Patrick Zaki verrà scarcerato ma non è stato ancora assolto

Patrick Zaki verrà scarcerato tra stasera e mercoledì, anche se non è stato ancora assolto dalle accuse di diffusione di notizie false. E’ quanto hanno riferito alcuni avvocati al termine dell’udienza che si è tenuta a Mansura. Un primo importante passo verso la giustizia.

L’attivista e ricercatore si trova dal 7 febbraio 2020 in detenzione preventiva per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media, dopo essere stato fermato all’Aeroporto del Cairo, appena atterrato con un volo proveniente dall’Italia.

Nel suo paese avrebbe dovuto trascorrere solo una vacanza in compagnia dei suoi cari in una breve pausa accademica. Dopo diverse ore di sparizione forzata, ricompare il giorno dopo, 8 febbraio, di fronte alla procura della città di Mansura per la convalida dell’arresto. Il mandato di cattura contiene le accuse di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo.

Patrick Zaki sarà libero fino alla prossima udienza del processo fissata per il 1° febbraio 2022.

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha espresso soddisfazione per la scarcerazione del giovane attivista e ricercatore, la cui vicenda è stata e sarà seguita con la massima attenzione da parte del Governo italiano.

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