Dal 18 al 30 ottobre al Teatro Manzoni di Milano va in scena “Il marito invisibile”, divertente commedia con la regia di Edoardo Erba, con protagoniste Maria Amelia Monti e Marina Massironi.
“Siamo contente di aprire la stagione della prosa dei 150 anni del Teatro Manzoni. E’ la prima commedia in videocall, è uno spettacolo che sembra semplice ma in realtà è molto complicato ed è stato scritto da Edoardo Erba prima della pandemia. E’ una commedia che fa molto ridere ma che al contempo tocca tasti profondi”, ha esordito Maria Amelia Monti in conferenza stampa.
“Lorella, il mio personaggio, chiama Fiamma, che è la sua amica del cuore perché le vuole annunciare che ha trovato l’amore e che quest’uomo ha tutte le qualità del mondo, è sensibile, virile e pure invisibile. Solo che Fiamma reagisce male e si preoccupa perché pensa sia andata fuori di testa, così litigano in modo violento ma pian piano anche lei capirà che forse Lorella sta dicendo la verità”, ha aggiunto Marina Massironi.
A margine della conferenza stampa abbiamo realizzato una video intervista con le simpaticissime Maria Amelia Monti e Marina Massironi:
Qual è il tratto dei vostri personaggi che più vi piace?
Maria Amelia Monti: “Fiamma parte in un modo e finisce in un altro e questo mi piace molto. E’ sicura di sè, ha un marito con cui non ha un gran rapporto, i figli sono grandi, uno è in Puglia a fare l’olio e l’altro è all’università all’estero, vive in campagna e pensa che la vita non possa riservarle più sorprese. Invece grazie a Lorella, un’amica a cui vuole bene, anche se è un po’ frivola ed emotiva, avrà un’evoluzione e metterà in crisi tutti i suoi punti di riferimento”.
Marina Massironi: “Lorella è una donna con tante fragilità, è una sognatrice, cerca l’amore però si perde, è ansiosa, prende delle gocce per tenersi in equilibrio, sceglie gli uomini sbagliati e quando trova quest’uomo che pensa possa essere quello giusto è al settimo cielo e pare abbia risolto tutte le sue problematiche sentimentali. E’ molto legata a Fiamma che è un po’ una sorella per lei, che le dà quello che manca. Anche Lorella avrà un’evoluzione, diversa però da quella della sua amica”.
E’ la prima commedia in videocall ed è molto attuale sia perchè la tecnologia oggi è sempre più presente nelle nostre vite, tanto che la realtà virtuale e quella reale sembrano a volte sovrapporsi, sia perchè siamo tutti iperconessi ma al contempo ci relazioniamo poco in maniera diretta con gli altri…
Maria Amelia Monti: “Dico sempre che è vera quella frase per cui la tecnologia allontana le persone vicine e avvicina quelle lontane. Io ad esempio ho due figli che stanno in America e ci sentiamo quasi di più ora rispetto a quando vivevano in Italia. La realtà virtuale e quella reale effettivamente in questo periodo si sovrappongono abbastanza”.
Marina Massironi: “Secondo me virtualmente hai un tempo limitatissimo, perchè siamo più veloci, superficiali, a volte più distanti di quanto non sembriamo. E poi utilizziamo anche dei filtri che nella realtà non potremmo usare”.
Il tema dell’invisibilità da sempre affascina le persone. Se per un giorno poteste diventare invisibili cosa fareste?
Maria Amelia Monti: “Sicuramente mi spaventerei, sarei molto confusa e non mi sembrerebbe possibile avere il dono dell’invisibilità”.
Marina Massironi: “Io invece penso che farei tantissime cose, innanzitutto delle azioni di carattere civile, come ad esempio chiudere qualche conflitto. L’invisibilità ti dà il potere di cambiare anche quello che non ti piace”.
di Francesca Monti
Grazie a Manola Sansalone