Terzo appuntamento, lunedì 16 maggio alle 23.15 su Rai 3, con “Dilemmi”, il nuovo programma ideato e condotto dallo scrittore Gianrico Carofiglio

Terzo appuntamento, lunedì 16 maggio alle 23.15 su Rai 3, con “Dilemmi”, il nuovo programma ideato e condotto dallo scrittore Gianrico Carofiglio. Sei puntate in seconda serata, in cui viene affrontato ogni volta un dilemma, una questione controversa che si presta a interpretazioni e soluzioni molto diverse. Temi che toccano la vita di tutti i giorni come ad esempio: l’impegno è un dovere? Bisogna dire sempre la verità? È etico continuare a mangiare carne? Con declinazioni anche più direttamente riferite alla stretta attualità, come la legge sull’eutanasia, la legalizzazione della cannabis, l’assuefazione da social network. Sulle note della Cavalleria Rusticana in una versione jazzata, i dilemmi vengono discussi e approfonditi da due ospiti provenienti dal mondo della cultura, dell’arte e della scienza. Per garantire un dibattito civile, gli ospiti devono però seguire delle precise regole, che vengono enunciate da Carofiglio all’inizio della puntata: vietato attaccare la persona; manipolare gli argomenti altrui, obbligatorio fornire le prove delle proprie affermazioni. Nella terza puntata con al centro il dilemma della verità saranno ospiti Chiara Valerio e Luca Barbareschi. Siamo tutti d’accordo: mentire è eticamente sbagliato. Ma si tratta di una regola assoluta e inderogabile, o a certe condizioni è consentito, se non obbligatorio, non dire la verità? Benjamin Constant scrive che il dovere morale di dire la verità, inteso incondizionatamente, rende impossibile ogni tipo di società. Ad esempio, saremmo tutti d’accordo a non dire la verità ai nazisti che stanno cercando gli ebrei che nascondiamo in casa. Kant sostiene invece che la menzogna resta sempre e comunque un crimine, anche se la diciamo a un assassino che ci chiede se nascondiamo un nostro amico, da lui perseguitato. Per tentare di sciogliere questo dilemma, Gianrico Carofiglio si confronterà con la scrittrice, traduttrice e curatrice editoriale Chiara Valerio e con l’attore, regista e produttore Luca Barbareschi. La chiusura è affidata come sempre all’attrice Lella Costa con un suo monologo sul tema della puntata.

Un commento

  1. Sono una ex.insegnante di Lettere abbastanza acculturata. Ciononostante non ho capito quasi niente delle argomentazioni di Chiara Valerio. Vuoi per la velocità spaziale del suo eloquio, vuoi per le tante (troppe) citazioni con cui lo ha infarcito. Siccome non è la prima volta che la ascolto e tutte le volte mi capita di pederrmi nella fumosità delle sue affermazioni, gradirei un parere del conduttore: sono tonta o la Valerio si fa capire poco?

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