora oggi tutti conoscono e cantano. Da quel momento Alessandra Drusian e Fabio Ricci hanno provato tante volte, ben 25, a presentare una canzone per tornare in gara sul palco dell’Ariston, senza riuscirci. Neanche per l’edizione 2022.
I Jalisse hanno quindi pubblicato sui social il testo del pezzo che avevano scritto per Sanremo incentrato sulla ricerca di noi stessi intitolato “E’ proprio questo quello che ci manca”, e si sono sfogati con queste parole: “Lo scorso anno scrissi una lunga lettera sulle 24 consecutive esclusioni dei Jalisse dal Festival di Sanremo.
Oggi sono 25 i brani e 25 le esclusioni dal Festival, ma questa volta lascio parlare le persone. E tornano in mente le pagine dello storico giornalista e vice direttore del celebre Tv Sorrisi e Canzoni Gigi Vesigna (nel libro con la prefazione di Antonio Ricci).
La famosa ripartenza non è per tutti; noi Jalisse non abbiamo spazio sul pentagramma del Festival di Sanremo, ma si può parlare di noi e fare citazioni.
Quale canzone abbiamo presentato quest’anno per Sanremo 2022?
Un brano sulla ricerca di noi stessi e su cosa dobbiamo ricordare per tornare ad essere chi eravamo, titolo: “E’ proprio questo quello che ci manca”,
ecco il testo di Ale e Fabio per festeggiare i 25 anni dalla vittoria del Festival di Sanremo 1997 (e 30 anni di vita insieme)”.
Recentemente i Jalisse hanno pubblicato l’intenso brano “Speranza in un fiore”, terzo singolo estratto dall’album “Voglio emozionarmi ancora”, a cui è legato un emozionante video contenente foto e filmati di 200 nonni, inviato al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e a Papa Francesco, per celebrare la giornata degli anziani e dei nonni.
di Francesca Monti