Dal 3 febbraio Simone Montedoro in scena al Teatro Martinitt con L’UOMO IDEALE

Dopo l’amletico essere o non essere, probabilmente –almeno tra i cuori solitari- il dubbio più insistente è esiste l’uomo ideale? Cercheranno di dare una risposta – ma non è detto che ci riescano – i protagonisti della commedia – L’uomo ideale, appunto – che debutta il 3 febbraio al Martinitt. Alla ricerca dell’amore non perduto, bensì mai trovato, un poker vincente di bravissimi attori regala un turbinio di gag esilaranti e colpi di scena. Lo stile richiama la vecchia commedia americana (alla Sandra Dee, per intenderci) che mai ha perso smalto, ma è qui abilmente riadattata in versione 3.0. Un divertente testo comico-sentimentale che porta in scena l’amore ai tempi… di Internet, degli incontri “al buio”, delle coppie arcobaleno, delle relazioni fugaci. Cambiano i tempi, cambiano i modi, cambiano le soluzioni, ma i problemi di cuore sono sempre quelli, sempre lì. E anche i dubbi: l’uomo ideale esiste o non esiste?

Simone Montedoro –celebre ai più (in particolare alle più) soprattutto per le fiction, Don Matteo in testa, ma grande attore anche di cinema e teatro- condivide la scena con Toni Fornari, altro talento poliedrico (nonché autore del testo, con Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli), una brillante Noemi Sferlazza ed Emanuela Fresi, bravissima sorella di Stefano, con cui condivide l’amore (e il talento) per la recitazione, ma anche l’esperienza del trio musicale Favete Linguis, di cui fa parte pure Fornari.

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