Le province di Arezzo, Prato e Pistoia sono protagoniste di “Linea Verde Start”, in onda sabato 19 marzo alle 12 su Rai 1. Federico Quaranta va alla scoperta di come l’uomo sia stato capace, nel corso dei secoli, di adattarsi a ciò che la natura gli offriva, trasformando il paesaggio senza tradirne le caratteristiche. Si parte dall’area archeologica di Castelsecco, in una collina sopra Arezzo, dove la civiltà etrusca aveva costruito un’area votiva e di culto; si attraversa poi il padule di Fucecchio, l’area umida interna più vasta d’Italia, dove i Medici regolavano la capienza delle acque per ottenere una pescaia; e ancora si visita l’eremo francescano di Montecasale, completamente immerso in un bosco nei pressi di Sansepolcro. Le botteghe artigiane della zona, in cui si tramandano sapienze antiche, sono la testimonianza del “genius loci” di questa porzione della Toscana. Del resto, pensando a questa regione è immediato il collegamento alla sua epoca d’oro, il Rinascimento, in cui fiorenti erano le botteghe in cui i mestieri si tramandavano da maestro ad allievo, di padre in figlio. Oggi, c’è un calzolaio che costruisce scarpe pregiatissime su misura; un’industria tessile a conduzione famigliare che realizza stoffe per le più grandi firme della moda; una pasticceria che ha esportato il proprio dolce tradizionale in tutto il mondo; una fonderia artistica, che realizza opere d’arte con diversi metalli per artisti di livello internazionale. Camminando in questa regione si capisce come l’uomo abbia saputo davvero modificare il paesaggio e gli elementi che aveva a disposizione. E di quanta arte si sia impiegata nel corso dei secoli affinché questa trasformazione fosse virtuosa, affinché quello che vedono gli occhi – scriveva un poeta – si potesse dipingere nel cuore.
