Seattle International Film Festival: Gran Premio della Giuria per il nostro il nostro film ‘Le voci sole’

Presentato in anteprima mondiale a Seattle il 21 aprile 2022, Le Voci Sole, opera prima dei registi Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, ha ricevuto il Gran Premio della Giuria al quarantottesimo Seattle International Film Festival (SIFF), che ha avuto luogo dal 14 al 24 aprile nella città americana.

Le Voci Sole scritto da Andrea Brusa e prodotto da Andrea Italia per Nieminen Film insieme a Point Nemo ed Èliseo Multimedia, con Luca Barbareschi produttore associato, vede protagonisti Giovanni Storti – per la prima volta in un ruolo drammatico, Alessandra Faiella e Davide Calgaro, con la partecipazione di Federica Cacciola.

L’esordio al lungometraggio di Brusa e Scotuzzi racconta di una famiglia che scopre come la celebrità inaspettata abbia un costo altissimo. L’enorme fornace, ipnotica e mostruosa, che ospita il film in lunghe sequenze evocative, ospita anche i turni alienanti di Giovanni, entrato nel girone dantesco degli italiani costretti a trasferirsi all’estero dopo aver perso il lavoro in pandemia.

GRAND JURY PRIZE

Le voci sole | regia Andrea Brusa, Marco Scotuzzi (Italia)

DICHIARAZIONE DELLA GIURIA: Nella lavorazione elaborata della costruzione del mondo attraverso abili scelte cinematografiche, esibendo la tecnologia come salvatrice e selvaggia, e – in definitiva – presentando un matrimonio felice tra due partner veri, ‘Le voci sole’ ha trasformato le limitazioni esterne in benedizioni narrative.

Considerando che in concorso sono stati presentati più di quattrocento lungometraggi da tutto il mondo – dice Andrea Italia per Nieminen Film insieme a Point Nemo e a Èliseo entertainment – portiamo a casa un riconoscimento prestigioso per un progetto di cinema indipendente che è stato seguito da più di centomila persone e giudicato da una giuria composta dai più grandi produttori statunitensi. Seattle è una piattaforma di lancio che ha bisogno di un progetto distributivo per poter portare a termine la missione. Ora speriamo di trovare i giusti spazi italiani che sostengano un nuovo viaggio, quello destinato all’incontro con il nostro pubblico, con i nostri giovani.

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